Finalmente è disponibile in lingua italiana il grande libro classico STORIE VICHINGHE (2,99 euro in e-book; 8,99 euro in formato cartaceo) di Jennie Hall, tradotto a cura di Gianluca Turconi e pubblicato per Amazon KDP.
Con le sue avventure e la sua azione, l’opera ha segnato un cambio di paradigma nell’approccio del grande pubblico al ruolo delle popolazioni dell’Europa settentrionale nella cultura e nella storia mondiali.
Leggiamo direttamente dall’introduzione: “Tra realtà storica e leggenda, gli skald, antichi cantori di gesta e memorie, ci condurranno nelle epiche Saghe del mondo del Nord vichingo medievale. Con peculiare e intensa narrativa, si potrà così scoprire il legame tra lo schiavo danese Olaf l’Astuto e Harald I di Norvegia dall’infanzia di quest’ultimo fino alla sua inarrestabile ascesa al trono e all’espansione sulle terre bagnate dall’Oceano Atlantico settentrionale; si incontreranno i “fratelli di sangue” Ingolf e Leif, scopritori dell’Islanda; si navigherà insieme a Erik il Rosso fino alle coste della gelida Groenlandia alle soglie del Circolo Polare Artico e si supereranno tutti i confini allora conosciuti grazie a Thorfinn per raggiungere Vinland la Buona, terra ricca di ogni bene, a quei tempi ancora senza nome per gli Europei e che secoli dopo sarebbe stata chiamata America.
Intrighi, battaglie e amori si intrecceranno a usi, costumi e miti vichinghi per creare un affresco corale di donne e uomini caratterizzati da ideali semplici e profondi allo stesso tempo, capaci di compiere imprese meritevoli di essere ricordate anche dopo più di mille anni trascorsi da quando le compirono”.
Jennie Hall, nata nel 1875 e deceduta nel 1921, fu una scrittrice divulgativa nota tra la fine del XIX secolo e l’inizio del successivo. Sebbene sia conosciuta soprattutto per le sue memorie di viaggi in luoghi a quei tempi considerati esotici, i suoi lavori sulle saghe norrene sono tra i più apprezzati soprattutto per il loro vivido e appassionante taglio narrativo.
Buona lettura.