SCHEDA TECNICA
Titolo originale: La vendetta di Lady Morgan
Anno: 1965
Regia: Massimo Pupillo
Soggetto: Edward Duncan
Sceneggiatura: Giovanni Grimaldi
Direttore della fotografia: Oberdan Troiani
Montaggio: Mariano Arditi
Musica: Piero Umiliani
Effetti speciali: Massimo Giustini
Produzione: Franco Belotti
Origine: Italia
Durata: 1h e 22’
CAST
Gordon Mitchell, Erika Blanc, Paul Müller, Michel Forain, Barbara Nelli, Carlo Kechler, Edith MacGoven
TRAMA
Nipote di Sir Neville Blakehouse, Susan Morgan sta per sposare un architetto francese, Pierre Brissac. Il giovane, durante un viaggio in Inghilterra, viene però gettato a mare; credutolo morto, Susan si deve rassegnare a prendere per marito l’ambiguo Sir Harald. Ma si tratta solo di un matrimonio combinato e infelice, poiché l’uomo non ha altra intenzione che quella di disfarsi della moglie per goderne le ricchezze, insieme all’avida Lilian, che funge da governante, e a Roger, il maggiordomo. Spinta alla pazzia, Susan si uccide cadendo dalla torre del castello. Ma Pierre in realtà non è morto: salvato, dopo lunga amnesia, riacquista la memoria e accorre a Blakehouse in tempo per sapere dallo spirito dell’amata Susan – incarnatosi per privilegio d’amore – come la donna sia morta e come, una volta defunta, abbia spinto alla tomba tutti e tre i suoi assassini. Nemmeno a Pierre comunque toccherà miglior sorte, poiché cadrà morto per colpa degli spiriti, vaganti nel maniero alla ricerca di vivifico sangue.
NOTE
“La vendetta di Lady Morgan” è il terzo horror consecutivo, oltre che l’ultimo del genere, firmato dal regista Massimo Pupillo (che stavolta si firma Max Hunter) dopo “5 tombe per un medium” e “Il boia scarlatto”. Dopo questa pellicola, il regista dichiarò di non essere più interessato al genere e rifiutò tutte le proposte che ricevette per farne altri. Il regista è tornato qualche anno dopo sull’argomento, spiegando che aveva iniziato nel genere horror perché volevo smetterla coi documentari e voleva entrare a far parte del mercato commerciale. “In Italia, disse Pupillo in merito, quando fai un certo tipo di film, vieni etichettato e non puoi fare nient’altro. Ricordo che un giorno un produttore mi chiamò per fare un film solo perché gli altri produttori gli dissero che doveva prendere Mario Bava o me. Quando lo capii, mi sentii morto”.
“La vendetta di Lady Morgan”, a differenza degli altri due horror, ha anche avuto una distribuzione cinematografica nella Germania Ovest nel 1967, ottenendo un discreto successo.
Fra gli interpreti segnaliamo: Gordon Mitchell (“She”, “Endgame – Bronx lotta finale”, “Dottor Jekyll e gentile signora”, “Terror! Il castello delle donne maledette”, “Frankenstein ’80”, “Fenomenal e il tesoro di Tutankamen”, “2+5: Missione Hydra”, “Il gigante di Metropolis”, “Ai confini della realtà”), Erika Blanc (“Agente S 03: Operazione Atlantide”, “Il disco volante”, “Operazione paura”, “Rocco Schiavone”, “Così dolce… così perversa”, “La terrificante notte del demonio”, “La notte che Evelyn uscì dalla tomba”, “Le streghe nere”, “La porta sul buio”, “I racconti fantastici di Edgar Allan Poe”, “Body puzzle”), Paul Müller (“Le porte dell’inferno”, “Bloody Psycho – Lo specchio”, “La casa del sortilegio”, “Racconti di fantascienza”, “Fracchia contro Dracula”, “I desideri erotici di Christine”, “Vampyros lesbos”, “La figlia di Frankenstein”, “Il conte Dracula”, “Paroxismus”, “Malenka, la nipote del vampiro”, “Amanti d’oltretomba”, “3 Supermen a Tokio”, “I vampiri”, “La sepolta viva”), Barbara Nelli (“Shango, la pistola infallibile”, “Il boia scarlatto”) e Carlo Kechler (“I criminali della galassia”, “Che fine ha fatto Totò baby?”, “Lo spettro”).