Titolo originale: Critters 2: The Main Course
Anno: 1988
Regia: Mick Garris
Soggetto: D.T. Twohy e Mick Garris
Sceneggiatura: D.T. Twohy e Mick Garris
Direttore della fotografia: Russell Carpenter
Montaggio: Charles Bornstein
Musica: Nicholas Pike
Effetti speciali: Fratelli Chiodo e Marty Bresin
Produzione: Barry Opper
Origine: Stati Uniti d’America
Durata: 1h e 32’
CAST
Terrence Mann, Don Keith Opper, Barry Corbin, Cynthia Garris, Scott Grimes, Tom Hodges, Douglas Rowe, Liane Curtis, Lindsay Parker, Sam Anderson, Herta Ware, Lin Shaye, Frank Birney, Al Stevenson
TRAMA
Come il film precedente, i titoli di testa si aprono con Charlie, Ug e Lee (i due cacciatori che diedero la caccia ai Critters nel primo episodio e Charlie l’ubriacone che si è unito a loro) che stanno uccidendo una creatura vermesca. Dopo l’uccisione della bestia, i tre tornano sul loro pianeta, ma proprio qui vengono allarmati da Zanti, il capo del loro ordine: i Critters sono riusciti a deporre alcune uova prima di venire uccisi e ora i piccoli sono cresciuti e sono nuovamente temibili. Quindi i tre cacciatori partono nuovamente per la Terra alla loro ricerca.
Sul nostro pianeta intanto, Brad Brown (il giovane protagonista del primo film) è in visita dalla nonna che abita a Grover’s Bend, e le sta raccontando cosa è successo a lui e alla famiglia qualche tempo addietro.
All’arrivo dei cacciatori, i Critters sono cresciuti e stanno divorando chiunque capiti loro a tiro, come se non bastasse stanno deponendo tante uova per assicurarsi la supremazia in futuro. Nel tentativo di fermare il leader dei mostriciattoli, Lee viene divorato, e Ug si sconvolge talmente tanto da cadere in una sorta di depressione. La poca popolazione rimasta viva tenta di fermare le creature e la prima trappola consiste nel farli entrare in un ristoro e poi farli esplodere, ma l’occasione fallisce.
È quindi Charlie che si convince di essere il solo e unico in grado di sconfiggere la nuova generazione di Critters. Per sfuggire all’esplosione, i mostriciattoli si sono uniti insieme diventando una palla gigante che distrugge tutto ciò che incontra e si dirige verso la chiesa dove si nascondono gli innocenti abitanti di Grover. Quando la palla ha quasi raggiunto la chiesa appare però la nave spaziale con a bordo Charlie che la fa schiantare contro la palla di Critters distruggendoli definitivamente e salvando la vita agli abitanti!
È tutto finito, a Grover’s Bend non sono rimasti (apparentemente) Critters, e Ug onora il vecchio amico pensato morto; ma Charlie è ancora vivo, e alcuni giorni dopo la terribile esplosione fa ritorno in città con un paracadute e viene acclamato dalla folla. Lui ora è un vero cacciatore spaziale, venendo pure nominato sceriffo della città, e rimane sulla Terra col compito di sorvegliarla da altri attacchi… che puntualmente si verificheranno ancora nel sequel “Critters 3”.
NOTE
“Critters 2”, diretto da Mick Garris (“Mucchio d’ossa”, “I sonnambuli”, “L’ombra dello scorpione”, “Stephen King’s Shining”, “Riding the Bullet”, “Desperation”, “Psycho IV” e due episodi della serie “Masters of Horror”, di cui è stato anche l’ideatore), è il secondo capitolo della saga horror fantascientifica dei Critters, ed è stato prodotto sull’onda del successo critico e commerciale ricavato dal primo “Critters, gli extraroditori”.
Nel cast artistico e tecnico tornano pochi membri (i Fratelli Chiodo agli effetti speciali), viene escluso Stephen Herek, regista e autore della sceneggiatura del primo film e sostituiti molti dei principali interpreti.
Fra gli attori segnaliamo: Terrence Mann (“Fondazione”, “Sleepy Hollow”, “Critters 3”, “Critters 4”, “I guerrieri del sole”), Don Keith Opper (“Jarod il camaleonte”, “Killer machine”, “In viaggio nel tempo”, “Il giorno della luna nera”, “I cavalieri del futuro”, “Android – Molto più che umano”, oltre ai successivi capitoli di questa saga), Barry Corbin (“Star Trek: First Frontier”, “Ghoul”, “Ben 10: Alien Swarm”, “Il demone dei ghiacci”, “Psych”, “Alien Express”, “Avventura nello spazio”, “Oltre i limiti”, “Solo”, “Papà è un fantasma”, “Ai confini della realtà”, “Ritorno alla quarta dimensione”, “Wargames – Giochi di guerra”, “Morti e sepolti”), Cynthia Garris (“I sonnambuli”, “L’ombra dello scorpione”, “Stephen King’s Shining”, “Riding the Bullet”, “Psycho IV”, “Masters of Horror”, “Host”, il videoclip “Thriller” di Michael Jackson), Scott Grimes (“The Orville”, “DreamKeeper”, “Allarme rosso”, “Star Trek – The next generation”, “Ai confini della realtà”), Tom Hodges (“Stigmate”, “Storie incredibili”, “Supercopter”), Douglas Rowe (“Star Trek – The next generation”), Liane Curtis (“Voci di morte”, “Phantom 2040”, “Fratello di un altro pianeta”), Lindsay Parker (“Sabrina, vita da strega”, “Sotto shock”, “La bella e la bestia”), Sam Anderson (“Ouija – L’origine del male”, “Grimm”, “La stirpe del male”, “Lost”, “Medium”, “Angel”, “X-Files”, “Jarod il camaleonte”, “Millennium”, “Il terrore della sesta luna”, “L’ombra dello scorpione”, “Avventure di un uomo invisibile”, “Arma non convenzionale”, “Star Trek – The next generation”, “Alien nation – The series”, “Un salto nel buio”, “L’aereo più pazzo del mondo… sempre più pazzo”), Herta Ware (“Amori e incantesimi”, “Alien nation: Millennium”, “Specie mortale”, “Gli Acchiappamostri”, “Cocoon” e il suo sequel “Cocoon 2 – Il ritorno”, “Star Trek – The next generation”, “La bella e la bestia”, “Storie incredibili”, “2010 – L’anno del contatto”), Lin Shaye (“Insidious”, “Snakes on a plane”, “Insidious 2 – Oltre i confini del male”, “Ouija”, “Grace – Posseduta”, “The call”, “Insidious 3”, “The Grudge”, “Insidious – L’ultima chiave”, “The black room”, “Ouija – L’origine del male”, “The midnight man”, “American Gothic”, “Tales of Halloween”, “Lost time”, “The signal”, “Alien spider”, “Contagion”, “Alf”, “Nightmare – Dal profondo della notte”, “Nightmare – Nuovo incubo”, “Amityville – A new generation”, “L’implacabile”, “L’alieno”, “Demonio amore mio”, “Ai confini della realtà”) e Frank Birney (“Grimm”, “Roswell”, “Streghe”, “La stirpe del futuro”, “Freddy’s Nightmares”, “C.H.U.D. II”, “Dimensione Alfa”, “Supercar”, “Fantasilandia”).