WEIRD BOOK: L’ANNO ZERO… DI ROGER MOORE

Weird Book torna alla carica sfornando altri due libri di grande interesse per tutti gli appassionati del genere fantastico, passando dal fumetto alla saggistica senza battere ciglio.

Iniziamo con il volume antologico MEGARETTE: ANNO ZERO (132 pagine; 17,90 euro) di vari autori, pubblicato nella collana “Weird Comics”.

C’era un tempo in cui la nostra specie umana dominava il pianeta… O almeno così pensavamo. Poi vennero loro, i Neanderthal! Erano un’altra specie umana che credevamo estinta e avevano sete di vendetta. Ci mandarono contro spietate bestie giganti per porre fine alla nostra specie.

Ma un dio arrivò dal cielo per salvarci, e lo chiamammo Megarette. Il suo intervento fu furente, ma inutile, e venne allontanato dai Neanderthal nel buio siderale dello spazio. Quell’infausto evento fu chiamato Anno Zero. La specie umana continuò a sopravvivere per trecento anni, prima del ritorno di Megarette, in un mondo totalmente cambiato. Queste sono le storie di quella umanità.

ANNO ZERO è il volume spin-off della trilogia di MEGARETTE – SAVAGE NEW WORLD.

In uno scenario post-apocalittico, ANNO ZERO ripercorre i trecento anni di una umanità futura costretta a sopravvivere alla costante minaccia dei Neanderthal, e dei loro mostri giganteschi, in attesa del ritorno della divina Megarette, la gigantessa d’acciaio dai poteri sovrumani. Il libro raccoglie sei racconti scritti da Andrea Pirondini e disegnati da Stefano Alghisi, Matteo Allodi, Fabio Govoni, Giacomo Pilato, Cristian Polizzi e Yi Yang, che vedono nuovi personaggi alternarsi a vecchie conoscenze, già presenti nella trilogia MEGARETTE – SAVAGE NEW WORLD.

Con IL MIO NOME È MOORE, ROGER MOORE (248 pagine; 26,90 euro) di Mario Galeotti si arricchisce invece di un nuovo prezioso volume la collana “Revolution”, che Weird Book dedica alla saggistica.

Roger Moore è stato il terzo attore, dopo Sean Connery e George Lazenby, a dare il volto all’agente segreto 007, personaggio che da oltre sessant’anni nel cinema rappresenta uno dei franchise più longevi e redditizi al mondo. Bisogna però ricordare che l’attore aveva già ottenuto la notorietà con i personaggi portati sul piccolo schermo: il cavaliere medievale Sir Wilfred nella serie televisiva “Ivanhoe”, l’avventuriero Simon Templar nella famosa serie “Il Santo”, il bel nobile inglese Brett Sinclair nel telefilm “Attenti a quei due” in coppia con Tony Curtis.

Con uno sguardo attento e documentato, questo libro vuole ripercorrere il lungo viaggio umano e artistico di Roger Moore e stabilire quale collocazione riservargli nel panorama attoriale del Novecento, concentrandosi non solo sui ruoli da attore brillante che lo hanno reso famoso, ma anche su quei film impegnati (“L’uomo che uccise se stesso”, “A faccia nuda”) che, a dispetto di una critica generalmente non molto riguardosa nei suoi confronti, ne hanno fatto emergere doti di interprete drammatico.

Buona lettura.

A cura della redazione