Prosegue da parte di Edizioni Vocifuoriscena la pubblicazione delle opere di Amado Nervo: questa volta è il turno del romanzo IL DONATORE DI ANIME (120 pagine; 15 euro), lavoro che sa mescolare sapientemente surreale, fantascienza e soprannaturale in un mix unico nel suo genere.
Uscito nel 1899, “El donador de almas” (questo il titolo originale dell’opera) vede all’opera Valeria Muscarà come traduttrice ed è corredato dalle illustrazioni di Antonio Gómez e dall’illustrazione di copertina di Beatrice Emmi.
Vediamo la storia. Rafael Antigue, medico messicano, riceve da un suo amico, il poeta Andrés Esteves, un dono a dir poco inusitato: un’anima disincarnata che dia sollievo alla sua solitudine. Rafael ottiene così una compagna incorporea, Alda, pronta ad accorrere a ogni suo richiamo, per sostenerlo in tutte le occorrenze della vita quotidiana e persino nel suo lavoro di medico, facendogli presto guadagnare una fama internazionale.
Ma Alda non è che l’anima di una modesta suora che, nel raccolto silenzio della sua cella, cade in frequenti stati di incoscienza – nel corso dei quali esplora altri pianeti e vaga per spazi interstellari – scambiati tuttavia dalle consorelle per estasi mistiche.
Le pressanti richieste di Rafael, che ormai è follemente innamorato di Alda, trattengono lo spirito della suora fuori dal corpo per tempi sempre più prolungati, portando infine alla morte la povera religiosa. Alda, rimasta senza più un corpo in cui far ritorno, s’installa così nell’emisfero sinistro del cervello del dottore.
In seguito a questo matrimonio alchimistico, Rafael si scopre dotato di due coscienze, una maschile e una femminile, e raggiunge, nel ristabilimento dell’androginia primordiale, il culmine dell’esperienza amorosa. Ma la coabitazione di due anime tanto diverse in un unico cervello diventerà ben presto assai problematica…
Originale, scintillante di humour e ricco di bizzarri spunti metafisici, questo curiosissimo romanzo di Amado Nervo può anche essere letto come necessaria premessa al ciclo delle “spose evanescenti” (pubblicato in Italia nel libro AMNESIA, sempre delle Edizioni Vocifuoriscena), oltre che come una disincantata satira dell’amore romantico e dei suoi clichés letterari.
Buona lettura.