Acheron Books ha preparato una serie di novità per la vostra estate fantastica e per le vostre vacanze: tra complotti e orrori sottomarini immergetevi nelle acque di Trieste alla scoperta del segreto che si cela dietro le creature più aliene del nostro pianeta: le cozze.
MYTILUS DEI – LA CONGIURA DELLE COZZE di Stefano Franzini vi trascinerà insieme alla giovane ricercatrice Nadia fino a lidi che non vi aspettate!
Ma, se aveste deciso di esplorare i campi di grano della magica e misteriosa Gallea, state in guardia: il vostro soggiorno potrebbe essere infestato da numi e maledizioni.
IL TREDICESIMO NUME di Giorgia D’Aversa vi farà rivivere il mondo classico attraverso le atmosfere di un dark fantasy senza sconti.
Scendiamo nei dettagli.
MYTILUS DEI – LA CONGIURA DELLE COZZE (300 pagine; disponibile in formato Kindle a 6,99 euro e cartaceo a 15,20 euro) di Stefano Franzini è ambientato a Trieste.
Nadia è una dottoranda di fisica impegnata in una ricerca sull’acustica marina che sta dando risultati a dir poco inquietanti. Battiti regolari provenienti da centinaia di fonti diverse affollano le acque del golfo, e a ogni picco accadono fenomeni sconvolgenti: il mare è invaso da alghe luminescenti e meduse, lumache risalgono dagli scarichi, e addirittura una balenottera si spiaggia in piazza dell’Unità. Nadia comprende di avere per le mani qualcosa di esplosivo, una ricerca che potrebbe lanciare la sua carriera accademica e incidere il suo nome nel firmamento dei grandi della scienza. Solo che non è tutto così semplice. Il suo capo la ostacola, e qualcuno di ancora più sinistro la spia nell’ombra. Tra sette segrete, coinquiline svampite, complottisti revanscisti e baroni universitari, Nadia dovrà districarsi attraverso una congiura labirintica per comprendere il segreto che si cela dietro gli esseri più alieni che abitano le nostre terre: le cozze.
IL TREDICESIMO NUME (330 pagine; disponibile in formato Kindle a 6,99 euro e cartaceo a 15,20 euro) di Giorgia D’Aversa si svolge invece nell’immaginaria Gallea.
Dopo la Caduta, una pace effimera lega le città della Gallea e i Numi tutelari che le proteggono. Clizia è una delle sacerdotesse di Mesio, città votata a Desteria, Nume della fertilità e dell’abbondanza. La vita al tempio per lei è complicata, sempre a contatto con la sua consorella Verdiana per la quale nutre sentimenti proibiti che ogni giorno si fanno sempre più forti. La situazione peggiora quando un oscuro presagio macchia il rito per la mietitura annuale: i poteri di tutte le sacerdotesse scompaiono all’improvviso, come se la divinità stessa le avesse ripudiate. Perché Desteria ha deciso di chiudersi in un silenzio che sa di abbandono, mantenendo solo un fievole collegamento con lei, ultima tra le tante? Per trovare la risposta e ripristinare il favore della Nume, Clizia finisce su un cammino pericoloso, che punta verso il palazzo dove la faida tra suo padre e quello di Verdiana mostra le vere radici corrotte della città: tra fazioni di rivoltosi, messi che avvizziscono e guerra civile, forse qualcosa di antico è pronto a gettare ancora una volta il mondo nel caos.
Giorgia D’Aversa nasce tra i campi della Brianza nel 1997, duemilaquarantunesimo anniversario del Cesaricidio. Dopo il liceo Classico, nonostante la passione per la storia greca e il mito, fugge dalle lettere per laurearsi in Digital Marketing, ambito in cui ora lavora con soddisfazione. Dal 2016 chiacchiera di libri sui social con il nome di “Passione Retorica”: su YouTube, Instagram e TikTok si è fatta conoscere per via della sua ossessione per la mitologia greca e il fantasy italiano. Il suo sogno è quello di vivere circondata da cani e gatti e di fondare il Sacro Papero Impero. Nel tempo che rimane, scrive storie dalle tinte oscure.
Buona lettura.