Michael York
Ben Kingsley
Andie MacDowell
David Soul
James Farentino
Miguel Bosé
Diego Abatantuono
Delia Boccardo
Ana Obregón
William McNamara
Radost Bokel
Jean-Pierre Cassel
Alessandro Serra
Mathilda May
Itaco Nardulli
Origine: Italia / Germania
Ideazione: Nicola Badalucco, Alberto Negrin e Sergio Donati
Durata: 1 stagione per un totale di 4 episodi di 90 minuti l’uno
È il 1925. Desmond Jordan, archeologo statunitense, ritrova un antico manoscritto e parte per l’Africa alla ricerca della “Montagna Parlante”. L’esplorazione lo conduce nel bel mezzo del Sahara, dove si unisce ad alcuni disertori della Legione Straniera. Ryker, comandante del battaglione, intercetta il gruppo, uccide uno dei commilitoni e riporta gli altri all’accampamento.
Jordan, assetato dalla bramosia di svelare i misteri nascosti dal deserto, tenta la fuga insieme a Orso, uno dei ribelli, e si dirige verso la Montagna. Lo inseguono Ryker ed El Hallem, capo dei predoni del deserto, che nel frattempo sono venuti a conoscenza del motivo del viaggio di Jordan.
Jordan scopre il rifugio degli Uomini della Montagna, ma diventa cieco subito dopo. Gli inseguitori intanto lo raggiungono: Ryker e il suo plotone sterminano l’intera tribù, risparmiando la sola regina Anthea. Questa restituisce la vista all’archeologo che sconfigge poi Ryker grazie al decisivo intervento di un ravveduto El Hallem. Jordan potrà finalmente conoscere il segreto… del Sahara.
“Il segreto del Sahara” è una miniserie televisiva in quattro puntate di genere fantastico-avventuroso del 1988, diretta da Alberto Negrin (“Enigma rosso”, “I guardiani del cielo”) e ideata dallo stesso regista insieme e Nicola Badalucco (“L’Atlantide” nella versione diretta da Bob Swaim) e Sergio Donati (“…4..3..2..1…morte”, “C’era una volta il West”, “Giù la testa”, “Holocaust 2000”, “L’isola degli uomini pesce”, “Duri a morire”, “I Paladini: Storia d’armi e d’amori”, “Sotto il vestito niente II”). Nonostante venga dichiarato nei titoli di essere «ispirata all’opera di Emilio Salgari» (senza precisare però quale), la serie riprende in realtà senza accreditarlo vari elementi del romanzo “L’Atlantide” di Pierre Benoît, da cui sono stati tratti numerosi film.
Prodotta dalla RAI e da altre televisioni estere (ZDF per la Germania, TVE per la Spagna e TF1 per la Francia), è andata in onda in prima visione su RaiUno il 3 gennaio 1988. Ne è stata anche distribuita una versione riadattata per il cinema.
Lo sceneggiato è stato girato principalmente in Marocco. La colonna sonora fu composta da Ennio Morricone; discreto successo ebbe anche la sigla “Saharan Dream” cantata da Amii Stewart.
Alcune curiosità.
Il brano che Jordan, all’inizio della prima puntata, legge in un antico testo e che parla di «Antichi che erano, sono e saranno» è tratto da un passo dello pseudobiblium “Necronomicon”, inserito da Lovecraft nel suo celebre racconto “L’orrore di Dunwich”. Nella miniserie però c’è stata un’inversione di significato: infatti viene interpretato come una profezia benevola su non meglio specificati “Antichi”, mentre nell’originale lovecraftiano il testo si riferisce a un’oscura minaccia all’esistenza della razza umana e della Terra. La scena è rappresentata come se avesse luogo nella Biblioteca Vaticana, ma in realtà è stata girata nell’Atrio della Libertà del Vittoriano a Roma.
Alcune scene d’azione sono state girate da Enzo G. Castellari (“Keoma”, “Sensività”, “Il cacciatore di squali”, “L’ultimo squalo”, “1990 – I guerrieri del Bronx”, “I nuovi barbari”, “Fuga dal Bronx”, “Colpi di luce”, “Sinbad of the Seven Seas”).
Fra gli interpreti segnaliamo: Michael York (“La fuga di Logan”, “L’isola del dottor Moreau”, “Il fantasma dell’Opera”, “Un’americana alla corte di Re Artù”, “2012 – L’avvento del male”, “Codice Omega”), Ben Kingsley (“Specie mortale”, “Fotografando i fantasmi”, “Da che pianeta vieni?”, “Tuck Everlasting – Vivere per sempre”, “Thunderbirds”, “Il risveglio del tuono”, “BloodRayne”, “Hugo Cabret”, “Prince of Persia – Le sabbie del tempo”, “Iron Man 3”, “Ender’s Game”, “Robot Overlords”, “Una notte al museo – Il segreto del faraone”, “Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli”, “Freddie as F.R.O.7”), Andie MacDowell (“Ricomincio da capo”, “Mi sdoppio in quattro”, “I Muppets venuti dallo spazio”), David Soul (“Strega per amore”, “Star Trek”, “Le notti di Salem”, “La Terza Guerra Mondiale”, “I viaggiatori delle tenebre”, “Doctor Who”), James Farentino (“Countdown dimensione zero”, “Morti e sepolti”), Miguel Bosé (“La gabbia”, “Suspiria”), Diego Abatantuono (“Nirvana”, “Momo alla conquista del tempo”, “2061 – Un anno eccezionale”), Delia Boccardo (“Un fiocco nero per Deborah”, “I cannibali”, “Michele Strogoff, corriere dello zar”, “Tentacoli”, “Hercules”), William McNamara (“Opera”), Radost Bokel (“Momo”), Jean-Pierre Cassel (“I fiumi di porpora”, “Asterix e Obelix alle Olimpiadi”, “Fantaghirò”), Mathilda May (“Space Vampires”) e Itaco Nardulli (“L’isola del tesoro”).