DUNGEONS & DRAGONS – L’ONORE DEI LADRI

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves

Anno: 2023

Regia: Jonathan Goldstein e John Francis Daley

Soggetto: Chris McKay e Michael Gilio ispirato al gioco di ruolo “Dungeons & Dragons”

Sceneggiatura: Jonathan Goldstein, John Francis Daley e Michael Gilio

Direttore della fotografia: Barry Peterson

Montaggio: Dan Lebental

Musica: Lorne Balfe

Effetti speciali: Sam Conway e Ben Snow

Produzione: Jeremy Latcham, Brian Goldner e Nick Meyer

Origine: Stati Uniti d’America

Durata: 2h e 14’

CAST

Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice Smith, Sophia Lillis, Hugh Grant, Chloe Coleman, Bradley Cooper, Daisy Head, Jason Wong, Ian Hanmore, David Durham

TRAMA

Il bardo Edgin Darvis ha trascorso anni a lavorare come membro degli Arpisti, fino a quando sua moglie è stata uccisa da uno dei Maghi Rossi che aveva affrontato in missione. Accompagnato dalla barbara Holga Kilgore, Edgin ha tentato di rifarsi una vita insieme a Holga e a sua figlia Kira dedicandosi al furto, formando una squadra con lo stregone dilettante Simon Aumar e il ladro Forge Fitzwilliam. Una missione li ha portati a infiltrarsi in una ex roccaforte degli Arpisti per acquisire una Tavoletta della Resurrezione che avrebbe permesso a Edgin di resuscitare sua moglie, ma la nuova alleata di Forge, Sofina, si rivela essere invece una Maga Rossa che approfitta dell’irruzione per rubare un corno magico dalla roccaforte: nella colluttazione che ne segue, Simon e Forge riescono a scappare, mentre Edgin e Holga vengono catturati.

Due anni dopo, i due scappano dalla prigione, apprendendo che Forge è ora il tutore di Kira ed è diventato il Signore di Neverwinter. Forge le ha inoltre detto che Edgin è stato catturato perché voleva solo essere ricco, piuttosto che rivelare il vero motivo del furto. Quando Forge tenta di far giustiziare Edgin e Holga, i due scappano e decidono di reclutare una nuova squadra per entrare nel caveau di Forge e recuperare la Tavoletta della Resurrezione come prova che Edgin sta dicendo la verità a Kira. I due quindi rintracciano Simon per usare la sua magia e Simon suggerisce di reclutare anche Doric, una tiefling druida. Le capacità da mutaforma animale di Doric consentono al gruppo di saggiare le difese attorno al caveau, ma Simon dichiara che gli manca il potere per disabilitare i suoi complessi incantesimi di protezione. Ricordando la storia di una reliquia recuperata dal suo popolo che avrebbe avuto un tale potere, l’Elmo della Disgiunzione, Holga li conduce in un vecchio cimitero, nel quale Simon interroga i morti con un talismano. Il gruppo fa risalire la reliquia a Xenk Yandar, un eroico paladino sopravvissuto ai Maghi Rossi, che hanno distrutto il suo paese.

Xenk guida il gruppo nella città sotterranea dove ha nascosto l’Elmo, dove il gruppo combatte contro gli assassini Thay e un drago. Simon scopre che il bastone da passeggio regalato a Holga dal suo ex marito Marlamin è in realtà una reliquia che consente il teletrasporto a corto raggio. Dopo aver recuperato l’Elmo, Xenk se ne va, ma Simon non riesce a padroneggiare il potere della reliquia. Edgin suggerisce un nuovo piano per teletrasportarsi all’interno del caveau e rubare le ricchezze di Forge durante i nuovi giochi che quest’ultimo ha riaperto. Tuttavia, quando Simon padroneggia l’Elmo e il gruppo si infiltra nel caveau, esso appare vuoto, portando Edgin e gli altri a rendersi conto che Forge ha spostato le reliquie in una camera sotterranea sotto l’arena principale: la sua alleanza con Sofina ha lo scopo di consentire a Forge di rubare le ricchezze di coloro che partecipano ai giochi e di fuggire, permettendo nel mentre a Sofina di lanciare un antico rituale per trasformare i partecipanti nei suoi schiavi zombi, usando il corno rubato due anni prima. Edgin riesce a sfuggire all’esecuzione convincendo Forge a mettere il gruppo nei giochi, permettendo così alla squadra di scappare durante la gara. Tornati alla barca dove Forge aveva trasferito le sue ricchezze, quest’ultimo dimostra a Kira che Edgin stava dicendo la verità, minacciando la giovane per convincere il bardo a rinunciare alla barca, ma il gruppo riesce a mettere fuori gioco Forge e a fuggire con le sue ricchezze. Tuttavia, assistendo all’inizio del rituale di Sofina, Edgin decide di tornare indietro e salvare Neverwinter, utilizzando il bastone per trasportare le ricchezze rubate di Forge in tutta la città in modo da attirare le persone fuori dallo stadio.

Indignata per la sua sconfitta, Sofina attacca il gruppo, scontrandosi con Simon: il tentativo di Sofina di usare un incantesimo di arresto del tempo fallisce quando Simon annulla l’incantesimo, consentendo a Kira di usare un ciondolo dell’invisibilità che Edgin e Holga le avevano regalato da bambina per posizionare un braccialetto anti-magia su Sofina in modo che la squadra possa sconfiggerla. Tuttavia, si scopre che Holga è stata ferita a morte durante la battaglia, ed Edgin e Kira decidono di usare la tavoletta per riportarla in vita, essendo Kira molto più legata a lei che alla madre mai conosciuta. Risvegliatosi dall’incantesimo di Sofina, il vecchio Lord di Neverwinter dichiara la squadra eroi del regno, mentre Forge viene mandato in prigione da Xenk. Davanti alla commissione per la richiesta del perdono, Forge tenta di evadere usando la stessa tattica usata dai protagonisti durante l’evasione all’inizio del film, ma fallisce nel tentativo poiché la finestra (distrutta dai protagonisti durante l’evasione a inizio film) è stata murata anziché riparata.

La scena a metà dei titoli di coda mostra uno dei cadaveri risvegliati dal talismano di Simon, ancora vivo dopo che la banda lo ha lasciato, il quale supplica che gli venga fatta un’altra domanda per tornare morto.

NOTE

“Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri” è un reboot/restart del marchio “Dungeons & Dragons” dopo la trilogia di inizio anni Duemila ed è stato diretto da Jonathan Goldstein e John Francis Daley, noti soprattutto come sceneggiatori (“Spider-Man: Homecoming”, “The Flash”).

Le musiche sono state affidate a Lorne Balfe, autore di svariate colonne sonore fra cui: “Terminator Genisys”, “LEGO Batman – Il film”, “Ghost in the Shell”, “Pacific Rim – La rivolta”, “Gemini Man”, “Songbird”, “Black Widow”, “La guerra di domani”, “Black Adam” e “La Ruota del Tempo”.

Nel cast figurano: Chris Pine (la trilogia di “Star Trek” di J. J. Abrams, “Into the woods”, “Heroes”, “Sopravvissuti”, “Carriers – Contagio letale”, “Wonder Woman”, “Nelle pieghe del tempo”, “Wonder Woman 1984”), Michelle Rodriguez (“Resident Evil”, “BloodRayne” “Resident Evil: Retribution”, “Avatar”, “The Breed – La razza del male”, “World Invasion”, “Alita – Angelo della battaglia”, “Lost”), Regé-Jean Page (“Harry Potter e i Doni della Morte – Parte I”, “Macchine mortali”), Justice Smith (“Jurassic World – Il regno distrutto”, “Pokémon: Detective Pikachu”, “Jurassic World – Il dominio”, “I Thunderman”), Sophia Lillis (“It – Capitolo 1 e Capitolo 2”, “Gretel e Hansel”, “Asteroid City”), Hugh Grant (“La tana del serpente bianco”, “Cloud Atlas”, “Operazione U.N.C.L.E.”, “Wonka”), Bradley Cooper (“Case 39”, “Limitless”, “La fiera delle illusioni – Nightmare Alley”, “Alias”, “Guardiani della Galassia Holiday Special”), Daisy Head (“Underworld: Blood Wars”, “Wrong turn”, “The Sandman”) e Ian Hanmore (“1921 – Il mistero di Rookford”, “Doctor Who”, “Life on Mars”, “Waking the dead”, “Il Trono di Spade”, “Carnival Row”, “Outlander”).

Le riprese sono iniziate nell’aprile 2021 in Islanda e si sono concluse il 19 agosto dello stesso anno.

Davide Longoni