Titolo originale: Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer
Anno: 2007
Regia: Tim Story
Soggetto: Mark Frost e John Turman basato sul fumetto Marvel Comics
Sceneggiatura: Mark Frost Don Payne
Direttore della fotografia: Larry Blanford
Montaggio: William Hoy e Peter S. Elliot
Musica: John Ottman
Effetti speciali: Mike Vézina e Scott Squires
Produzione: Avi Arad, Bernd Eichinger e Ralph Winter
Origine: Stati Uniti d’America / Regno Unito / Germania
Durata: 1h e 32’
CAST
Ioan Gruffudd, Jessica Alba, Michael Chiklis, Chris Evans, Doug Jones, Julian McMahon, Kerry Washington, Andre Braugher, Beau Garrett, Vanessa Minnillo, Gonzalo Menendez, Brian Posehn, Stan Lee
TRAMA
Il matrimonio tra Reed Richards e Susan Storm, più conosciuti come Mister Fantastic e la Donna invisibile dei Fantastici 4, è ormai prossimo. Ma, poco prima del lieto evento, l’intero pianeta è scosso da inquietanti fenomeni atmosferici e black out di massa e dall’apparizione di giganteschi crateri. Il generale Hager, che ha intuito la minaccia che si sta avvicinando, chiede aiuto ai Fantastici Quattro e in particolare alla mente del gruppo, Reed, che già stava indagando privatamente sui fenomeni.
Il gruppo così si mette alla ricerca della strana entità che pare provocare i fenomeni e, prevedendo che la formazione del prossimo cratere sarà a Londra, riesce a individuare lo strano essere che li provoca. La Torcia Umana parte all’inseguimento dell’alieno e scopre che sembra uno strano surfista volante ricoperto d’argento, ma lo scontro dura poco e dimostra la potenza dell’extraterrestre che sembra del tutto intenzionato a distruggere la Terra. Dopo lo scontro Johnny scopre che qualcosa nei suoi superpoteri è cambiato: riesce a scambiarli con quelli di un altro membro del gruppo e viceversa, con un semplice contatto fisico.
Intanto a Latveria il diabolico Victor Von Doom, alias il Dottor Destino, reso immobile dai Fantastici Quattro nel film precedente, viene risvegliato dall’alieno che si chiama Norrin Radd ma che viene soprannominato Silver Surfer, grazie ai fenomeni che scatena al suo passaggio. Victor comincia subito a cercarlo e quando lo trova i due hanno uno scontro nel quale ha la peggio; tuttavia scopre che il contatto con l’alieno lo ha guarito dalle piaghe che aveva al suo risveglio, che lo obbligavano a coprirsi il volto con cappuccio e maschera. Victor si mette così in contatto con il generale Hager, con il pretesto di collaborare con loro, così da poter sfruttare il gruppo per i suoi piani.
Nel frattempo Reed scopre che i poteri del Surfer dipendono dalla sua tavola e, insieme ai suoi compagni, progetta un piano per separarlo da essa. Il piano viene attuato nella Foresta Nera in Germania, luogo previsto di apparizione di un nuovo cratere. Questa volta i Fantastici Quattro riescono a mettere alle strette Silver Surfer che separatosi dalla tavola cade al suolo; durante lo scontro l’alieno ha un dialogo con Susan, da cui si intuisce che non è cattivo.
Silver Surfer viene imprigionato in una base militare in Siberia dove viene torturato per ottenere informazioni su chi sia e su cosa stia succedendo, ma i metodi brutali non hanno successo. Sue riferisce ai suoi compagni del dialogo avuto con l’alieno durante lo scontro e incuriosita dalla strana entità riesce, sfruttando i suoi poteri, ad avvicinarsi ancora una volta ad esso, che dice di essere il servo di una feroce entità cosmica, Galactus (rappresentato come un’enorme nuvola), che assorbe l’energia termica e organica dei pianeti. Egli rivela inoltre che la sua attività, come servo, di sondare l’universo per trovare pianeti favorevoli a Galactus ha il solo scopo di poter salvare il proprio pianeta e la donna che ama.
Nel frattempo Victor riesce, convincendo i militari, a mettere le mani sulla tavola, acquisendo i poteri di Silver Surfer grazie a un congegno, creato da lui in segreto mentre collaborava con Richards, in grado di farlo fondere alla tavola così come fa l’alieno. Victor, impossessatosi della tavola, neutralizza i militari, uccide Hager e fugge a Shanghai.
I Fantastici Quattro e Silver Surfer si mettono quindi all’inseguimento di Doom utilizzando la Fantasticar. Arrivati a Shanghai ingaggiano uno scontro dove sembra che Victor abbia la meglio; per riuscire a fermarlo, dopo che Susan si trova in punto di morte per essere stata gravemente ferita, i quattro infondono i loro poteri nella Torcia Umana, che in questo modo riesce a separare la tavola da Doom, che apparentemente annega nel fondo dell’oceano. Intanto Susan muore e ormai l’ombra di Galactus oscura il cielo.
Dopo essere salito sulla tavola e aver riacquistato i suoi poteri, con un grande sforzo Silver Surfer riesce a riportare Susan in vita, e infine decide di sacrificarsi, entrando all’interno di Galactus, che sta già cominciando ad assorbire l’energia della Terra, attirando così al proprio interno la potenza distruttrice del divoratore di mondi che finisce per implodere. Così i Fantastici Quattro riescono a salvare di nuovo il mondo, Reed e Sue si sposano in Giappone e il gruppo continua a proteggere il proprio pianeta.
Nella scena dopo i titoli di coda si vede Silver Surfer, apparentemente morto per sconfiggere Galactus, galleggiare nello spazio separato dalla sua tavola che si trova a poca distanza da lui. L’inquadratura scorre mostrando Surfer aprire gli occhi e immediatamente richiamare la tavola che si mette in movimento volando verso di lui, suggerendo che non sia morto nello scontro.
NOTE
“I Fantastici 4 e Silver Surfer”, diretto ancora da Tim Story e sempre basato sui personaggi dei fumetti della Marvel Comics creati da Stan Lee e da Jack Kirby, è il sequel de “I Fantastici 4”.
Nel cast rivediamo i protagonisti del primo episodio: Jessica Alba, Michael Chiklis, Chris Evans, Ioan Gruffudd, Julian McMahon e Kerry Washington tornano a vestire i panni che avevano già indossato nel primo capitolo della saga. Fanno inoltre la loro apparizione Doug Jones (“La regina dell’inferno”, “Batman – Il ritorno”, “Hocus Pocus”, “Tank Girl”, “Mimic”, “Mystery Men”, “Le avventure di Rocky e Bullwinkle”, “Monkeybone”, “The Time Machine”, “Men in Black II”, “Hellboy”, “Doom”, “Il labirinto del fauno”, “Lady in the Water”, “Hellboy: The Golden Army”, “Quarantena”, “I racconti della cripta”, “Legion”, “Crimson Peak”, “Ouija – L’origine del male”, “La forma dell’acqua”, “Scary Stories to Tell in the Dark”, “Hocus Pocus 2”, “Oltre i limiti”, “Buffy l’ammazzavampiri”, “Fear itself”, “Vicini del terzo tipo”, “Falling Skies”, “Teen Wolf”, “The Strain”, “Arrow”, “The Flash “, “Z Nation”, “Star Trek: Discovery”) nel ruolo di Silver Surfer e Beau Garrett (“Turistas”, “Tron – Legacy”) nel ruolo di Frankie Raye. Nel film appare anche Galactus ma, a differenza del fumetto e delle serie animate, viene rappresentato come un’enorme e potente nube cosmica.