Titolo originale: L’iguana dalla lingua di fuoco
Anno: 1971
Regia: Willy Pareto
Soggetto: dal romanzo “A Room Without Door” di Richard Mann
Sceneggiatura: Sandro Continenza e Willy Pareto
Direttore della fotografia: Silvano Ippoliti
Montaggio: Willy Pareto
Musica: Stelvio Cipriani
Effetti speciali: Lamberto Marini
Produzione: Ennio Nobili
Origine: Italia / Francia / Germania Ovest
Durata: 1h e 32’
CAST
Valentina Cortese, Luigi Pistilli, Werner Pochath, Anton Diffring, Dagmar Lassander, Arthur O’Sullivan, Dominique Boschero, Sergio Doria, Ruth Durley, Renato Romano
TRAMA
A Dublino, un maniaco omicida uccide alcune donne con un rasoio, sfregiandone il volto con del vetriolo. Tutte le vittime risultano essere in rapporto di intimità con un ambasciatore. Per poter investigare con maggiore discrezione sul diplomatico, la polizia richiama in servizio l’ex ispettore John Norton, in passato allontanato dalle forze dell’ordine per la propria brutalità. Questi, vedovo e padre di una ragazza poco più che maggiorenne, per poter avvicinare la famiglia dell’ambasciatore, comincia a frequentarne la figlia, intrecciando con lei una relazione. A seguito di una serrata indagine, il protagonista scoprirà l’identità dell’assassino.
NOTE
“L’iguana dalla lingua di fuoco” è un film diretto da Riccardo Freda con lo pseudonimo di Willy Pareto, come si usava a quei tempi per dare mercato alle pellicole italiane anche all’estero. Il regista si è occupato anche del montaggio e della sceneggiatura, cui hanno collaborato anche Gunther Ebert e Renato Romano, oltre ad André Tranché ai dialoghi.
Le musiche sono state affidate a Stelvio Cipriani, che ha composto nella sua carriera svariate colonne sonore di genere fantastico, spaziando dall’horror al fantasy, dai gialli ai thriller fino alla fantascienza. Autore romano, sin da giovane è stato avviato allo studio della musica. Ha composto le musiche per oltre 300 film tra cui “Anonimo veneziano” che gli ha dato la fama mondiale vendendo 14 milioni di dischi. Ha lavorato, tra gli altri, con Steno, Mario Bava, Lucio Fulci, Riccardo Freda, Carlo Lizzani, Stelvio Massi, Dino Risi, Umberto Lenzi, Luigi Cozzi e Luciano Ercoli. Alcuni dei suoi brani sono stati molto apprezzati da registi stranieri come Quentin Tarantino e inseriti in altri lungometraggi.
Nel cast figurano: Valentina Cortese (“La ragazza che sapeva troppo”, “Gli amici di Nick Hezard”, “Il cav. Costante Nicosia demoniaco ovvero: Dracula in Brianza”, “Le avventure del barone di Munchausen”), Luigi Pistilli (“La coda dello scorpione”, “Reazione a catena”, “Milano calibro 9”, “Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave”), Werner Pochath (“Rage – Fuoco incrociato”, “Quella villa in fondo al parco”, “Il cacciatore di squali”, “Il gatto a nove code”), Anton Diffring (“Doctor Who”, “La notte del licantropo”, “La morte negli occhi del gatto”, “Le streghe nere”, “Fahrenheit 451”, “The invisible man”), Dagmar Lassander (“I racconti fantastici di Edgar Allan Poe”, “Il rosso segno della follia”, “Gli amici di Nick Hezard”, “La lupa mannara”, “Il Corsaro Nero”, “Zucchero, miele e peperoncino”, “Black Cat – Gatto nero”, “Quella villa accanto al cimitero”, “Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio”, “Shark – Rosso nell’oceano”, “Topo Galileo”), Dominique Boschero (“Tutti i colori del buio”, “The Unnaturals – Contronatura”, “Libido”, “I marziani hanno 12 mani”, “L’arciere delle mille e una notte”, “I vampiri del sesso”), Sergio Doria (“Gli amici di Nick Hezard”, “Bermude: la fossa maledetta”, “La morte ha sorriso all’assassino”, “I racconti fantastici di Edgar Allan Poe”, “Rose rosse per il führer”) e Renato Romano (“Frankenstein ‘80”, “Sette orchidee macchiate di rosso”, “L’uccello dalle piume di cristallo”).