SOGNIELETTRICI 2023: IL PROGRAMMA

Sta per iniziare la seconda edizione dell’appuntamento culturale di ricerca sul concetto di immaginazione: SOGNIELETTRICI 2023, festival dell’immaginario fantastico e di fantascienza, si terrà da lunedì 16 a sabato 21 ottobre 2023 allo IULM Open Space (IULM Edificio 6 – via Carlo Bo, 7) dell’Università IULM di Milano, con ingresso gratuito.

“Le intelligenze artificiali sogneranno pecore elettriche?”. La manifestazione indaga le risposte a questa più che mai attuale domanda partendo dal cinema, con proiezioni di film di fantascienza, fantastico e sovrannaturale in anteprima italiana, e quindi contaminandosi con letteratura, fumetti, videogiochi, televisione e musica attraverso riflessioni che abbracciano nuovi media, filosofia, scienza e tecnologia.

Analizzare il presente dalla prospettiva inaspettata dell’immaginazione e riflettere sui modi in cui immaginiamo i nostri possibili futuri. Per farlo, il programma di SOGNIELETTRICI prevede le due sezioni competitive “Concorso Lungometraggi” e “Concorso Cortometraggi”, la retrospettiva “Le pratiche del remake nella fantascienza” dedicata alle quattro versioni de “L’invasione degli ultracorpi”, un ricco “Programma Extra” che spazierà dalle produzioni realizzate con l’ausilio delle Intelligenze Artificiali ai fanmade film, il convengo accademico internazionale e otto incontri con numerosi ospiti tra cui spiccano le masterclass d’autore con Bruce Sterling e Licia Troisi.

Il “Concorso Lungometraggi” propone una panoramica sulla produzione fantastica e di fantascienza internazionale con dieci titoli provenienti da quattro continenti, già apprezzati nei più prestigiosi festival di cinema mondiali. È il caso della fiaba nera slovacca “Nightsiren”, vincitrice del Pardo d’Oro nella Sezione Cineasti del Presente del Locarno Film Festival; della new wave greca virata alla fantascienza di “Embryo Larva Butterfly” presentata al Festival Internazionale del Cinema di Karlovy Vary; il folk fantasy nigeriano in bianco e nero “Mami Wata”, vincitore del Premio per la Migliore Fotografia al Sundance Film Festival; l’inebriante realismo magico ispano-statunitense “Tobacco Farms” premiato con il South by Suthwest Audience Awards e come Miglior Storia Femminile al San Sebastián International Film Festival; il gelido postapocalittico canadese “Polaris”, plurivincitore al Sydney Science Fiction Film Festival. Non mancheranno cineasti conosciuti come Steven Soderbergh, in veste di produttore dell’opera di Eddie Alcazar “Divinity”, presentata al Sundance, con Bella Thorne, Stephen Dorff e Scott Bakula; e come il giapponese Takashi Shimizu, autore della saga “The Grudge”, con l’horror virtuale “Immersion”. Concludono la selezione l’ipnotico danese “The Great Glitch”, il catastrofico slovacco “Brutal Heat” e la romantica fantascienza ungherese “Seeing What You See”.

Il “Concorso Cortometraggi” propone invece venti titoli provenienti da tutto il mondo, tra live action e animazione, capaci di esprimere un singolare punto di vista attraverso l’immaginario fantasy e fantascientifico. Tra questi anche due presenze italiane: “Doom” di Rita Casdia ed “Emesi primordiale” di Tiziana Napoli e Chiara Covello. Tra i titoli spiccano produzioni di rilevanza internazionale come l’inglese “Villain” con protagonista Bella Ramsey, già nota al grande pubblico per le serie “The Last Of Us” e “Il trono di spade”; titoli provenienti da paesi vicini, come il ceco “Electra”, e lontani, come l’indonesiano “Roh”, senza dimenticare le tecniche di animazione tradizionali, come la stopmotion cinese di “Innermost”, e quelle innovative come la claymation dell’olandese “Hooba”.

Oltre a un lavoro di scouting e selezione mirato, in questa edizione a SOGNIELETTRICI sono stati quasi tremila i titoli sottoposti al giudizio del comitato di selezione. Una scelta ardua che si è focalizzata su produzioni inedite e non usuali dell’ultimo anno, che saranno proiettate in lingua originale con sottotitoli in italiano e in inglese, con ingresso gratuito fino esaurimento posti.

“La selezione di lungometraggi e cortometraggi, dichiara il direttore artistico Stefano Locati, offre uno spaccato elettrizzante di immaginari culturali e sociali provenienti da tutto il mondo. Ci interessa esplorare spazi di invenzione speculativa alternativi e non omologati, mettendo in comunicazione idee di fantastico e fantascienza spettacolari e inedite”.

I lungometraggi concorrono ai Premi Ciciarampa che saranno assegnati da una giuria composta dal fumettista Antonio Serra, il regista Simone Scafidi e la critica e saggista Cristina Resa. La giuria cortometraggi sarà composta invece da studentesse e studenti del corso di Laurea magistrale in Cinema, Televisione e New Media dell’Università IULM, coordinati dalla ricercatrice e docente Chiara Grizzaffi. I premi saranno annunciati e consegnati durante la cerimonia di chiusura alle 20.30 di sabato 21 ottobre.

Oltre al concorso, le proiezioni saranno arricchite dal “Programma Extra”, che si focalizzerà sul tema delle intelligenze artificiali e sul futuro delle produzioni audiovisive. Il teorico dei nuovi media Simone Arcagni e il dottorando in Visual e Media Studies Pietro Lafriandra introdurranno una selezione di corti e videoclip creati con l’ausilio di AI generative, per vedere con i propri occhi limiti e possibilità delle attuali intelligenze artificiali. Giulio Sangiorgio, direttore della rivista Film Tv, media partner del festival, presenterà il documentario “Accelerate or Die! (You Get the Dystopia You Deserve)” di Mike Christie, ovvero come far morire il capitalismo attraverso la sua accelerazione.

Il dottorando in Visual e Media Studies Riccardo Retez e la laureanda Elena Rubbà proporranno dal canto loro una fantastica esplorazione in diretta dei mondi immersivi 3D di “Second Life” e “Spatial”, seguita da una selezione di machinima, ovvero corti realizzati con il motore grafico dei videogiochi. Infine, si spiccherà il volo con “Wind Princess”, uno spettacolare adattamento live action fanmade del regista brasiliano Chris Tex, che ricrea dal vivo una scena di “Nausicaä della Valle del vento” di Hayao Miyazaki.

Accanto alle proiezioni, il programma propone anche otto incontri che spaziano tra le diverse anime dell’immaginario fantastico e di fantascienza. Imperdibili le due masterclass d’autore: lo scrittore statunitense padre del cyberpunk Bruce Sterling si occuperà di “Cinema As Dead Media” (mercoledì 18 ottobre alle 18.30), mentre la più apprezzata scrittrice fantasy italiana Licia Troisi dimostrerà “Come si costruisce un mondo fantastico” (venerdì 20 ottobre alle 19.30).

La speculative fiction e la resistenza di genere sarà il focus del faccia a faccia tra la scrittrice e attivista Jasmina Tesanovic e la scrittrice e docente in culture anglofone Nicoletta Vallorani. Il pubblico degli appassionati potrà scoprire: “Doppiatori fantastici e dove trovarli” con Renato Novara, la voce di Luffy in “One Piece”, Luca Sandri, la voce di Genma in “Naruto”, ed Elisabetta Spinelli, la voce di Bunny in “Sailor Moon”; le “Cronache dal fumetto fantasy italiano” con Leonardo Cantone (“Kalya”), Luca Enoch (“Gea”, “Dragonero”) e Luca Lamberti (“Kalya”); e “Le frequenze del fantastico: voce e musica nel cinema speculativo” con la direttrice del doppiaggio Perla Liberatori, lo speaker di Radiofreccia Mattia Maieli e il direttore di ColonneSonore.net Massimo Privitera.

Inoltre, in collaborazione con “Stranimondi”, la fiera dell’editoria fantastica e di fantascienza, si parlerà anche della storia delle convention di fantascienza con Vanni Mongini, Silvio Sosio e Andrea Vaccaro.

Ci sarà poi l’incontro di presentazione della retrospettiva che quest’anno si concentra sulle “Pratiche del remake nella fantascienza” con la proiezione delle quattro versioni di “L’invasione degli ultracorpi”, un’idea nata in collaborazione con i docenti di Storia del cinema all’Università IULM, Rocco Moccagatta e Riccardo Caccia, per approfondire come la rivisitazione di un classico della fantascienza del periodo della Guerra Fredda per mano di autori così diversi tra loro riesca a proporre un catalogo pieno di rimandi sull’evoluzione di fobie e tensioni della società occidentale nel corso dell’ultimo mezzo secolo.

Non mancate!

A cura della redazione