THOR: LOVE AND THUNDER

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Thor: Love and Thunder

Anno: 2022

Regia: Taika Waititi

Soggetto: Taika Waititi e Jennifer Kaytin Robinson dai fumetti Marvel Comics

Sceneggiatura: Taika Waititi e Jennifer Kaytin Robinson

Direttore della fotografia: Barry Idoine

Montaggio: Matthew Schmidt, Peter S. Elliot, Tim Roche e Jennifer Vecchiarello

Musica: Michael Giacchino e Nami Melumad

Effetti speciali: Dan Oliver e Jake Morrison

Produzione: Kevin Feige e Brad Winderbaum

Origine: Stati Uniti d’America

Durata: 1h e 59’

CAST

Chris Hemsworth, Christian Bale, Tessa Thompson, Jaimie Alexander, Taika Waititi, Russell Crowe, Natalie Portman

TRAMA

In seguito alla morte di sua figlia Love e dopo che le sue richieste di aiuto sono state ignorate e derise dal suo dio, Rapu, Gorr entra in possesso dell’arma che uccide gli dei, la Necrospada, e la usa per uccidere Rapu, giurando di eliminare tutti gli dei. La Necrospada permette a Gorr di manipolare le ombre, ma lo maledice anche con una morte imminente.

Altrove, dopo che diversi dei sono stati uccisi da Gorr, Thor si separa dai Guardiani della Galassia quando riceve un segnale di soccorso da Sif. Arrivato sul luogo, Thor trova Sif ferita, la quale lo avverte che il prossimo obiettivo di Gorr è New Asgard. Nel frattempo, la dottoressa Jane Foster, l’ex fidanzata di Thor a cui è stato diagnosticato un cancro terminale al seno con cure mediche inefficaci, arriva a New Asgard nella speranza che il martello distrutto di Thor, Mjolnir, la possa guarire magicamente. Sul posto Mjolnir si ricostruisce e si lega a Jane, dopo che anni prima Thor lo aveva inconsapevolmente incantato per proteggerla. Thor arriva a New Asgard proprio mentre Gorr inizia ad attaccare la città con le sue creature ombra, rimanendo sorpreso di trovare Jane che brandisce Mjolnir nei panni della Potente Thor. Il gruppo contrasta Gorr ma lui scappa, rapendo diversi bambini asgardiani e portandoli nel Regno delle Ombre. Thor allora si allea con Jane, Re Valchiria e Korg per salvare i bambini.

Il gruppo si reca così a Omnipotence City per avvertire gli altri dei e chiedere il loro aiuto, ma il re degli dei Zeus ha paura di Gorr e non vuole aiutare Thor, catturandolo. Nella lotta che ne consegue Zeus distrugge il corpo di Korg, lasciando però viva la testa, e Thor trafigge Zeus con il suo stesso fulmine, che Valchiria ruba durante la loro fuga. Poco dopo, Jane rivela a Thor della sua malattia, dopo che lui le ha confessato il suo amore. Il gruppo viaggia quindi nel Regno delle Ombre per salvare i bambini, tuttavia questo si rivela essere uno stratagemma di Gorr per prendere Stormbreaker, grazie a cui intende usare il Bifrǫst per raggiungere Eternità, un antico e potente essere cosmico a cui può chiedere la distruzione di tutti gli dei. Gorr sconfigge il gruppo di Thor e ruba Stormbreaker, che usa per aprire il portale verso Eternità. Valchiria viene gravemente ferita, mentre Jane non può proseguire la battaglia, prosciugata da Mjolnir, che la ucciderebbe se dovesse utilizzarlo ancora una volta. Thor trova i bambini rapiti e, usando il fulmine di Zeus, infonde loro il suo potere per combattere le creature ombra, mentre lui combatte Gorr; tuttavia quando quest’ultimo sta per uccidere Thor, Jane si unisce a Thor nella lotta e insieme distruggono la Necrospada, ma tutti e tre vengono comunque portati da Eternità.

Con Gorr sul punto di esprimere il suo desiderio, Thor implora Gorr di far rivivere sua figlia Love invece che distruggere gli dei. Thor lascia Gorr a prendere la decisione, mentre Jane soccombe alla sua malattia e muore tra le braccia di Thor. Eternità acconsente alla richiesta di Gorr di far rivivere Love; prima di morire per gli effetti della Necrospada, Gorr chiede a Thor di prendersi cura di sua figlia. Il corpo di Korg viene ricostruito, mentre i bambini tornano a New Asgard, dove Valchiria e Sif iniziano ad addestrarli. Nel frattempo Thor, ora di nuovo in possesso di Mjolnir, continua ad aiutare le persone, con Love, che ora brandisce Stormbreaker, al suo fianco.

Nella scena a metà dei titoli di coda, uno Zeus convalescente manda suo figlio Ercole a uccidere Thor. Nella scena dopo i titoli di coda, Jane arriva alle porte del Valhalla, dove Heimdall la accoglie.

NOTE

Thor: Love and Thunder”, diretto e co-scritto da Taika Waititi (“Vita da vampiro”, “Thor: Ragnarok”, “The Mandalorian”), è il diretto sequel di “Thor: Ragnarok” ed è il ventinovesimo film del Marvel Cinematic Universe.

Anche questa pellicola ha come protagonista Chris Hemsworth (“Star Trek”, tutti i precedenti film dedicati a Thor e agli Avengers; “Quella casa nel bosco”, “Biancaneve e il cacciatore”, “Red dawn – Alba rossa”, “Il cacciatore e la regina di ghiaccio”, “Ghostbusters 2016”, “Doctor Strange”, “Men in Black: International”, “Spiderhead”) nei panni di Thor, insieme a Christian Bale (“Il regno del fuoco”, “Terminator Salvation”, la trilogia del Cavaliere Oscuro di Nolan, “Equilibrium”, “L’uomo senza sonno”, “Mowgli – Il figlio della giungla”), Tessa Thompson (“Thor: Ragnarok”, “Annientamento”, “Avengers: Endgame”, “Men in Black: International”, “Heroes”, “Westworld – Dove tutto è concesso”), Jaimie Alexander (“Thor”, “Thor: The Dark World”, “Kyle XY”, “Agents of S.H.I.E.L.D.”, “Loki”), Russell Crowe (“Virtuality”, “Noah”, “La mummia”, “L’esorcista del Papa”, “Zack Snyder’s Justice League”, “Kraven il cacciatore”) e Natalie Portman (la prima trilogia di “Star Wars”, “Mars attacks!”, “V per Vendetta”, “Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie”, i precedenti film di Thor, “Avengers: Endgame”).

Alcune curiosità: i figli di Hemsworth (che compare anche in veste di produttore esecutivo del film), Sasha e Tristan, interpretano Thor da bambino; Korg è interpretato dallo stesso regista Taika Waititi; appaiono anche i Guardiani della Galassia con Chris Pratt (“Jennifer’s Body”, tutti i film dei Guardiani della Galassia, “Passengers”, tutti i film della saga “Jurassic World”, “Avengers: Infinity War”, “Avengers: Endgame”, “La guerra di domani”), Pom Klementieff (“Guardiani della Galassia Vol. 2”, “Guardiani della Galassia Vol. 3”, “Avengers: Infinity War”, “Avengers: Endgame”, “The Suicide Squad – Missione suicida”, “Black Mirror”, “Westworld – Dove tutto è concesso”), Dave Bautista (“Il Re Scorpione 3”, tutti i film dei “Guardiani della Galassia”, “Riddick”, “Blade Runner 2049”, “Avengers: Infinity War”, “Avengers: Endgame”, “Army of the Dead”, “Dune”, “Dune – Parte 2”, “Bussano alla porta”, “Smallville”), Karen Gillan (tutti i film dei “Guardiani della Galassia”, “Oculus – Il riflesso del male”, i film della serie “Jumanji”, “Doctor Who”, “Avengers: Infinity War”, “Avengers: Endgame”), Sean Gunn (tutti i film dei “Guardiani della Galassia”, “Tromeo & Juliet”, “Avengers: Endgame”, “The Suicide Squad – Missione suicida”, “Angel”), Vin Diesel (la trilogia di “Riddick”, “Babylon A.D.”, “Bloodshot”, “The Last Witch Hunter – L’ultimo cacciatore di streghe”) come doppiatore di Groot nella versione originale e Bradley Cooper (“Case 39”, “Limitless”, “La fiera delle illusioni – Nightmare Alley”, “Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri”, “Alias”) come doppiatore originale di Rocket; Matt Damon (“I fratelli Grimm e l’incantevole strega”, “Hereafter”, “Contagion”, “Elysium”, “The Zero Theorem – Tutto è vanità”, “Interstellar”, “Sopravvissuto – The Martian”, “Downsizing – Vivere alla grande”, “Deadpool 2”, “Oppenheimer”), Sam Neill (“Possession”, “Conflitto finale”, “Fino alla fine del mondo”, “Avventure di un uomo invisibile”, la trilogia di “Jurassic Park”, “Il seme della follia”, “Mowgli – Il libro della giungla”, “L’uomo bicentenario”, “Biancaneve nella foresta nera”, “Punto di non ritorno”, “Daybreakers – L’ultimo vampiro”, “Jurassic World: Il dominio”, “Amerika”, “Merlino”, “Il triangolo delle Bermude”) e Luke Hemsworth (“Encounter – Il contatto”, “Westworld – Dove tutto è concesso”) riprendono invece il ruolo degli attori già interpretati in “Thor: Ragnarok”, ai quali si aggiungono Melissa McCarthy (“Ghostbusters 2016”, “La sirenetta”), che interpreta una finta Hela, e suo marito Ben Falcone. Altri camei che compaiono nella pellicola sono: Akosia Sabet (“La vedova Winchester”, “Lilith”), che appare nel ruolo della dea wakandiana Bast; la figlia di Hemsworth, India, che interpreta Love, la figlia di Gorr; Kat Dennings (“Il mistero della pietra magica”, i primi due film di “Thor”, “WandaVision”) e Stellan Skarsgård (“The Intruders”, “Blu profondo”, “King Arthur”, “L’esorcista IV – La genesi”, “Dominion: Prequel to the Exorcist”, “Beowulf & Grendel,”, “Angeli e demoni”, “Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma”, “Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo”, “Avengers”, “Avengers: Age of Ultron”, “Thor”, “Thor: The Dark World”, “Cenerentola”, “Dune”, “Dune – Parte 2”, “The Kingdom – Il Regno”, “Chernobyl”, “Andor”) appaiono brevemente riprendendo i loro ruoli di Darcy Lewis ed Erik Selvig dai precedenti film MCU; Brett Goldstein (“Doctor Who”) appare in un cameo nella scena durante i titoli di coda, interpretando Ercole, figlio di Zeus, mentre Idris Elba (“Il mai nato”, “28 settimane dopo”, “Thor”, “Ghost Rider – Spirito di vendetta”, “Prometheus”, “Pacific Rim”, “Thor: The Dark World”, “Avengers: Age of Ultron”, “Star Trek Beyond”, “La torre nera”, “Thor: Ragnarok”, “Avengers: Infinity War”, “The Suicide Squad – Missione suicida”, “Tremila anni di attesa”) riprende il ruolo di Heimdall nella scena dopo i titoli di coda; Simon Russell Beale (“Into the woods”, “Penny Dreadful”) interpreta Dioniso, mentre Kieron L. Dyer interpreta Axl, il figlio di Heimdall; la cantante Jenny Morris appare come una residente di New Asgard, mentre Stephen Murdoch torna a dare la voce a Miek; la moglie di Hemsworth, Elsa Pataky (“Snakes on a plane”, “Beyond Re-Animator”, “I delitti della luna piena”, “Giallo”, “La regina di spade”), ha un cameo nei panni della donna lupo; infine Jeff Goldblum (la trilogia di “Jurassic Park”, “La mosca”, “Independence Day”, “Terrore dallo spazio profondo”, “Le avventure di Buckaroo Banzai nella quarta dimensione”, “Una notte in Transilvania”, “Il segreto della piramide d’oro”, “Le ragazze della Terra sono facili”, “Premonizioni”, “Powder”, “Asteroid City”, “Guardiani della Galassia Vol. 2”, “Thor: Ragnarok”, “Jurassic World – Il regno distrutto”, “Jurassic World – Il dominio”, “L’ombra dello scorpione”) e Peter Dinklage (“Biancaneve nella foresta nera”, “Elf”, “Underdog – Storia di un vero supereroe”, “Le cronache di Narnia – Il principe Caspian”, “Pixels”, “X-Men – Giorni di un futuro passato”, “Avengers: Infinity War”, “Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente”, “Threshold”, “Il Trono di Spade”) avrebbero dovuto riprendere i loro ruoli del Gran Maestro e di Eitri dai precedenti film MCU, ma le loro scene sono state tagliate dal montaggio finale, stessa sorte toccata anche a Lena Headey (“Mowgli – Il libro della giungla”, “Il nascondiglio del diavolo – The Cave”, la saga di “300”, “I fratelli Grimm e l’incantevole strega”, “Dredd – Il giudice dell’apocalisse”, “Shadowhunters – Città di ossa”, “The Purge – La notte del giudizio”, “PPZ – Pride + Prejudice + Zombies”, “The Hunger – The series”, “Merlino”, “Il Trono di Spade”, “Terminator: The Sarah Connor Chronicles”) che avrebbe dovuto far parte del film, ma la sua parte è stata eliminata

Alle musiche troviamo ancora Michael Giacchino (“Gli Incredibili”, “Sky High – Scuola di superpoteri”, “Speed racer”, “Cloverfield”, “Star Trek”, “Super 8”, “Land of the Lost”, “Blood Story”, “John Carter”, “Into Darkness – Star Trek”, “Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie”, “Jupiter – Il destino dell’universo”, “Tomorrowland – Il mondo di domani”, “Jurassic World”, “Star Trek Beyond”, “Doctor Strange”, “Rogue One: A Star Wars Story”, “Spider-Man: Homecoming”, “The War – Il pianeta delle scimmie”, “Gli Incredibili 2”, “Jurassic World – Il regno distrutto”, “Spider-Man: Far from Home”, “Spider-Man: No Way Home”, “The Batman”, “Jurassic World – Il dominio”, “Licantropus”, “Alias”, “Lost”), coadiuvato da Nami Melumad (“Star Trek – Strange New Worlds”, “Star Trek – Prodigy”), che ha scelto la canzone “Rainbow in the Dark” dei Dio come parte della colonna sonora.

Davide Longoni