L’ASSASSINO… È AL TELEFONO

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: L’assassino… è al telefono

Anno: 1972

Regia: Alberto De Martino

Soggetto: Adriano Bolzoni, Alberto De Martino, Renato Izzo, Lorenzo Manning e Vincenzo Mannino

Sceneggiatura: Adriano Bolzoni, Alberto De Martino, Renato Izzo, Lorenzo Manning e Vincenzo Mannino

Direttore della fotografia: Joe D’Amato

Montaggio: Otello Colangeli

Musica: Stelvio Cipriani

Effetti speciali: Amato Garbini

Produzione: Aldo Scavarda

Origine: Italia / Belgio

Durata: 1h e 45’

CAST

Anne Heywood, Telly Savalas, Rossella Falk, Osvaldo Ruggeri, Giorgio Piazza, Willeke van Ammelrooy, Antonio Guidi, Roger Van Hool, Leonardo Scavino, Dan van Husen, Ada Pometti, Alessandro Perrella, Piet Balfoort, Georges Bossair, Marc Audier, Sandra L. Brennan, Suzy Falk, Serge-Henri Valcke

TRAMA

L’attrice Eleanor ha subito uno shock dopo la morte del suo compagno Peter, assassinato da un misterioso killer, al punto tale che la sua memoria si è bloccata cancellando gli eventi anteriori alla tragedia. Cinque anni più tardi, a Bruges, in Belgio, dove ora vive, Eleanor comincia a essere perseguitata da un misterioso individuo di nome Ranko, forse l’assassino di Peter. In più di un’occasione la donna riesce a sfuggire al killer, ma le loro strade sono destinate ad incrociarsi definitivamente… per l’ultima volta!

NOTE

“L’assassino… è al telefono”, diretto da Alberto De Martino che stavolta si cimenta con l’horror thriller, vede la partecipazione di un giovane Aristide Massaccesi / Joe D’Amato in veste di direttore della fotografia.

Nel cast segnaliamo: Telly Savalas (oltre a essere noto per l’ispettore Kojak, ha recitato anche in film come “Horror Express”, “Lisa e il diavolo”, “La casa dell’esorcismo”  e “Capricorn One” e serie TV come “Ai confini della realtà”), Rossella Falk (“Sette orchidee macchiate di rosso”, “Non ho sonno”, “La tarantola dal ventre nero”, “Il segno del comando”), Osvaldo Ruggeri (“I pianeti contro di noi”, “La lupa mannara”), Willeke van Ammelrooy (“La casa sul lago del tempo”, “L’ascensore”), Antonio Guidi (“Ombre”, “Sabato, domenica e venerdì”, “Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre”, “Holocaust 2000”, “Emanuelle e gli ultimi cannibali”, “Sette note in nero”, “Tentacoli”, “Il cinico, l’infame, il violento”, “Keoma”, “La lupa mannara”, “Il giustiziere sfida la città”, “Simone e Matteo: un gioco da ragazzi”, “Milano odia: la polizia non può sparare”, “La mala ordina”, “La dama rossa uccide sette volte”, “A.A.A. Massaggiatrice bella presenza offresi…”, “Milano calibro 9”, “La notte che Evelyn uscì dalla tomba”, “I cannibali”, “Satanik”, “Il pianeta errante”, “Operazione paura”), Roger Van Hool (“Necropolis – La città dei morti”), Leonardo Scavino (“Keoma”, “Il grande racket”, “Gli occhi freddi della paura”), Ada Pometti (“La pelle sotto gli artigli”, “Il gatto a nove code”, “Il Tredicesimo Apostolo”, “4 mosche di velluto grigio”, “La figlia di Frankenstein”) e Alessandro Perrella (“Hell’s Fever”, “La casa della paura”, “Le amanti del mostro”, “La mano che nutre la morte”, “Terror! Il castello delle donne maledette”, “L’orgia dei morti”, “La morte negli occhi del gatto”, “La morte accarezza a mezzanotte”, “Byleth – Il demone dell’incesto”, “La figlia di Frankenstein”, “Zenabel”).

Davide Longoni