Torinese di origine, Elena Romanello è una nerd di prima generazione, grazie alla sua passione per gli anime, fin dai tempi di “Heidi” e “Atlas Ufo Robot Goldrake”. Laureata in Lettere moderne con master in giornalismo, ha fatto un po’ di tutto, non perdendo però mai di vista la sua passione per i fumetti e il mondo del fantastico. Autrice di fan-fiction, scrive per diverse testate cartacee e online, è stata anche nostra collaboratrice per molti anni, si occupa di grafica e si dedica all’organizzazione di eventi sul fumetto. Ha recentemente dato alle stampe un corposo volume intitolato “Enciclopedia del fantasy” per le Edizioni NPE e così, complice l’amicizia che ci lega da lungo tempo, abbiamo pensato bene di contattarla per farci raccontare un po’ come se la sta passando.
CIAO ELENA, È DA UN BEL PO’ DI TEMPO CHE NON CI SENTIAMO: L’ULTIMA VOLTA È STATO IN OCCASIONE DELL’USCITA DEL LIBRO “LA RISCOSSA DELLE NERD – LA STORIA DEL GIRL POWER NELL’ERA DELL’INTRATTENIMENTO”. COSA HAI FATTO NEL FRATTEMPO?
Ho continuato ad occuparmi di cultura del fantastico e mondo nerd e otaku in particolare, portando avanti altri progetti di libri. In particolare, ho ripreso in mano la mia passione per i manga e gli anime anni Settanta e Ottanta, che ho sempre portato avanti, ma a cui avevo affiancato vari altri interessi, concentrandomi in particolare su Lady Oscar, sull’onda delle celebrazioni per il 40° anniversario dell’arrivo dell’anime in Italia e per il 50° compleanno del manga in Giappone, a cui ho dedicato e sto dedicando varie iniziative, tra libri pubblicati e autopubblicati, un sito web, contenuti sui social e eventi. Ma ovviamente non ho dimenticato il resto, fantasy in testa.
E ADESSO TI RITROVIAMO CON UN NUOVO LIBRO DECISAMENTE CORPOSO, OVVERO IL MONUMENTALE VOLUME “ENCICLOPEDIA DEL FANTASY”: COME NASCE QUESTA NUOVA FATICA?
Al fantasy ho dedicato negli anni già diversi lavori e contributi, come la Storia uscita per Anguana Edizioni e le guide non ufficiali a Once upon a time per Yume Edizioni e Game of Thrones per Ultralit. Tutto è partito per questa enciclopedia dal libro Torino magica fantastica leggendaria di Massimo Centini, uscito nel 2017 per “Piemonte in Bancarella”. Ho pensato che sarebbe stato bello fare qualcosa del genere sul fantasy, organizzando tutto quello che c’è in tema come un’enciclopedia.
COME TI SEI MOSSA E QUALE SCHEMA HAI UTILIZZATO PER PROCEDERE?
All’inizio avevo mescolato tutto insieme, poi ho pensato che era meglio organizzare le voci per temi, dividendo tra libri, film, fumetti, anime e manga, serie TV, di modo da dare un ordine e creare dei percorsi tematici a seconda di cosa un appassionato ama.
“ENCICLOPEDIA DEL FANTASY” È IN PRATICA UNA SUMMA IN CUI RIENTRA PRATICAMENTE TUTTO CIÒ CHE È FANTASY: COME HAI SOTTOLINEATO ANALIZZI FILONI, AUTORI, ILLUSTRATORI E ICONE CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL GENERE, PASSANDO IN RASSEGNA FUMETTI, MANGA, ANIME, CARTONI ANIMATI, CINEMA, SERIE TV, GIOCHI, MUSICA, GETTANDO ADDIRITTURA UNO SGUARDO SULLE SUE INFLUENZE NELLA SOCIETÀ… COME TI SEI DISTRICATA PER DARE AL SAGGIO UN FILO LOGICO?
Una volta diviso per capitoli tematici, in realtà è stato relativamente logico proseguire nel saggio. Chiaramente, non sono andata per ordine alfabetico a scrivere, ho stabilito abbastanza velocemente le voci su cui volevo lavorare e poi le ho sviluppate man mano, saltando da un argomento all’altro.
NEL LIBRO PARTI DALLE ORIGINI E ARRIVI AI GIORNI NOSTRI: COME TI SEI DOCUMENTATA?
Il mio interesse per il fantasy, prima come fan e poi come cultrice e studiosa, è nato molti anni fa e si è sviluppato nel corso degli anni: io ricordo libri, film, telefilm di molto tempo fa, altri ne ho recuperati, altri li ho scoperti e ho cercato di rimanere aggiornata. Ho vissuto anche un po’ di rendita per le ricerche che avevo fatto per la Storia del fantasy, ma ovviamente ho dovuto comunque aggiungere altro, tra scoperte, riscoperte e novità.
QUAL È STATA LA PARTE PIÙ DIFFICILE NELLA RACCOLTA DEL MATERIALE DI CUI AVEVI BISOGNO? E QUALE LA PIÙ FACILE?
Piacendomi l’argomento me ne sono occupata volentieri. Sapevo dove recuperare il materiale on line e dal vivo, certo che è un lavoro lungo, con tanti rimandi, dove ci si rischia di perdere. Ho avuto un po’ di difficoltà con le ultime novità, che escono in continuazione, a raffica, e che è difficile quindi definire e inserire, perché sono ancora in corso d’opera. Purtroppo, non ho inserito Frieren, anche perché l’Enciclopedia è stata terminata nella prima stesura tre anni fa, poi ho fatto della aggiunte e degli aggiornamenti.
A QUESTO PUNTO LA DOMANDA È D’OBBLIGO: CHE SIGNIFICATO HA PER TE IL FANTASY?
Pura fantasia, ritrovare qualcosa di profondo che c’è dentro di me, il sognare su mondi alternativi, il soddisfare la mia sete di avventura. Leggere ti permette di vivere altre vite, comunque… leggere fantasy ancora di più, questa vita non può bastarci, e davvero con i libri possiamo essere altro e vivere un’immortalità al contrario e aumentata, come diceva anche Umberto Eco. Ma mi piace anche cosa dice in tema George R. R. Martin: Leggiamo il fantasy per ritrovare i colori, credo. Per sentire il gusto di spezie forti e per ascoltare il canto delle sirene. C’è qualcosa di antico e vero nel fantasy, qualcosa che si rivolge al nostro io più profondo, al bambino che sogna di poter tornare, un giorno, a cacciare nelle foreste immerse nella notte, accendendo un fuoco dentro caverne nelle colline, di trovare un amore che possa durare per sempre da qualche parte a sud di Oz e a nord di Shangri-La.
RESTANDO IN TEMA, QUALI SONO I TUOI SCRITTORI E I TUOI FILM PREFERITI DEL GENERE FANTASY?
Sarò nostalgica, ma io amo moltissimo le opere che mi hanno introdotto a questo genere: per quello che riguarda i libri, La Storia infinita di Michael Ende e Le nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley e per quello che riguarda i film Excalibur di John Boorman, La Storia infinita appunto e Labyrinth con il sommo David Bowie. Poi, non posso non citare altre cose, un serial come Fantaghirò, la mitica Xena, la saga anime di Record of Lodoss War, il film La storia fantastica, e venendo in qua, la saga di Shannara di Terry Brooks, ovviamente Game of Thrones in romanzo e serie TV e i film di Hayao Miyazaki.
ULTIMA DOMANDA: QUALI PROGETTI HAI PER IL PROSSIMO FUTURO?
In questo mese di febbraio collaboro con la mostra Un viaggio nelle meraviglie, realizzata presso l’Hotel Adalesia di Torino da BM srl, su Alice, Il mago di Oz e le altre storie di ragazze magiche. Poi, sempre con BM, collaborerò ad aprile ad una mostra sui gatti nell’arte e nell’immaginario e a luglio alla seconda edizione di Una Rosa a Torino, un tributo a Lady Oscar. Per quello che riguarda la scrittura, porto avanti una serie di progetti su Oscar, tra cui un saggio su di lei vista come modello di vita, un’enciclopedia e vari racconti e romanzi, anche con elementi fantastici e paranormali. Non dimentico il fantastico, e ho in programma un saggio su Capitan Harlock e Leiji Matsumoto, oltre che in prospettiva qualcosa sulle fiabe e la loro fortuna nel mondo di oggi. E ci saranno poi altre cose…
…CHE NOI STAREMO AD ASPETTARE! GRAZIE DI TUTTO E ALLA PROSSIMA.