Il cortometraggio “Clacson” di Tak Kuroha sarà una delle perle in concorso all’undicesima edizione del “ToHorror Film Festival”, che si svolgerà a Torino dall’8 al 12 novembre.
La manifestazione, tra le più importanti rassegne cinematografiche di genere della penisola, parte dal cinema per percorrere tutte le possibili forme di comunicazione, con lo scopo di analizzare la società contemporanea per mezzo delle lenti deformanti della cultura fantastica e horror.
“Clacson” sarà proiettato giovedì 10 novembre alle ore 20.30. La storia narra della “follia di un istante, un attimo di totale vuoto. Piccola pazzia, sfogo verso l’universo intero”. Il corto, prodotto da Artea Film, The Family e Sky ha partecipato a numerosi festival internazionali ed è stato premiato con menzione speciale della giuria e premio come “Migliore attrice” a Francesca Faiella al festival “I’ve seen films 2009”, ideato da Rutger Hauer con in giuria nomi di assoluto prestigio come Ridley Scott, Lech Majewski, Robert Rodriguez, Christopher Nolan, Anton Corbijn, Eugenio Cappuccio, Miranda Richardson, Paul Verhoeven, Teresa Cavina, Roberto Nepoti, Bill Bristow, Daniela Catelli, Jeremy Eynon e lo stesso Rutger Hauer. Altri riconoscimenti ottenuti sono stati: il premio come “Miglior regia” al “Bornshorts Film Festival”; “Miglior film” al “Libertas Festival di Dubrovnik”; “Miglior regia” al “Maremetraggio” di Trieste; “Miglior film” della tredicesima edizione di “CortoLovere – Festival Internazionale del Cortometraggio”; secondo premio al “XVI Arcipelago International Film Festival” di Roma; premio come “Miglior attrice” assegnato a Francesca Faiella allo storico “Filmvideo” di Montecatini; menzione speciale della giuria come “Miglior corto di finzione” al decimo “Festival internazionale di Aubagne”.
Il regista Tak Kuroha racconta: “Clacson è un film autobiografico. Anzi, parla di qualcosa che capita ogni giorno a ciascuno di noi, e che per questo può far sorridere, ma anche inquietare. Camuffati sotto l’aspetto di uomini e donne sorridenti e ben vestiti, opulenti, a mollo dentro termini come ‘sviluppo’ e ‘progresso’, apparentemente ligi a regole e rituali imposti dalla nostra cultura… a volte dimentichiamo che la parte primordiale, più brutale e violenta di noi (sia a livello di individui, che di popoli, religioni, culture) è sempre a un passo dall’esplodere, anche per un nonnulla”.
Come si legge sul sito della manifestazione, “il “ToHorror Film Fest”, promosso e organizzato dall’Associazione culturale “DEINOS – Cultura e Cinema”, nasce a Torino nel 1999 da un’idea di Marco Gasparino e Pino Chiarappa avendo come padrino Dario Argento e ponendosi, con l’ingresso di Davide Saggiorato e Anna Mondelli nel 2001, come fulcro delle speranze degli autori esordienti fino a essere riconosciuto in Italia, con l’arrivo alla direzione artistica di Massimiliano Supporta nel 2005, tra i più importanti e più interessanti festival di genere proprio grazie alla ricchezza e all’interdisciplinarietà del suo programma, del numero dei concorsi e soprattutto del suo volersi porre sia come festival-vetrina della produzione fantastica indipendente e non, sia come momento di riflessione e di analisi di fenomeni sociali che generano confusione e quindi paura, talvolta orrore. Un riconoscimento che lo ha reso noto anche all’estero e che si è tradotto in una crescita esponenziale di film stranieri in concorso.
Il festival ha avuto un ruolo importante nel rilanciare questo genere di cinema nell’ambito delle rassegna e delle manifestazioni cinematografiche in Italia, che stanno nascendo in varie città e che si rivolgono al “ToHorror” quale eventuale partner, o si rifanno alla sua formula organizzativa e di contenuti, riconoscendogli così un importante ruolo di avanguardia.
Dopo il maestro altri illustri ospiti ci hanno onorato della loro presenza nel corso di questi anni, quali Massimo Picozzi, Claudio Simonetti, Sergio Stivaletti, Antonio Caronia, John Duncan, Federico Zampaglione, Ivan Zuccon, Alda Teodorani, Claudio Chiaverotti, Alessandra C., Jean Rollin, John Carr e molti altri ancora”.
Le sezioni di concorso del festival sono: LUNGOMETRAGGI: per film e video della lunghezza superiore ai 60 min.; CORTOMETRAGGI: per film e video della lunghezza inferiore ai 60 min.; EXPERIMENTAL & ANIMATION: per cortometraggi e animazioni dai forti tratti sperimentali; SCENEGGIATURE: a soggetto horror originale. Il tema del festival però non è vincolante ai fini del concorso: le opere infatti sono a tema libero purché il soggetto ricada nella categoria horror o fantasy. La kermesse comprende anche prime cinematografiche, monografie, maratone cinematografiche notturne e poi ancora spettacoli teatrali e di danza, performance, mostre di quadri, fumetti, locandine e fotografie, laboratori, dibattiti, incontri con gli autori, presentazioni di libri, visite notturne ai luoghi della Torino Misteriosa, visite al Museo di Scienze Naturali, Museo di Antropologia, al Museo Lombroso, concerti e party furiosi.
Il “ToHorror Film Fest” si svolge a Torino dall’8 al 12 novembre, tra il Cinema Romano, il Café Liber, il caffé letterario Mood, Zero e la Fnac.
Buona visione!