“Il Pittore delle Fate” è il miglior romanzo fantasy italiano del 2024, primo classificato al Trofeo Cittadella. Con il suo romanzo dedicato al fairy painting di epoca vittoriana, l’autrice Simona Cremonini si è aggiudicata il gradino più importante del più prestigioso premio letterario italiano dedicato al genere fantasy ed è stata premiata a Fiuggi dalle mani della scrittrice Fabiana Redivo alla Deepcon, la convention italiana che ogni anno riunisce i fan di fantascienza, fantasy e horror.
Secondo posto per Perla Giannotti con “Le storie di Selot – L’inizio” e terzo per Alessio Signoriello con “Zenath degli Aelish Odil”.
“Il Pittore delle Fate” è un fantasy a sfondo storico e con elementi tratti dal folklore delle isole britanniche: è infatti nella Londra vittoriana del 1853, ricostruita minuziosamente, che il giovane giornalista Jonathan Sanders fa l’incontro con l’artista Edmund Wright, soprannominato “Il Pittore delle Fate” per via del soggetto dei suoi misteriosi quadri, che Jonathan ben presto scoprirà avere un fondo di verità.
Fra i personaggi utilizzati da Cremonini nella storia, vi sono anche pittori di fate realmente esistiti fra cui Richard Dadd e la famiglia di pittori Waterhouse.
Simona Cremonini è nota per le sue lunghe ricerche sul tema delle leggende popolari del lago di Garda, che conduce da 25 anni, e per i suoi romanzi che attraverso la sua saga di streghe hanno valorizzato i luoghi esoterici e più suggestivi del lago di Garda.