L’ARMA DEL DRUIDO

Segnaliamo l’uscita del romanzo L’ARMA DEL DRUIDO (464 pagine; 20 euro) di Marco Di Giaimo e Giuseppe Bono pubblicato dalla Editrice Angolazioni di Orzinuovi, un fantasy appartenente al sottogenere “Sword and Sorcery” dai toni spesso umoristici, ma che a tratti diventa drammatico e presenta anche risvolti epici.

Il volume sarà presentato ufficialmente il prossimo 23 maggio, alle ore 20.45, presso la biblioteca civica di Borgo S. Giacomo (Brescia).

Diamo uno sguardo alla storia. Il tempo scorre tranquillo nel Regno di Hinson, dove re Hutc conduce una vita agiata finché, un giorno, arrivano notizie inquietanti dalle Terre dei Druidi.

Fogurrander, un druido rinnegato che si dedica allo studio della magia nera, si è armato di un immenso potere distruttivo e si è nascosto nel Regno degli Uomini Lucertola per ordire un attacco combinato in grado di sovvertire l’ordine costituito di tutte le Terre Paludose. Solo l’esercito di Hinson e una missione segreta con a capo il re Hutc saranno in grado si fermare la minaccia del Druido Oscuro.

Tra mille avventure, a volte umoristiche, a volte drammatiche, il manipolo di eroi formato dal re e da un’accozzaglia di personaggi molto disomogenei attraverserà tutte le Terre Paludose fino alla tana del nemico per scovare e annientare Fogurrander.

Chi ha già letto i romanzi “Aristocratici & Villani” e “Operazione Dead Horse” del duo Di Giaimo / Bono troverà in questo romanzo ricco di avventura e humor alcune assonanze non casuali che garantiranno divertimento dall’inizio alla fine senza però tralasciare qualche spazio di riflessione.

Una nota curiosa: i due autori si sono divertiti a disseminare nel romanzo numerose citazioni di opere famose tra letteratura e cinema fantasy in una sorta di invito al lettore a ripercorrere tempi nostalgici del recente passato.

Marco Di Giaimo è nato a Brescia nel 1969. Ha lavorato come geometra libero professionista a Borgo San Giacomo (BS) fino all’aprile del 2021 quando poi è stato assunto come dipendente nella pubblica amministrazione. Per un anno e mezzo, da ottobre 2014 fino a febbraio 2016, ha lavorato a Mosca presso una ditta di interior design. È un appassionato lettore di fantascienza e possiede un migliaio di libri, molti dei quali della famosa collana Urania. Colleziona anche la serie a fumetti della Bonelli Nathan Never.

Giuseppe Bono è nato a Orzinuovi (BS) nel 1969, risiede a Borgo S. Giacomo e lavora in una ditta di componenti meccanici di precisione a Gallignano di Soncino (CR). Accanito lettore di romanzi fantasy e d’avventura, è amico di Marco Di Giaimo dall’infanzia.

Entrambi gli autori sono iscritti all’associazione culturale “World SF Italia”, che si pone l’obbiettivo di divulgare la letteratura fantastica in Italia.

Segnaliamo i volumi scritti a “quattro mani” dai due autori:

- Aristocratici & Villani (Edizioni Il Filo, Roma, 2007)

- Operazione Dead Horse (Edizioni Della Vigna, Arese, 2010)

- La Piana del Drago (Edizioni Angolazioni, Orzinuovi, 2016)

- Il segreto del vecchio cimitero (Edizioni Della Vigna, Arese, 2016)

- Lieta fine (racconto contenuto nell’antologia “Costituzioni future” – Edizioni Della Vigna, Arese, 2018)

Inoltre Marco Di Giaimo come “solista” ha scritto altri racconti:

- “Una tranquilla giornata di lavoro” nell’antologia “Strani nuovi mondi” (Edizioni Della Vigna, Arese, 2010), classificato al 3° posto nel Premio Letterario Giulio Verne di Bari nel 2010;

- “Il polpo Frank” nell’antologia “365 racconti sulla fine del mondo” (Edizioni Delos Books, Milano, 2012);

- “P-perché?” nell’antologia “Racconti bresciani” (Historica Edizioni, Cesena, 2015);

- “Specie dominante”, racconto autopubblicato con altri autori nell’antologia “Ceneri del Fantastico” (Edizioni Lulu, 2009);

- “Pista ciclabile” racconto autopubblicato con altri autori nell’antologia “Le vie del buio” (Edizioni Lulu, 2009).

Altri racconti sono liberamente leggibili sul blog degli autori:

- Sentinella

- Specie dominante

- Lauto pranzo

- Morte giustificata

- Perché al Mascella tremano le gambe quando va a irrigare

- Corredo funerario

- Il rettangolo.

Inoltre ricordiamo che “Aristocratici & Villani” è stato presentato nel corso della VIII rassegna A qualcuno piace… giallo organizzata dalla Provincia di Brescia nell’aprile del 2008.

“Il segreto del vecchio cimitero” ha vinto il Premio Italia nella categoria Fantasy nel 2017.

L’antologia “Costituzioni future” ha vinto il Premio Vegetti per la critica nel 2020.

Buona lettura.

A cura della redazione