Del cosiddetto bolide di San Valentino, caduto lo scorso anno su Matera ritrovato dai fratelli Gianfranco e Pino Losignore, entrambi astrofili, sul balcone della loro villetta ne avevamo già dato notizia sul nostro sito.
Il ritrovamento dei frammenti ammonta a 117 grammi ed è molto importante in quanto potrebbe fornire nuove risposte negli studi sulle origini del Sistema Solare.
La nuova notizia è che dopo l’asteroide dedicato alla città di Matera, in seguito al ritrovamento del meteorite, adesso ne viene dedicato uno ai due fratelli Losignore, autori della scoperta del 14 febbraio 2023. Il riconoscimento è stato conferito dall’Unione astronomica internazionale (Iau) e in genere viene dedicato a personaggi che si sono distinti nel campo scientifico.
Di seguito riportiamo con traduzione in italiano la motivazione della nomenclatura: “(126246)Losignore = 2002AB67. Scoperta: 2002-01-09 / F. Bernardi * / Campo Imperatore / 599. I fratelli italiani Giuseppe (n. 1970) e Gianfranco (n. 1972) Losignore hanno fatto del loro meglio per raccogliere i frammenti del meteorite caduto sulla loro proprietà alla periferia di Matera il 14 febbraio 2023. Il luogo della caduta è stato determinato grazie ai dati raccolti dalla rete di osservazione delle palle di fuoco Prisma”.
Nel ringraziare lo Iau e l’Inaf/Istituto nazionale di astrofisica, gli scopritori hanno dichiarato che dopo le opportune ricerche e analisi svolte degli enti scientifici il Comune di Matera sta cercando di portare nel Museo nazionale Ridola di Matera una parte dei frammenti del meteorite. In merito va evidenziato che fu proprio il sindaco, Domenico Bennardi, che, già lo scorso anno, chiese che i frammenti del meteorite dopo gli studi fossero restituiti in modo da accrescere il ricco patrimonio museale e divenire ulteriore attrazione turistica della Città dei Sassi.