VOTATI ALL’INFERNO – VIAGGIO TRA I PROTAGONISTI DELLO SHOCK ROCK

Se amate la musica rock e se amate l’horror, allora questo libro fa decisamente per voi: sta per uscire infatti per SHATTER Edizioni il saggio VOTATI ALL’INFERNO – VIAGGIO TRA I PROTAGONISTI DELLO SHOCK ROCK (600 pagine; 28,00 euro) di Alex Oller.

La musica rock da sempre si contraddistingue per il suo essere dissacrante. Le movenze sul palco, l’estetica dei musicisti e le tematiche portate in scena hanno fatto sì che nascesse fin da subito quel qualcosa capace di creare polemica e catturare così l’interesse di chi aveva invece il coraggio di scavare sotto la superficie in cerca di un intrattenimento capace di lasciare il segno. Dalle prime forme di rock ’n’roll al glam rock e al punk, dall’hard rock all’heavy metal fino alle forme più estreme come il black o quelle più mainstream come l’industrial, le esibizioni degli artisti etichettati come shock rock hanno messo in scena spettacoli in grado di impressionare il pubblico. Proprio per il loro essere così controversi ed estremi, questi musicisti hanno saputo fare breccia e ritagliarsi un’occulta aura di mistero all’interno dell’industria musicale. Ci sono però anche note dolenti in mezzo a tutto questo. Tra luci e ombre, il concetto di shock rock nasce per descrivere le esibizioni e la musica di quei progetti particolarmente controversi, nati per impressionare le persone, e nasconde molto di più di quanto possa sembrare a primo impatto.

Leggiamo dalla prefazione Marco “Peso” Pesenti: «Avevo 15 anni quando ho acquistato il mio primo album; ero rimasto affascinato dall’immagine di quei quattro mostri o supereroi di nome Kiss e come se fossi ipnotizzato dal loro look mi recai in negozio ad acquistare Unmasked!

Da lì capii che la musica dura era quella che faceva per me, affiancata ad un aspetto di forte impatto che racchiudeva tutto lo spirito di quello che per me era il rock’n’roll. Anche nel mio percorso artistico agli esordi con i Necrodeath utilizzammo un lieve face painting con occhi cerchiati ma che poi abbandonammo per pigrizia. Tutto ciò era affiancato ovviamente dall’influenza della musica estrema, in grado di destabilizzare e “shockare”, che è sempre la benvenuta per chi cerca emozioni forti! E, come diceva qualcuno, «It’s only rock’n’roll but I like it…».

Insomma, la capacità della musica rock è proprio quella di impressionare e lasciare di stucco le persone, ed è per questo che molti di noi la amano ed è ciò che racconta questo libro.

Alex Oller, nato a Genova nel 1997, milita come batterista in diversi progetti musicali della zona principalmente legati al genere punk. Oltre all’interesse per la musica, coltiva la passione per il cinema e la letteratura e nel febbraio del 2022 completa gli studi in filosofia presso l’università di Genova. Nel giugno dello stesso anno, inizia a collaborare con la webzine «Metallized» scrivendo recensioni e articoli, e dal settembre 2023 comincia il percorso formativo come sceneggiatore presso la Scuola D’arte Cinematografica (SDAC).

Buona lettura.

A cura della redazione