MONGA – L’ISOLA DEL DOTTOR VISKORSKI

Vi segnaliamo l’uscita del volume MONGA – L’ISOLA DEL DOTTOR VISKORSKI (206 pagine; 13,50 euro), il nuovo romanzo di Ivo Scanner (alter ego di Fabio Giovannini), pubblicato dalle Edizioni Alta Tensione, che presenta in copertina un’impressionante Lon Chaney nel film “A Blind Bargain” (1922).

In un mondo di pandemie e “scienziati pazzi”, molto simile al nostro, il dottor Viktor Viskorski ha creato un vaccino rivoluzionario e sull’isola che ospita i suoi laboratori effettua esperimenti per unire uomo e gorilla.

La storia è un chiaro omaggio al capolavoro della narrativa fantastica “L’isola del dottor Moreau” di Herbert George Wells. Leggiamo infatti dalla nota dello stesso autore: “MONGA è di fatto una riscrittura del romanzo L’isola del dottor Moreau di Herbert George Wells, un capolavoro della narrativa fantastica che lessi per la prima volta da bambino e che ha segnato il mio immaginario. Mi sono installato nelle pagine di Wells e le ho volutamente saccheggiate per trarne ispirazione, rielaborandole e trasferendole in un mondo di pandemie e “scienziati pazzi” molto simile al nostro.

Tutte le citazioni da libri e articoli sono vere e non inventate, così come sono veri i dettagli su Ilja Ivanov e Serge Voronoff. I nomi di alcuni scienziati citati nel corso del libro sono invece un riferimento a personaggi della letteratura e del cinema.

Il dottor Viktor Viskorski è apparso per la prima volta in uno dei racconti del mio libro “Pedofobo” (Cut-up, 2010), è poi stato il protagonista principale del romanzo “Menstruum” (Alta Tensione, 2021) e di un breve testo per “Decamerovirus – Venti racconti per sopravvivere alla peste del XXI secolo” a cura di Gianfranco De Turris (Homo Scrivens, 2022). Anche Günther Lichtung e Christa Holz sono apparsi in miei precedenti romanzi”.

Dello stesso autore segnaliamo: “La borsa di Togliatti”, “Le mani del Che”, “Orrorismo”, “Genova ti ucciderà”, “La spada nella carne”, “Opera”, “L’ultimo ebreo”, “Menstruum”, “Morteschio”, “Pedofobo” e “ Orrori sociali”.

Buona lettura.

A cura della redazione