L’ANELLO INCANTATO

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Wizards of the Lost Kingdom

Anno: 1985

Regia: Hector Olivera e Alan Holleb

Soggetto: Tom Edwards

Sceneggiatura: Tom Edwards

Direttore della fotografia: Leonard Solis

Montaggio: Silvia Roberts

Musica: James Horner e Christopher Young

Effetti speciali: Richard Lennox

Produzione: Frank Isaac, Alex Sessa e Roger Corman

Origine: Argentina

Durata: 1h e 30’

CAST

Bo Svenson, Vidal Peterson, Thom Christopher, Barbara Stock, María Socas, Dolores Michaels, Edgardo Moreira, August Larreta, Michael Fontaine, Mark Welles, Mary Gale

TRAMA

Nel pacifico regno di Axeholme l’adolescente Simon, figlio di Wulfrik, il mago di corte del re, deve fuggire quando l’impero viene rovesciato dal malvagio stregone Shurka, aiutato dalla moglie del sovrano, che uccide il regnante e imprigiona la principessa Aura. Prima di essere ucciso anche lui, Wulfrik teletrasporta il figlio e il suo amico Gulfax in salvo e gli regala il suo potente Anello Incantato. Tuttavia, all’insaputa di tutti, Simon perde l’anello durante la sua fuga.

Il ragazzo si allea con il guerriero Kor per liberare il regno e salvare la principessa. Dopo essere sfuggiti a una delle creature insettoidi inviategli contro da Shurka, i tre si accampano per la notte. Cercando aiuto per sconfiggere il malvagio mago, Simon evoca guerrieri leggendari morti da tempo dal loro luogo di riposo, usando i suoi poteri per resuscitarli, ma essendo ancora inesperto nel padroneggiare le arti magiche e non essendo più in possesso dell’anello magico del padre provoca solo i cadaveri rianimati ad attaccarlo prima che tornino alle loro tombe.

Kor e Simon si imbattono poi nella casa del folletto Hurla, che viene attaccata dagli uomini lucertola di Shurka. Simon usa ancora la magia per sconfiggerli e il folletto, grato per essere stato salvato, si unisce al gruppetto di Simon nella sua ricerca.

Sulla strada per il castello, Kor viene poi catturato dai ciclopi per essere sposato contro la sua volontà o mangiato, ma viene fortunatamente salvato da Simon. Il giorno dopo, mentre si trovano nei pressi di una cascata, notano una donna che sta annegando. Kor tenta di salvarla, solo per scoprire che in realtà è una Naiade guardiana del fiume. Avendo superato la sua prova di eroismo, la creatura magica consente loro di andare oltre per raggiungere il castello.

Nel frattempo, Shurka ha imprigionato anche la regina, si è impossessato di tutto il regno e ha addirittura ipnotizzato la principessa Aura per farla diventare sua sposa.

Tornati al castello dopo l’esilio forzato, i nostri liberano un gruppo di cittadini dalla prigione, scatenando un’enorme battaglia all’esterno, mentre Simon, dopo aver recuperato l’Anello Incantato del padre, e il malvagio Shurka si affrontano sulle torri usando magia bianca e nera una contro l’altra, finché il ragazzo non ha la meglio e vince. Simon e Aura vengono così incoronati nuovi re e regina di Axeholme, mentre Kor parte in cerca di altre avventure.

NOTE

Conosciuto in Italia anche come “I maghi del regno perduto”, “L’Anello Incantato” è un film diretto da Héctor Olivera (regista anche di “La regina dei barbari” e produttore di “Amazons”) e da un non accreditato Alan Holleb (“Anche i fantasmi lo fanno”).

Scritto da Ed Naha (la saga di “Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi”, “Noah”, “Omega Doom”, “Dollman”, “Spellcaster”, “C.H.U.D. II”, “Dolls – Bambole”, “Troll”), che qua si firma come Tom Edwards, si avvale delle musiche di James Horner (“Willow”, “Avatar”, “Star Trek II”, “Willow – The series”, “Star Trek: Enterprise”, “Star Trek: New Voyages”, “The Amazing Spider-Man”, “Avatar – La via dell’acqua”, “Spiderwick – Le cronache”, “The Forgotten”, “Raptor”, “Final fantasy”, “Il Grinch”, “L’uomo bicentenario”, “Il gigante di ferro”, “Il grande Joe”, “Piccoli brividi”, “Deep Impact”, “Favole”, “Cocoon”, “L’ombra del diavolo”, “Jumanji”, “Apollo 13”, “Casper”, “Pagemaster – L’avventura meravigliosa”, “We’re back – Quattro dinosauri a New York”, “Hocus Pocus”, “Rocketeer”, “La bambola assassina 2”, “Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi”, “Deathstalker III”, “L’uomo dei sogni”, “Cocoon 2 – Il ritorno”, “Il segreto della piramide d’oro”, “Miracolo sull’8a strada”, “Fuga dal futuro – Danger Zone”, “Aliens – Scontro finale”, “Storie incredibili”, “Star Trek III”, “Brainstorm – Generazione elettronica”, “Krull”, “Qualcosa di sinistro sta per accadere”, “La spada e la magia”, “Wolfen – La belva immortale”, “La mano”) e Christopher Young (“Nightmare – Dal profondo della notte”, “Ghost rider”, “Nightmare 2: La rivincita”, “La regina dei barbari”, “La regina dei barbari 2”, “Invaders”, “Morte a 33 giri”, “Hellraiser”, “Hellbound: Hellraiser II – Prigionieri dell’Inferno”, “La mosca 2”, “Gli occhi del delitto”, “La metà oscura”, “Specie mortale”, “Virtuality”, “Urban Legend”, “La mossa del diavolo”, “The Gift – Il dono”, “The Core”, “The Grudge”, “The Exorcism of Emily Rose”, “The Grudge 2”, “Spider-Man 3”, “Drag Me to Hell”, “The Uninvited”, “Liberaci dal male”, il remake di “Pet Sematary”) e degli effetti speciali di Richard Lennox (“Kain il mercenario”).

È interpretato da Bo Svenson (“Bastardi senza gloria”, “Kill Bill – Vol. 2”, “Curse II – The Bite”, “Rage – Furia primitiva”, “Nel profondo dello spazio”, “Maniac killer”, “Ultimo rifugio: Antartide”, “Snowbeast – Il mostro delle nevi”, “Le 7 città d’oro”), Vidal Peterson (“Star Trek – The next generation”, “Star Trek – Deep Space Nine”, “Qualcosa di sinistro sta per accadere”, “Mork & Mindy”, “Beverly Hills, 90210”), Thom Christopher (“Buck Rogers”, “Deathstalker III”, “Space raiders”), Barbara Stock (“Streghe”, “Ai confini della realtà”, “Dimensione Alfa”, “Supercar”, “Fantasilandia”), María Socas (“Deathstalker II”, “Kain il mercenario”), August Larreta (“Deathstalker”) e Michael Fontaine (“S.O.S. Terra”), Mark Welles (“Deathstalker”, “Deathstalker II”, “The Last Man”, “Stormquest”, “Amazons”, “La regina dei barbari”, “Kain il guerriero”).

Si tratta di uno dei dieci film che Roger Corman ha prodotto in Argentina durante gli anni ‘80 con la sua Concorde Pictures e ha avuto un sequel nel 1989 intitolato “L’anello incantato 2: Il regno dei malvagi stregoni”.

Il film riutilizzò una grande quantità di filmati di repertorio tratti da “La spada e la magia” (1982) e dal primo “Deathstalker” (1983).

Davide Longoni