GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 3

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Guardians of the Galaxy Vol. 3

Anno: 2023

Regia: James Gunn

Soggetto: James Gunn dai fumetti di Marvel Comics

Sceneggiatura: James Gunn

Direttore della fotografia: Henry Braham

Montaggio: Fred Raskin e Greg D’Auria

Musica: John Murphy

Effetti speciali: Stephane Ceretti, Alexis Wajsbrot, Guy Williams, Dan Sudick e Theo Bialek

Produzione: Kevin Feige

Origine: Stati Uniti d’America

Durata: 2h e 30’

CAST

Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, Will Poulter, Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Linda Cardellini, Nathan Fillion, Sylvester Stallone, Vin Diesel, Bradley Cooper

TRAMA

Nel loro nuovo quartier generale posizionato su Knowhere, i Guardiani della Galassia vengono attaccati da Adam Warlock, un essere superpotente creato da Ayesha, l’imperatrice dei Sovereign, che intende vendicarsi dei Guardiani per l’affronto subito da loro anni prima. Durante l’aggressione Adam viene trafitto da Nebula e messo in fuga, ma Rocket rimane gravemente ferito e non può essere curato, in quanto il suo corpo ha un dispositivo kill switch, pertanto gli resta poco da vivere. I Guardiani decidono allora di recarsi al quartier generale della Orgocorp, la società che ha costruito il dispositivo, nella speranza di trovare un codice che disattivi il kill switch. Nel frattempo, sulle tracce dei Guardiani ci sono Ayesha e Adam, entrambi ai servizi dell’Alto Evoluzionario, proprio il creatore di Rocket; l’uomo, ossessionato dall’idea di creare la razza perfetta, compì numerosi esperimenti crudeli sugli animali, tra cui Rocket. Quando questi cercò di scappare con altri animali suoi amici ridotti a cavie, l’Alto Evoluzionario li uccise tutti davanti a Rocket, che lo sfigurò strappandogli il viso prima di darsi alla fuga; l’Alto Evoluzionario intende quindi ricatturare Rocket per esaminargli il cervello.

I Guardiani ottengono l’aiuto di una squadra di Ravagers, di cui fa parte anche Gamora, per introdursi nell’Orgosfera, quartier generale della Orgocorp, per recuperare il file di Rocket. Vengono però scoperti, ma riescono a fuggire e deducono che Theel, uno degli scienziati dell’Alto Evoluzionario, potrebbe avere il codice memorizzato. La squadra giunge intanto sulla Contro-Terra, un pianeta creato dall’Alto Evoluzionario, ma Gamora si scontra con il gruppo, in quanto non vuole seguirli ed è infastidita dai continui tentativi di Peter di rievocare il rapporto che aveva con la Gamora della sua linea temporale; quindi per farsi prelevare invia ai Ravagers la sua posizione, che viene intercettata da Adam e Ayesha, i quali raggiungono la Contro-Terra. Quill, Nebula e Groot si dirigono intanto alla base dell’Alto Evoluzionario per raggiungere Theel, mentre Drax e Mantis rimangono con Gamora e Rocket. L’Alto Evoluzionario ordina allora la distruzione della Contro-Terra, ritenuta imperfetta, e la cattura di Rocket. Mantis e Drax raggiungono Nebula, mentre Gamora difende Rocket da uno scagnozzo dell’Alto Evoluzionario, subito prima dell’arrivo di Adam Warlock, a sua volta in cerca di Rocket per conto dell’Alto Evoluzionario, che viene però messo fuori gioco da Gamora. Quill e Groot nel frattempo sconfiggono gli scagnozzi del criminale e catturano Theel saltando giù dalla base, che si rivela una nave, recuperando il codice prima di farsi prelevare da Gamora, ignari che Drax e Mantis siano ancora sulla Contro-Terra in procinto di essere distrutta; i due, assieme a Nebula, riescono a salire in tempo sulla nave spaziale dell’Alto Evoluzionario. Adam assiste impotente alla morte di sua madre Ayesha durante la distruzione del pianeta.

Il cuore di Rocket si ferma, ma Peter, Groot e Gamora lo rianimano con successo, avendo inserito in tempo il codice. Intanto Mantis, Nebula e Drax trovano numerosi bambini prigionieri sulla nave; i tre vengono catturati e rinchiusi con le creature aliene Abilisk, che Mantis riesce a far passare dalla loro parte con i suoi poteri empatici. Quill, Groot, Gamora e Rocket raggiungono i compagni e affrontano l’esercito dell’Alto Evoluzionario. Kraglin e Cosmo portano Knowhere alla nave nemica, così da mettere in salvo i bambini prigionieri; nella ressa, Groot salva anche Adam. Rocket scopre una cucciolata di procioni e altri animali prigionieri, prima di essere attaccato dall’Alto Evoluzionario, che si scoprirà essere un cyborg con la testa umana. I Guardiani, giunti in suo soccorso, riescono a sconfiggerlo, venendo poi deriso da Rocket, sul fatto che i suoi esperimenti non puntavano alla perfezione, ma al disprezzo per la vita, portando al sicuro gli animali cavie e salvando anche l’Alto Evoluzionario. Quill non riesce però a scappare in tempo dalla nave dell’Alto Evoluzionario e inizia a morire nel vuoto dello spazio, ma viene salvato in tempo da Adam.

Una volta tornati su Knowhere, i Guardiani decidono di separarsi: Quill passa il ruolo di capitano dei Guardiani a Rocket, tornando a stabilirsi sulla Terra e riunendosi con suo nonno; Mantis parte in un viaggio in solitaria per scoprire se stessa; Gamora si ricongiunge con i Ravagers; e Nebula e Drax rimangono su Knowhere a ricostruire la comunità e allevare i bambini salvati. Drax si è infatti dimostrato più tagliato per fare il padre che l’assassino.

Nella scena a metà dei titoli di coda, i nuovi Guardiani – ora composti da Rocket, Groot, Cosmo, Kraglin, Adam e dai nuovi membri Phyla e Blurp – svolgono una missione. Nella scena dopo i titoli di coda, Quill fa colazione con suo nonno discutendo della sua nuova vita terrestre.

NOTE

Guardiani della Galassia Vol. 3”, scritto e diretto da James Gunn poco prima che passasse a ricostruire il nuovo DC Universe in qualità di co-presidente dei DC Studios, è basato sull’omonimo gruppo della Marvel Comics ed è il 32º film del Marvel Cinematic Universe, nonché il diretto sequel del film “Guardiani della Galassia Vol. 2”.

Il cast comprende, oltre ai protagonisti del precedente episodio, anche: Will Poulter (“Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero”, “Maze Runner – Il labirinto”, “Maze Runner – La rivelazione”, “Midsommar – Il villaggio dei dannati”, “Black mirror”), Chukwudi Iwuji (“Doctor Who”, “Peacemaker”), Linda Cardellini (“Strangeland”, i due film live-action di “Scooby-Doo”, “Avengers: Age of Ultron”, “La Llorona – Le lacrime del male”, “Una famiglia del terzo tipo”, “Avengers: Endgame”, “The Twilight Zone”, “Hawkeye”) e Nathan Fillion (“Sbucato dal passato”, “Serenity”, “Dracula’s Legacy – Il fascino del male”, “Slither”, “White Noise: The Light”, “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il mare dei mostri”, “The Suicide Squad – Missione suicida”, “Oltre i limiti”, “Firefly”, “Buffy l’ammazzavampiri”, “Lost”, “Una serie di sfortunati eventi”). Tornano anche qua, nella versione originale, Vin Diesel per dare voce a Groot e Bradley Cooper per doppiare Rocket. Elizabeth Debicki (“The Cloverfield Paradox”, “Tenet”, “MaXXXine”) inoltre, riprende dal precedente film il ruolo di Ayesha, la Grande Sacerdotessa dorata regina del popolo dei Sovereign, che ha creato Adam Warlock per distruggere i Guardiani, mentre Maria Bakalova (“Gomorra – La serie”) interpreta Cosmo, un membro dei Guardiani, che è un cane senziente che ha sviluppato abilità psioniche dopo essere stato inviato nello spazio dall’Unione Sovietica. La Bakalova ha fornito sia la recitazione vocale che il motion capture per il personaggio. Anche Michael Rosenbaum (“Smallville”, “Cursed – Il maleficio”, “Urban legend”) riprende il ruolo di Martinex dal precedente film, mentre Miriam Shor (“Indiavolato”, “Jessica Jones”) interpreta Recorder Vim, Kai Zen (“The LEGO Movie 2 – Una nuova avventura”) appare come il nuovo membro dei Guardiani Phyla, Daniela Melchior (“The Suicide Squad – Missione suicida”) come Ura e Tara Strong (il serial di “Sabrina, vita da strega” e i successivi film per la TV) presta la voce a Mainframe, che era stata invece doppiata dalla cantante Miley Cyrus (“Black mirror”) nel precedente capitolo. Altri camei degni di nota sono quelli di: Dee Bradley Baker (tra i più noti doppiatori di serie animate americane) che presta la voce all’alieno Blurp, altro nuovo membro dei Guardiani; Judy Greer (“Da che pianeta vieni?”, “What Women Want – Quello che le donne vogliono”, “30 anni in 1 secondo”, “The village”, “Cursed – Il maleficio”, “Lo sguardo di Satana – Carrie”, “Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie”, “Tomorrowland – Il mondo di domani”, “Jurassic World”, “Ant-Man”, “The War – Il pianeta delle scimmie”, “Ant-Man and the Wasp”, il reboot di “Halloween” e il suo sequel “Halloween Kills”) che appare come War Pig; la moglie di James Gunn, Jennifer Holland (“Giovani vampire”, “Zombie Strippers”, “L’angelo del male – Brightburn”, “The Suicide Squad – Missione suicida”, “Black Adam”, “Shazam! Furia degli dei”, “Cacciatori di zombi”, “American Horror Story”, “Peacemaker”), che ricopre il ruolo di Administrator Kwol; Gregg Henry (“Omicidio a luci rosse”, “Mamba”, “Star Trek – L’insurrezione”, “Slither”, “Il motel della paura”, “Firefly”, “Medium”, “Supergirl”, “Black Lightning”) che appare nella scena dopo i titoli di coda come il nonno di Peter Quill; Michael Rooker (“Henry, pioggia di sangue”, “La metà oscura”, “Il collezionista di ossa”, “Il sesto giorno”, “The Replicant”, “Skeleton Man”, “Slither”, “Il respiro del diavolo”, “Jumper – Senza confini”, “Cell 213 – La dannazione”, “L’angelo del male – Brightburn”, “Fantasy Island”, “Love and Monsters”, “The Suicide Squad – Missione suicida”, “Fallen Angels”, “Oltre i limiti”, “Jeremiah”, “Tremors – The series”, “Stargate SG-1”, “Psych”, “The Walking Dead”, “Meteor – Distruzione finale”) che torna brevemente nel ruolo di Yondu Udonta e Seth Green (“Ho sposato un’aliena”, “Giovani diavoli”, la saga di “Austin Powers”, “Buffy l’ammazzavampiri”, “Ticks – Larve di sangue”, “Josie and the Pussycats”, “Scooby-Doo 2 – Mostri scatenati”, “Iron Man 2”, “Shazam!”, “Storie incredibili”, “Un salto nel buio”, la miniserie “IT”, “X-Files”, “Angel”, “Heroes”)  che torna a dare la voce a Howard il papero. Da segnalare infine il regista, nonché mentore della Troma, Lloyd Kaufman che dà la voce a Gridlemop e lo stesso regista James Gunn che doppia Lambshank.

Le musiche del film sono state composte da John Murphy, che aveva già collaborato con James Gunn per “The Suicide Squad – Missione suicida” e che si è occupato anche delle colonne sonore di film come “28 giorni dopo”, “Proteus”, “Sunshine”, “28 settimane dopo”, il remake di “L’ultima casa a sinistra”, “Peacemaker” e “Kick-Ass”.

Davide Longoni