DRACULA CERCA SANGUE DI VERGINE… E MORÌ DI SETE!!!

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Blood for Dracula

Anno: 1974

Regia: Paul Morrissey in collaborazione con Antonio Margheriti

Soggetto: dal romanzo “Dracula” di Bram Stoker

Sceneggiatura: Paul Morrissey e Pat Hackett

Direttore della fotografia: Luigi Kuveiller

Montaggio: Jed Johnson e Franca Silvi

Musica: Claudio Gizzi

Effetti speciali: Carlo Rambaldi

Produzione: Andy Warhol, Carlo Ponti, Andrew Braunsberg e Jean Yanne

Origine: Italia / Francia

Durata: 1h e 40’ (versione cinematografica)

1h e 43’ (versione integrale)

CAST

Joe Dallesandro, Udo Kier, Arno Jverging, Stefania Casini, Dominique Darel, Silvia Dionisio, Milena Vukotic, Vittorio De Sica, Roman Polański, Inna Alexeievna

TRAMA

Siamo negli anni venti del Novecento. Il Conte Dracula soffre per la mancanza di sangue di vergine in Transilvania e così decide di trasferirsi in Italia su consiglio del suo fedele maggiordomo, convinto che l’influenza della Chiesa nel Belpaese abbia conservato ancora fanciulle caste e ingenue. Una famiglia aristocratica in decadenza li accoglie e il padre di famiglia, un marchese squattrinato, spera di dare in sposa una delle sue quattro figlie a Dracula, con l’intenzione di poter risollevare le pessime sorti economiche in cui versa il suo casato. Ma le giovani non sono poi così illibate come supponeva il conte transilvano e la situazione precipita inesorabilmente. Uno dei servitori infatti provvede a privare due delle ragazze della loro verginità, in modo che il conte non possa fare di loro delle vampire. Dopo che il conte ha soggiogato, senza però riuscire a farle diventare vampire, le due sorelle, il servitore riesce a eliminare la verginità anche della terza sorella. Infine riesce addirittura a uccidere Dracula, anche se con lui muore la quarta sorella, la più grande, che era rimasta zitella e che aveva finalmente trovato l’amore proprio nel conte: la ragazza disperata pone fine alla propria vita impalandosi sul corpo morente di Dracula.

NOTE

“Dracula cerca sangue di vergine… e morì di sete!!!” è il secondo film girato e diretto da Paul Morrissey in Italia nel 1974 con la collaborazione di Antonio Margheriti, dopo “Il mostro è in tavola… barone Frankenstein” del 1973. Le due opere vennero ideate da Andy Warhol che figurò anche fra i produttori, intenzionato a realizzare un horror erotico in 3-D. Il produttore italiano Carlo Ponti, interessato a finanziare il progetto, si offrì di produrne addirittura due da girare in Italia, ma solo il primo dei due film venne realizzato in 3-D.

Altra differenza con la precedente, è che stavolta la pellicola fu parzialmente improvvisata per quel che concerneva dialoghi e sceneggiatura man mano che procedevano le riprese, utilizzando in pratica la stessa troupe di “Il mostro è in tavola… barone Frankenstein”, compreso il nome di Carlo Rambaldi a occuparsi stavolta da solo degli effetti speciali.

Perfino buona parte del cast è lo stesso del film precedente: Udo Kier recitò infatti nei ruoli sia del Barone Frankenstein sia del Conte Dracula e protagonista di entrambi i film fu il modello Joe Dallesandro. Si aggiunsero stavolta i nomi di: Stefania Casini (“Suspiria”, “Good vibes”, “Solamente nero”, “ESP”), Dominique Darel (“Sepolta viva”), Silvia Dionisio (“Eat It”, “Nude… si muore”, “Crystalbrain, l’uomo dal cervello di cristallo”, “L’arciere di fuoco”, “Murder obsession (Follia omicida)”, “Uomini si nasce poliziotti si muore”, “Ciao marziano”, “I racconti fantastici di Edgar Allan Poe”, “Ondata di piacere”), Milena Vukotic (famosa per essere stata la moglie di Fantozzi in tutte le pellicole della serie, ha recitato anche in “Il mostro dell’Opera”, “Tre passi nel delirio”, “Sabato, domenica e venerdì”, “Cornetti alla crema”, “Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio”, “Mezzo destro mezzo sinistro – 2 calciatori senza pallone”) e Inna Alexeievna (“Il gatto dagli occhi di giada”, “Cuore di cane”, “L’uomo venuto dal Kremlino”, “Che fine ha fatto Totò baby?”). Inoltre il regista Roman Polański, che si trovava in Italia per girare il suo film “Che?” proprio in un set lì vicino, si prestò a effettuare un’apparizione cameo nel film di Morrissey, interpretando un popolano che inganna il maggiordomo di Dracula mentre si trova in una locanda. Nella parte del Marchese di Fiore comparve invece Vittorio De Sica, che non necessita certo di presentazioni, ma vogliamo ricordare, fra i tanti film in cui ha recitato, la sua partecipazione a “L’uomo venuto dal Kremlino”, qui nella sua ultima interpretazione, visto che morirà poco tempo dopo.

In merito alla regia di entrambe i film, esistono parecchie controversie sulla partecipazione o meno di Antonio Margheriti, in quanto la distribuzione italiana lo accreditò come co-regista, ma in realtà pare si fosse limitato a fornire un apporto tecnico per il 3D e a girare solamente alcune scene aggiuntive. La tesi che viene principalmente avvalorata oggi è quella che avrebbe visto il produttore Carlo Ponti chiedere ad Antonio Margheriti di comparire come aiuto regista nei crediti dell’edizione italiana del film per ottenere così i finanziamenti statali dovuti alle opere di registi nazionali.

Il film è conosciuto sia in Italia che all’estero anche con i titoli: “Andy Warhol’s Dracula”, “Andy Warhol’s Blood for Dracula”, “Dracula vuole vivere: cerca sangue di vergine!” e “Dracula cerca sangue di vergine”.

Davide Longoni