L’associazione culturale Cyrano Comics, che riunisce le giovani promesse del fumetto veronese, ha recentemente partecipato a “Lucca Comics & Games 2024” e per l’occasione lo storico gruppo autoprodotto ha proposto due uscite di grande interesse per tutti gli amanti del fumetto horror.
Iniziamo con il parlare di NONNA ELIDE E I RACCONTI DEL BUIO (140 pagine; 15,90 euro), racconto a cornice di vari autori volto a esplorare il mondo dei creepy-pasta, fino a scoprire quanto oscura e profonda possa essere la provincia italiana.
Leggiamo dalla presentazione del volume: “Nonna Elide è davvero strana con quel suo perenne ghigno ironico e complice. Eppure, ti ci devi abituare: dovrai passare con lei parecchi pomeriggi nelle prossime settimane. Cosa c’è di meglio, allora, se non assecondarla e ascoltare quelle sue storie dell’orrore che fanno capolino tra le fessure della vecchia casa di campagna?
Siediti, quindi: Nonna Elide ti accompagnerà alla scoperta dei mostri che popolano il suo fienile, insegnandoti perché non devi temerli quando li trovi sotto al letto”.
L’editoriale invece recita così: “Una creepy-pasta è un racconto horror che è stato condiviso su internet. Il termine deriva da un altro figlio di internet, il copy-pasta, che descrive l’abitudine di copia-incollare (copy-paste) un blocco di testo e riproporlo più volte, distorcendo il fatto originario, aggiungendo dettagli o togliendo pezzi di storia, fino a farlo diventare una creatura che ha vita propria, in continua crescita e mutamento. Le creepy-pasta sono spesso brevi storie paranormali generate dagli utenti che hanno lo scopo di spaventare i lettori, toccando argomenti come vecchie storie di fantasmi, avvistamenti di criptidi, omicidi, suicidi, zombi, alieni, rituali per evocare entità soprannaturali, programmi televisivi infestati e videogiochi.
Questa è la definizione che, bene o male, trovate online, ma, oramai, dire creepy-pasta è parlare di un genere, quello della leggenda metropolitana, che è vecchio come il mondo e ha generato racconti, libri, saghe, film e chi più ne ha più ne metta. È quel tipo di storia che si racconta davanti al fuoco quando siete in campeggio, luce della torcia sotto il mento, che vostro cugino vi aveva giurato di aver vissuto in prima persona o che, adeguato ai tempi, i nostri nonni sentivano riportato ogni volta diverso quando si trovavano per far filò.
Quando ho cominciato a dare una mano a Martina Fraccaroli per fare un po’ di editing al suo testo, ho iniziato a pensare a come avrebbe potuto “venderlo” agli editori: era un romanzo rurale? Era un pastiche di qualche cupo volume ottocentesco alla Dickens? Era un bizzarro romanzo di formazione horror? Non sapevo definirlo ma sapevo che mi piaceva. Così, quando uno sprovveduto editore la ha scaricata (spiace, Tina, eh!) sono corso dagli altri ragazzi di Cyrano Comics a proporre di farne una versione a fumetti, prima che qualche talent scout con un po’ più di occhio ci bloccasse le matite.
Anche per questo, forse, quello che vi trovate tra le mani non è lo stesso racconto che aveva scritto lei, non è “Le Storie Buie di Nonna Elide” ma, come ogni creepy-pasta che si rispetti, ha cambiato forma man mano che passava di autore in autore. La possibilità di lavorare con vecchi artisti Cyrano, mescolati con le nuove leve uscite dal corso di illustrazione e fumetto dell’Istituto Design Palladio di Verona ha fatto il resto. È un lavoro eclettico e affascinante, pieno di mistero e follia, che vi calerà in un mondo fatto di ombre e pesanti tende da salotto, dove storia familiare e leggenda si mescolano, in un caleidoscopio di facce e di polvere di sogni. Chissà se Martina riconoscerà le sue storie, quando gliele racconterete…”.
Per festeggiare invece l’arrivo alla manifestazione lucchese di Gou Tanabe, uno dei più grandi interpreti visivi degli universi orrorifici di H.P. Lovecraft, Cyrano Comics ha presentato l’antologia CAOS STRISCIANTE (112 pagine; 15,90 euro) sempre di vari autori, raccolta di visioni tratte dal maestro di Providence, con reinterpretazioni oniriche alternate a racconti ispirati al geniale autore horror, in un volume davvero da paura.
Questa seconda novità è un tuffo nella cosmologia di Lovecraft, nelle fredde acque del suo immaginario distorto. “In questo volume, ci dicono i responsabili del progetto, abbiamo voluto raccogliere sei adattamenti delle storie con cui Howard Phillip ha terrorizzato il mondo e ispirato generazioni di narratori, drammaturghi e semplici sognatori d’incubi. Dagli zoccoli dell’Orrore di Dunwich alle scaglie del mostruoso Dagon sorto dalle onde, sorvolando Le Montagne della Follia e la baia dove si svolgono le oscene processioni de Gli abitanti di Innsmouth, passando oltre facce contorte tinte da Il colore giunto dallo spazio, esplora la materializzazione degli orrori che popolano gli scritti del maestro di Providence. Ma l’importante non è di quale vesti mostruose Lovecraft abbia vestito i suoi terrori. L’importante è che tu ti faccia assorbire dal suo genio malato, attraverso le tavole che si celano oltre la copertina”.