LA BIBLIOTECA DEI LIBRI DIMENTICATI

Arriva per Mondadori in tutte le librerie italiane il nuovo romanzo di Nicola Pesce dal titolo LA BIBLIOTECA DEI LIBRI DIMENTICATI (368 pagine; 19 euro).

L’autore/editore ci racconta la storia di una giovane donna che scappa da un remoto paese per liberarsi dalle insicurezze e dai traumi che la sua famiglia le ha inflitto. Il suo nome è Leda e coglie al volo l’occasione dei suoi sogni: aprire una libreria a Venezia.

Parallelamente, un gattino nero di nome Erinni si trova sbattuto fuori dall’appartamento dove era nato e deve cominciare la sua esistenza da randagio. Spaesati e improvvisamente soli, Leda ed Erinni sembrano ineluttabilmente destinati a incontrarsi.

Un giorno, abbattendo un muro di mattoni, Leda scoprirà che nel locale era nascosta una biblioteca molto antica e molto particolare… I suoi scaffali ospitano infatti i libri dimenticati, quelli perduti e gli pseudobiblion: le opere che i grandi scrittori e le grandi scrittrici del passato avevano anche solo sognato ma non avevano mai scritto: come il seguito delle “Anime morte” di Gogol, il secondo libro “Sulla Poetica” di Aristotele o le “Odi Perdute” di Baudelaire.

Una sera, rientrando nel locale dopo aver mangiato qualcosa, vi troverà uno strano individuo dagli occhi profondi e malinconici. È gobbo, ha un bastone e un sorriso dolce: è Giacomo Leopardi.

La biblioteca infatti nasconde in realtà un portale che, notte dopo notte, le permette di passeggiare con Fëdor Dostoevskij nelle vie innevate di San Pietroburgo dell’epoca o con lo stesso Leopardi tra le stradine della Recanati di inizio Ottocento. Proprio come avrebbero fatto i loro libri, questi grandi scrittori guideranno Leda verso una nuova comprensione di sé, dell’amore e del senso della vita.

LA BIBLIOTECA DEI LIBRI DIMENTICATI è un viaggio magico tra sogni infranti e nuovi inizi in cui le emozioni fluiscono placide come i canali tra le calli e i ponti di Venezia. Un romanzo delicato e poetico, che racconta la fragilità dell’animo umano e il potere salvifico della letteratura.

Nicola Pesce, classe 1984, vive in un bosco, legge libri e spacca legna. Innamorato della vita lenta e delle piccole cose, lavora ogni giorno attivamente per diffondere la gentilezza e l’amore per la cultura. Attraverso i suoi profili social, organizza numerose iniziative culturali. Ha donato, ad esempio, migliaia di libri a scuole, biblioteche e punti di book-crossing. Poco prima di compiere sedici anni, fondò la sua casa editrice, Edizioni NPE, diventando il più giovane editore della storia. Il successo come scrittore arriva nel 2021, con il romanzo bestseller “La volpe che amava i libri”, nel quale crea i personaggi Aliosha, Musoritz e Ptiza. Ama scrivere di notte, alla vecchia maniera, con una penna e un vecchio quaderno, a lume di candela, nel silenzio del suo bosco.

Buona lettura.

A cura della redazione