La Falce Press di Matteo Antonelli ci segnala due uscite musicali perfettamente in linea con le nostre tematiche fantastiche… musica ideale da utilizzare come sottofondo per le vostre letture preferite.
Iniziamo con la presentazione di “Jae”, il nuovo album targato Masked Dead Records del particolare progetto di Barbagia Dark Folk degli Ilienses, al secolo Mauro Medde e Natascia Talloru.
La musica degli Ilienses non è esattamente metal, tuttavia risulta essere musicalmente affine a quella di progetti trasversali molto cari a band come Wardruna e Heilung. E se il nord Europa ha Wardruna e Heilung, l’Italia ha appunto gli Ilienses. Ma questo non sarebbe stato possibile se non in Sardegna, terra delle antiche civiltà Nuragiche, le cui tradizioni e lingue si mantengono vive tutt’oggi. Il duo fra l’altro si è esibito diverse volte presso siti archeologici di grande rilievo (Tombe dei Giganti, Nuraghi) ed è stato diverse volte ospite di canali TV e radio della rete Rai.
Ma attenzione: seppur lo stilema musicale sia quello della musica folk ritualistica, sviluppatasi in nord Europa e facente della identità nordica un’unica matrice, gli Ilienses non operano per sincretismo. La lingua, i suoni, gli strumenti tradizionali, i temi e l’ispirazione è unicamente sarda, specificamente barbaricina… da qui giunge il termine Barbagia Dark Folk per definire il loro modo di esprimersi musicalmente parlando.
La musica della band è ritualistica, fortemente atmosferica e profondamente evocativa dell’epoca Nuragica, caratterizzata dalla cultura pagana del tempo e dal suono della lingua autoctona barbaricina. Il timbro sonoro del gruppo, che crea anche dal vivo suggestioni di forte impatto esoterico, si identifica attraverso l’utilizzo degli strumenti tradizionali della Barbagia e del tipico canto a tenore, una tipologia unica di throat-singing, includendo nei testi poesie, leggende, fatti e storie della cultura popolare della Sardegna, una cultura ancora viva grazie alla trasmissione orale e alla condizione isolana dei suoi abitanti.
Per promuovere “Jae” sono previste date nella penisola italiana in contesti metal a inizio 2025.
Questa la tracklist dell’album:
1) Jae
2) Tzonca
3) Eròes
4) Hampsicora
5) Ili Lur In Nurac Sessar
6) Animas
7) Arbèschet.
Passiamo ora a parlare di “Carmina Belli Apocalypsis” dei marchigiani Valadier che, pochi anni dopo il loro debutto, ci propongono invece un progetto Medieval Black Metal. Il disco è stato pubblicato in via solo digitale nel 2023, per poi esser stato stampato recentemente su CD da Black Mass Prayers.
Lo stile dei Valadier (Unukalhai – Concept, Vocals, Lyrics; Blight – Guitars, Bass, Programming; Winterkvlt – Vocals, Wind Instruments) rientra perfettamente nei canoni del Black Metal di radice medievale ed epica, ma di base Raw.
Reinterpretando il sound dei padri norvergesi, i Valadier hanno trovato ispirazione in pietre miliari quali “Dark Medieval Times” dei Satyricon, “The Dawn Of The Dying Sun” degli Hades e in “The Stargate” di Mortiis. Nello stesso tempo però, le radici nazionali e regionali della band si sono evolute, rendendo possibile una rielaborazione più personale del Black Metal più grezzo reso epico, folcloristico e fortemente medievale.
Anche in questo caso vi proponiamo la tracklist dell’album:
1) Under the Skies of Gehenna
2) Altar of the Lost Firmament
3) At the Court of the Seven Hills
4) Through the Blackwater Valley
5) As the Shadow Pass the Days
6) Eclipsed by the Palm of Hamsa
7) Requiem of the Dark Ages
8) In the Sign of Stygian Watchers.
E sempre i marchigiani VALADIER si segnalano anche per il side-project APOSTATE.
In questo caso le radici norvegesi del sound degli APOSTATE si ramificano attraverso i paesaggi sonori esplorati da band quali Fearbringer, Dolcinian, L’Order Du Temple e Fourth Monarchy, offrendo nuova aria al modo di reinterpretare questo filone del Black Metal.
Il disco “Elegy Of Phantom Pain” è un concept album basato su di una antica leggenda del centro Italia, un viaggio nella notte mistica e blasfema, come nelle migliori tradizioni del Black Metal atmospheric e del Dyngeon Synth.
Questa la tracklist:
1. The Dusk
2. Wailing Of Archaic Forest
3. Years Consumed In Exile
4. A Pact Signed By Poison
5. Elegy Of Phantom Pain
6. The Dawn.
Buon ascolto.