Il cortometraggio VIVREMO NELLE PARETI, scritto e diretto da Rocco Anelli, verrà presentato alla stampa a Roma al Museo Ninfeo, in piazza Vittorio Emanuele II n. 78, alla presenza del regista e del cast. Distribuito da Draka Distribution e prodotto da Serena Porta per Kraken Srl, con il sostegno di SIAE e MIC nell’ambito del programma “Per chi crea” e con il contributo di Apulia Film Commission, il film, che già ha goduto di una visione in anteprima al Festival del Cinema Europeo di Lecce, trasporta gli spettatori in un viaggio senza tempo, dove amore e segreti si intrecciano tra le pareti di una villa nobiliare del Sud Italia. Attraverso un suggestivo stile visivo e una narrazione che attraversa epoche diverse, il film invita a riflettere sulla forza dell’amore e sulla libertà di essere se stessi.
Il racconto si sviluppa su un doppio piano temporale: nel Settecento, due giovani donne, Febe e Ginevra, vivono un amore clandestino in un’epoca di rigidi dettami sociali, imprimendo il loro spirito nelle mura della villa, come un eco del loro coraggio e desiderio di libertà. In pieno Ottocento, Ettore, giovane studioso combattuto tra ragione e sentimento, convoca lo specialista Tomaso per indagare su fenomeni paranormali che avvengono nella casa. I due uomini si confrontano così con sentimenti che mettono in discussione le loro certezze, richiamati dallo spirito di ribellione e autenticità che Febe e Ginevra avevano vissuto in quella stessa villa.
Il cortometraggio affronta, in chiave anche fantastica, tematiche come il contrasto tra razionalità e irrazionalità, la repressione e il desiderio di libertà, offrendo uno sguardo sulle complesse dinamiche dell’amore, in tutte le sue forme.
A livello visivo, VIVREMO NELLE PARETI si caratterizza per uno stile crudo e raffinato, che mantiene un’accattivante cifra evocativa pur restando intimo e umano. Anelli trasforma ogni scena in un quadro storico, richiamando l’estetica dei ritratti d’epoca.
Il cortometraggio è inoltre arricchito dai costumi realizzati dalle rinomate sartorie Shangrillà di Foggia e Nicolao di Venezia, che contribuiscono a rendere l’ambientazione vera e immersiva. La colonna sonora, composta da Nicola Scardicchio, allievo di Nino Rota, ed eseguita dalla direttrice d’orchestra Dominga Damato, sottolinea l’atmosfera sospesa e le emozioni dei personaggi, accompagnando il pubblico in un’esperienza sensoriale profonda e coinvolgente.
Nel cast Alessio Antelmi interpreta Ettore, Sean Cubito (recentemente diretto da Luca Guadagnino in “Queer”) è Tomaso, Giulia Sanna veste i panni di Febe, mentre Nina Nicastri è Ginevra. Le riprese si sono svolte nella magnifica Villa Fenicia a Ruvo di Puglia, location storica che conserva intatti arredi e pareti originali dell’Ottocento, offrendo un’autenticità rara che impreziosisce l’opera.
Con questo corto, Rocco Anelli ci consegna una storia poetica, introspettiva e audace, un racconto intriso di eleganza visiva e audacia narrativa che attraversa il tempo riflettendo sulla libertà di amare e sull’immortalità dei sentimenti.
In attesa di poterlo vedere in qualche festival, vi lasciamo il trailer: buona visione.