Sul circuito Amazon KDP è disponibile il volume PROCESSI E PENA DI MORTE CONTRO GLI ANIMALI (217 pagine; 10,99 euro la versione cartacea e 2,99 quella in e-book) di Edward Evans, saggio divulgativo true crime tradotto in lingua italiana da Gianluca Turconi.
Il libro è una grande fonte di informazioni, racconti e aneddoti su veri casi giudiziari e di polizia che videro come imputati animali di vario tipo davanti a giudici degli stati europei e della Chiesa, dai tempi più antichi fino all’età moderna: questo volume consente di approfondire la lenta delimitazione dei diritti dell’uomo e degli animali nei confronti delle autorità sociali e, di passaggio, fornisce un’ampia panoramica sui processi alle streghe, ai demoni e a un’ampia gamma di altre creature sovrannaturali.
Sanguinari maiali serial killer di bambini e ragazzi; esperti avvocati che sostengono con molta perizia davanti al giudice la necessità di salvacondotti per consentire ai propri clienti, orde di ratti famelici, di presentarsi in giudizio senza subire gli attacchi degli eterni nemici, i gatti; una povera pecora, accusata di rapporti contro natura col proprio padrone, sul punto di morire per mano del boia e invece scagionata grazie alle testimonianze giurate di ineccepibile condotta morale rilasciate dagli abitanti di un villaggio.
Non siamo di fronte a una versione pulp de “La fattoria degli animali” di George Orwell, ma ad alcuni dei tanti casi veri giudicati nei tribunali europei e del resto del mondo a partire dall’epoca più antica fino ai giorni nostri. Tramite esempi true crime di prassi giudiziaria e di polizia, analisi teologiche tra l’assurdo e il divino, dottrine del diritto dalla preistoria tribale fino a Lombroso e oltre, si andrà alla ricerca delle motivazioni profonde che spinsero famosi giuristi e dotti ecclesiastici a occuparsi di tale originale materia. Con la lettura di questo libro si entrerà in contatto con la difficoltosa delimitazione dei diritti dell’uomo e degli animali nei confronti dello Stato e della Chiesa, con i processi alle streghe, ai lupi mannari e ad altre creature soprannaturali, con il faticoso emergere dell’approccio psicologico ai moventi dei criminali e con molteplici teorie aggiuntive che hanno segnato la storia del diritto, della fede umana e del spesso complicato rapporto tra uomo e animali.
Edward Evans fu un linguista statunitense, comunemente considerato uno tra i primi sostenitori dei diritti degli animali. Conseguì un Bachelor of Arts presso l’Università del Michigan, ma la sua sete di conoscenza lo portò a lunghi viaggi all’estero, con studi presso le università di Gottinga, Berlino e Monaco di Baviera in Germania, i quali gli consentirono, una volta tornato in patria, di divenire professore di lingue moderne presso l’Università del Michigan. È noto a livello mondiale soprattutto per il presente libro sui processi agli animali.
Buona lettura.