GLI ANUNNAKI

Gli Anunnaki sono esseri provenienti da un altro pianeta dal nome Nibiru e sono facilmente assimilabili agli Elohim. Anch’essi arrivarono sulla Terra e si congiunsero con le donne terrestri dando vita a esseri ibridi simili agli uomini, ma con una durata di vita molto più lunga.
Vi è testimonianza del loro arrivo sulla Terra e ci viene dai Sumeri che non menzionano mai il loro ritorno sul pianeta di origine. Si pensa quindi che ancora siano sulla terra sotto svariate forme non visibili e che influenzino le civiltà con le loro conoscenze (astronomia, medicina) e i loro prodigi (miracoli).
I megaliti si dice siano i segni della loro presenza.
Inoltre molti ritrovamenti archeologici dimostrano le conoscenze astronomiche di Egizi, popoli sudamericani e molti altri e in particolar modo del sistema stellare della costellazione di Orione.
Si pensa che gli Anunnaki abbiano portato con sé i corpi, poi ridati alla vita, che erano contenuti nei sarcofagi delle tre piramidi principali Egizie.
Pare che luoghi come Stonhenge e la Sfinge siano stati costruiti dagli Anunnaki (o per gli Anunnaki) per via degli equinozi e dei solstizi e rappresenterebbero l’unico elemento di riferimento e di congiunzione tra Nibiru e il sistema terrestre.
Si pensa che gli stessi Sumeri siano loro diretti discendenti proprio perché non si conosce la loro origine come per gli altri popoli. Potrebbero quindi essere gli ultimi sopravvissuti di questa specie dopo il diluvio universale.
Per tutte queste ragioni capita spesso che si assimilino gli Elohim agli Anunnaki.
Sono moltissimi i testi apocrifi che riferiscono di avvistamenti Ufo che col tempo vennero poi rielaborati in chiave mistica e attribuiti a manifestazioni divine. Si trovano citazioni assimilabili alla presenza di extraterrestri nel Transito della Beata Vergine Maria attribuito a Giuseppe d’Arimatea o addirittura nei racconti relativi al suo concepimento.
21/09/2008, Simona Gervasone