Dopo “Ambigue utopie”, torna un’altra antologia di fantascienza pubblicata da Bietti Edizioni che non potrà certo mancare nella vostra biblioteca personale del fantastico: si tratta di “Notturno alieno” (491 pagine; € 22), ventidue racconti fantanoir a cura di Gian Filippo Pizzo con prefazione di Stefano Di Marino.
I nomi contenuti nel volume sono di tutto rispetto e non possono certo non far venire l’acquolina in bocca agli appassionati del genere: troviamo infatti Donato Altomare, Claudio Asciuti, Cristiana Astori, Selene Ballerini, Sandro Battisti, Carlo Bordoni, Giovanni Burgio, Andrea Carlo Cappi, Stefano Carducci & Alessandro Fambrini, Walter Catalano, Piero Cavallotti & Riccardo Rovinetti, Milena Debenedetti, Fernando Fazzari, Domenico Gallo, Francesco Grasso, Domenico Mastrapasqua, Michele Piccolino, Gian Filippo Pizzo, Pierfrancesco Prosperi, Franco Ricciardiello, Stefano Roffo e Dario Tonani.
Giusto per farci un’idea di cosa ci aspetta leggiamo dalla prefazione di Stefano Di Marino: «…non solo mescolare due filoni particolarmente amati dai lettori e dagli autori, il noir e la fantascienza, ma inserirli in un contesto diverso dalla abituale atmosfera alla Blade Runner. Quale sfida non solletica il narratore di una missione impossibile quanto cercare uno scenario extra urbano evitando luoghi comuni che “sembrano” diventati obbligatori? Ne è uscita un’opera composita, con voci e sensazioni differenti come è giusto che sia, ma interessante, stimolante. Meticcia. Che è un concetto democratico e universale».
Le storie raccolte in “Notturno alieno” attraversano tutto l’arco delle possibilità sia fantascientifiche che del giallo, dal viaggio nel tempo alla spy-story, dall’utopia negativa al poliziesco più classico, dall’avventura spaziale al “nero”, dagli universi paralleli all’azione adrenalinica. Una lucida e avvincente riflessione sull’oggi e sul domani che, all’indagine sociologica propria del genere fantascientifico, mischia sapientemente gli elementi del noir.
Per saperne di più consultate il sito di Bietti Edizioni… a noi non resta che augurarvi la consueta buona lettura!