UN PONTE PER TERABITHIA

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Bridge to Terabithia

Anno: 2007

Regia: Gabor Csupo

Soggetto: dal romanzo omonimo di Katherine Paterson

Sceneggiatura: David Paterson e Jeff Stockwell

Direttore della fotografia: Michael Chapman e John Cavill

Montaggio: John Gilbert

Musica: Aaron Zigman

Effetti speciali: Jason Durey

Produzione: Lauren Levine, Hal Lieberman e David Paterson

Origine: Usa

Durata: 1h e 31’

CAST

Josh Hutcherson, AnnaSophia Robb, Bailee Madison, Zooey Deschanel, Robert Patrick, Kate Butler, Latham Gaines, Judy McIntosh, Lauren Clinton, Devon Wood, Emma Fenton, Grace Brannigan, Patricia Aldersley, Hudson Mills, Cameron Wakefield, Isabelle RoseKircher, Elliot Lawless, Carly Owen, Jen Wolfe, Ian Harcourt, James Gaylyn, Philip Grieve, Matt Gibbons

TRAMA

Jess Aarons è un ragazzo di dodici anni, che abita in una casa in campagna con i genitori e quattro sorelle. La loro famiglia è in una situazione economica precaria e così Jess si sente trascurato dalla famiglia, troppo impegnata a preoccuparsi del lavoro, mentre a scuola è preso di mira dai bulli. La sua vita cambia però il primo giorno di scuola, con l’arrivo della nuova alunna, Leslie Burke, appena trasferita con i suoi genitori da un’altra scuola. Leslie decide di partecipare a una corsa e riesce a vincerla, battendo Jess. Dopo una iniziale arrabbiatura per la sconfitta, i due diventano amici, dopo che Jess scopre che Leslie è anche la sua nuova vicina di casa. Il pomeriggio seguente i due decidono di fare una lunga corsa e arrivano fino a un bosco, diviso da un torrente, in corrispondenza del quale è appesa a un ramo una vecchia corda, usata in precedenza da qualcuno per attraversare il torrente. Nonostante la diffidenza iniziale di Jess per la precarietà della corda, i due ragazzi decidono di usarla per vedere cosa c’è dall’altra parte. Arrivati sulla riva opposta Leslie riesce a sbloccare la fantasia di Jess inventando un mondo nuovo con le sue parole, riuscendo a far vedere letteralmente il parto della sua fantasia al ragazzo: i due decidono di battezzare la terra al di là della riva del torrente con il nome di Terabithia e ogni pomeriggio, tornati da scuola, nel loro luogo fantastico immaginano incredibili avventure con la sola forza dell’immaginazione. L’amicizia tra i due ragazzi diventa sempre più forte, al punto che si aiutano a vicenda contro le angherie dei bulli e conoscono le rispettive famiglie. Sembrerebbe anche nascere un barlume di amore, ma è destinato a non durare molto: infatti una mattina Ms. Edmonds, l’insegnante di cui è segretamente innamorato Jess, lo chiama per chiedergli se vuole andare con lei al museo. Il ragazzo accetta, ma quando torna a casa lo aspetta un tragedia: il padre gli comunica che Leslie è morta affogata nel torrente, perché la corda con cui ha cercato di attraversarlo è ceduta, probabilmente ha battuto la testa e non ce l’ha fatta. Jess in un primo momento non fa un solo pianto, continua a credere che è tutto falso, che è solo la sua fantasia, ma il giorno dopo va a porgere le condoglianze ai genitori di Leslie e il padre gli dice che la ragazza gli voleva molto bene e che lo considerava il miglior amico che avesse mai avuto. A questo punto Jess si ostina a rifugiarsi nella fantasia per tenersi lontano dal dolore finché, mentre gira per Terabithia, il signore del male riesce a catturarlo: in realtà l’oscuro signore immaginato dal ragazzo altri non è che suo padre, che lo riporta nella realtà, come fosse un ponte tra la fantasia e la realtà. Suo padre riesce a dimostrarsi una persona buona e consolatrice, che riesce a mettere il cuore di Jess in pace. Mentre i genitori di Leslie si trasferiscono ancora, il ragazzo, utilizza la legna lasciata dai Burke e costruisce un ponte che collega Terabithia con la realtà, un ponte per Terabithia, in memoria di Leslie, affinché i suoi insegnamenti non vadano sprecati. Decide di portare con sé sua sorella più piccola, May Belle che aveva desiderato fin dall’inizio di andare con Jess e Leslie nel loro luogo segreto, e Jess la nomina principessa del regno di Terabithia.

NOTE

Dopo essere passato quasi del tutto inosservato il primo film, anche perché realizzato con un budget modesto per la televisione, nel 2007 l’adattamento dell’omonimo romanzo per ragazzi di Katherine Paterson ottenne più successo,anche perché realizzato per il grande schermo: per stare al passo con le saghe di Harry Potter e de “Le cronache di Narnia”, nel trailer vennero condensate tutte le scene inerenti al mondo fantastico di Terabithia con ricchi effetti speciali, anche se poi nel film compaiono solo di rado, visto che in realtà si configura nella parte cosiddetta “di formazione”.

All’interno della colonna sonora troviamo la canzone “I learned from you” di Miley Cyrus, ma in una versione differente da quella contenuta in “Hannah Montana OST”, eseguita insieme al padre Billy Ray Cyrus.

Il regista Gabor Csupo è soprattutto uno sceneggiatore e un produttore: principalmente ha lavorato per le serie animate dedicate ai Rugrats, ma nel 2008 ha diretto un’altra pellicola fantasy per ragazzi, “Moonacre, i segreti dell’ultima luna”.

Jason Durey è stato supervisore agli effetti speciali per svariate serie televisive e pellicole di genere fantastico, tra cui “Hercules”, “Xena, principessa guerriera”, “Le cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio e Il principe Caspian”, “30 giorni di buio”, “Underworld – La ribellione dei Lycans” e “Alieni in soffitta”.

Josh Hutcherson, oltre ad aver prestato la propria voce come doppiatore nelle versioni originali di “Justice League” e “Il castello errante di Howl”, ha preso parte anche a pellicole come “Polar Express”, “Zathura”, “Viaggio al centro della Terra”, “Aiuto vampiro” e sarà tra gli interpreti dell’imminente remake di “Alba rossa”.

Anche AnnaSophia Robb non si è risparmiata in quanto a pellicole di genere fantastico: l’abbiamo infatti vista con Johnny Depp in “La fabbrica di cioccolato” e poi in “I segni del male” con Hilary Swank e in “Corsa a Witch Mountain” con Dwayne Johnson.

Sicuramente l’attore più avvezzo al genere fantastico tra gli interpreti di questa pellicola è però Robert Patrick che, oltre ad aver interpretato John Doggett in “X-Files” e il T-1000 in “Terminator 2”, è stato protagonista anche di film come “Eroi del futuro”, “Last action hero”, “Bagliori nel buio”, “The faculty”, “Dal tramonto all’alba 2” e “Spy kids” e serie tv come “Racconti di mezzanotte”, “Oltre i limiti”, “Lost” e “Stargate Atlantis”.

Davide Longoni