GEARS OF WAR

Gears of war” è forse, al momento, il videogioco più conosciuto e più giocato al mondo con milioni di copie vendute e centinaia di premi vinti un po’ in tutto il globo. Creato per la consolle X-Box 360, è uno sparatutto tattico, vissuto in terza persona, che si avvale di una grafica accattivante e molto realistica e di una trama avvincente, dura, suggestiva, misteriosa e ricca di colpi di scena.
La storia vede protagonisti i soldati della Squadra Delta dell’immaginario pianeta Sera impegnati a combattere contro una minaccia sotterranea terribile, l’Orda delle Locuste, che vuole annientare tutti gli umani senza esclusione di colpi, distruggendo ogni cosa per conquistare il pianeta.
Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio, perché la storia di “Gears of war” comincia molti anni prima con l’antefatto che fa da background all’azione.
Sera è un pianeta ormai ridotto a essere abitato dai pochi superstiti di una serie di guerre durate più di un secolo che hanno annientato la civiltà un tempo gloriosa che vi prosperava. Ma finalmente è arrivata la pace, anche se, come sempre quando si ha a che fare con l’uomo (pure se di un altro pianeta), dura ben poco. Ovvero fino alla scoperta dell’Imulsion, un liquido fluorescente a bassa viscosità che, grazie al Processo Lightmass della dottoressa Helen Cooper, è diventato fonte di energia a basso costo. Grazie a questo e alla conseguente eliminazione della necessità di idrocarburi e nucleare, l’economia del mondo crolla e i paesi che posseggono l’Imulsion si ritrovano nuovamente in guerra contro nazioni che invece non possono disporne: iniziano così le Pendulum Wars che durano 79 anni e che vedono nel contempo la formazione del Cog, cioè la Coalizione dei Governi Organizzati, che diventa un partito minore legittimo.
Questo periodo di guerra termina con quello che viene definito “Il giorno dell’emersione”: in meno di 24 ore una specie ferocissima chiamata con il termine di “Locuste” spunta fuori dal sottosuolo e attacca tutte le maggiori città di Sera. Quando il genere umano tenta di difendersi e di collaborare per affrontare questo nuovo inaspettato pericolo comune, è ormai troppo tardi: l’Orda ha già preso possesso dei maggiori centri urbani, industriali e militari del mondo, mentre miliardi di persone hanno perso la vita. A questo punto il Cog prende in mano la situazione e ripristina il “Fortification Act”, che permette di utilizzare la legge marziale su tutti i sopravvissuti alla prima invasione: tutti i superstiti sono costretti a rifugiarsi sull’Altopiano di Jacinto, un rifugio considerato sicuro che le Locuste non possono penetrare dal sottosuolo a causa di uno spesso strato di granito. Chi non ce la fa, viene condannato a morire per “il bene dell’umanità”, mentre vengono utilizzate armi laser, chimiche e orbitali per fare terra bruciata attorno all’altopiano, in modo da costringere l’Orda a non sopravvivere in superficie e a restare sottoterra. La prima guerra contro le Locuste dura 14 anni.
In questi anni Jacinto diventa una fortezza inespugnabile, anche se le Locuste col tempo si sono riorganizzate e si stanno preparando a espugnarla. Nel frattempo, coloro che sono rimasti fuori non sono morti tutti, ma sono diventati gli “Arenati”, gente malnutrita, che vive in condizioni pessime e sempre in costante pericolo.
Quando l’Orda inizia il suo attacco, Marcus Fenix abbandona la sua postazione per rispondere a una chiamata di soccorso da parte di suo padre, un rinomato scienziato, sul lato est della città, ma arriva troppo tardi. Respinto l’assalto, il soldato viene incriminato, ma gli viene concesso di essere imprigionato, anziché giustiziato, grazie ai suoi turni esemplari durante le Pendulum Wars e grazie alla deposizione dell’amico Dominic Santiago.
Anni dopo il Cog, trovandosi a corto di uomini da arruolare, decide di utilizzare anche infermi, giovani e condannati. Tra questi figura anche Fenix, che viene liberato proprio dall’amico Santiago poco prima che l’Orda invada la sua prigione.
“Gears of war” inizia proprio qui. Terminato l’antefatto, ora vediamo come prosegue.
La trama del gioco si propone in cinque capitoli. Il primo, intitolato “Ceneri”, inizia 14 anni dopo “Il giorno dell’emersione”: Dominic Santiago, poco dopo aver liberato Marcus Fenix, raggiunge insieme a questi la Squadra Delta e inizia la loro prima missione,ovvero trovare la Squadra Alpha ed entrare in possesso del Risonatore, un dispositivo che permette di individuare la rete di cunicoli delle Locuste per utilizzare la Bomba Solare. Durante il percorso alcuni membri del team vengono uccisi dall’Orda, ma alla fine Marcus e Dominic riescono a incontrarsi con due soldati dell’Alpha, Baird e Cole, e a recuperare il Risonatore. A questo punto al gruppo viene ordinato di raggiungere un impianto di estrazione di Imulsion a dieci chilometri di distanza.
Arriviamo così al secondo capitolo, “Notte spaventosa”, in cui facciamo la conoscenza degli Arenati: Dominic, ne conosce uno, un certo Franklin, che gli deve un favore e suggerisce di rivolgersi a lui per farsi dare un APC che permetterà alla Squadra Delta di raggiungere più velocemente la miniera. Questi accetta a patto che, mentre Santiago e Fenix cercheranno di recuperare il mezzo nella città in rovina, gli altri membri del gruppo restino con lui al campo degli Arenati per aiutarli a difendersi dalle Locuste. I due accettano, mentre nel frattempo, scesa la notte, inizia l’attacco dell’Orda sia contro Dominic e Marcus sia contro gli Arenati. Recuperato lo Junker, i due combattono contro gli invasori sia sulla strada di ritorno sia arrivano giusto in tempo al campo base per risollevare le sorti della battaglia e ristabilire la situazione a favore degli umani. Dopodiché riprende la marcia verso la miniera dove si trova l’impianto di estrazione di Imulsion.
La terza parte del gioco, “La pancia della bestia”, vede giungere la Squadra Delta nei pressi dell’impianto di estrazione dell’Imulsion proprio quando il loro mezzo di fortuna si ferma. Così i nostri sono costretti a procedere a piedi per raggiungere, nei tunnel abbandonati della miniera, il punto esatto in cui il Risonatore farà più effetto contro le Locuste, difendendosi nel contempo dagli attacchi dell’Orda. Arrivati a destinazione il meccanismo viene attivato e il gruppo raggiunge di nuovo la superficie. Ma dal Quartier Generale arrivano pessime notizie: l’effetto dell’esplosione causata dal Risonatore è troppo limitato per dare informazioni utili all’utilizzo della Bomba Solare. Nel frattempo però Baird, uno degli ex-componenti della Squadra Alpha, ora invece affiliato alla Delta, ha trovato un dispositivo che sembra contenere una mappa dettagliata di quasi tutti i tunnel usati dagli invasori per muoversi sottoterra, oltre a informazioni che si ricollegano al padre di Marcus e alla sua abitazione nel lato orientale di Jacinto.
Nel quarto atto, “Il ritorno”, la Squadra Delta arriva in elicottero alla Barricata Est della città, fortemente controllata dalle Locuste e il team deve combattere contro uno spropositati numero di creature per raggiungere la villa dove abitava il padre di Fenix. Mentre Cole e Baird trovano un altro APC che necessita di riparazioni e si mettono all’opera, Marcus e Dominic perlustrano la casa alla ricerca di informazioni. Giunti nel laboratorio sotterraneo, lasciano il robot Jack a scaricare i dati, mentre i due protagonisti si occupano di difendere la zona dagli attacchi dell’Orda. Non appena Jack finisce di recuperare tutte le mappe, una gigantesca Locusta simile a un rettile si abbatte sulla villa esattamente un attimo dopo che il terzetto è riuscito a raggiungere lo Junker e il resto della squadra e a fuggire mettendosi in salvo.
Arriviamo così al capitolo finale, “Disperazione”, dove troviamo il gruppo impegnato a raggiungere il Tyro Pillar, un treno corazzato che trasporta in testa la Bomba Solare. Ma gli invasori attaccano proprio nel momento in cui il treno parte, impedendo a Cole a Baird di salirci e lasciando soli Marcus e Fenix in coda al mezzo. I due devono raggiungere la motrice dove si trova l’ordigno per inserire i dati relativi alle mappe, mentre il Tyro Pillar viaggia attraverso le terre distrutte alla volta della Fortezza delle Locuste. Sul loro cammino incontrano il generale delle creature aliene RAAM, ma riescono a ucciderlo e a raggiungere la bomba, caricando i dati e attivandola. La Bomba Solare può così spazzare la roccaforte delle Locuste attraverso i tunnel utilizzati dall’Orda, permettendo al genere umano di ottenere una grande vittoria.
Ma al termine del gioco, la voce ossessionante di quella che si presume essere la Regina delle Locuste ci fa capire che non è ancora finita!
Da qui cominciano le vicende di “Gears of war 2”, uscito a novembre 2008.
29/12/2008, Davide Longoni