SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Freddy vs Jason
Anno: 2003
Regia: Ronny Yu
Soggetto: basato sui personaggi creati da Wes Craven e Victor Miller
Sceneggiatura: Damian Shannon e Mark Swift
Direttore della fotografia: Fred Murphy
Montaggio: Mark Stevens
Musica: Graeme Revell, Charles Bernstein e J. Peter Robinson
Effetti speciali: Wayne Beauchamp
Produzione: Stokely Chaffin, Sean S. Cunningham, Douglas Curtis, Renee Witt e Robert Shaye
Origine: Usa
Durata: 1h e 37’
CAST
Robert Englund, Monica Keena, Kelly Rowland, Ken Kirzinger, Jason Ritter, Chris Marquette, Brendan Fletcher, Katharine Isabelle, Kyle Labine, Odessa Munroe, Oscar Gutierrez
TRAMA
Freddy Krueger, l’assassino dei sogni della città di Springwood, sconfitto e ormai dimenticato da tutti, è relegato all’inferno: il killer vorrebbe tornare dall’aldilà, ma la cosa gli è impossibile, perché gli abitanti di Springwood hanno trovato il modo, anni fa, di dimenticarlo. Allora Freddy decide di servirsi di Jason Voorhees, e, assumendo le sembianze di Pamela Voorhees, gli ordina di andare a Elm Street e suscitare il panico, con la speranza di far ripartire i sogni che lo faranno rivivere. Jason quindi ritorna ancora una volta dall’inferno e giunge fino a Springwood: qui ricomincia la sua strage partendo da un rave party, dove inizia a uccidere brutalmente i ragazzi senza un disegno preciso, ma spinto dalla sola voglia di ammazzare. Questo fatto causa la rabbia di Freddy: Jason infatti, anziché portare nuove vittime tra le sue braccia, le uccide nel mondo reale prima che lui possa farlo tramite i sogni. Intanto Lori, una ragazza residente a Elm Street, durante il sonno sogna di staccare un orecchio a Freddy e quando si sveglia se lo ritrova nel palmo della mano. I suoi amici intanto si ritrovano nella stessa situazione, per cui decidono di utilizzare una droga sperimentale chiamata Hipnocyl (che viene usata per sopprimere i sogni) per evitare di affrontare Freddy, ma scoprono che l’abuso del farmaco provoca uno stato comatoso perenne. Uno di loro però si addormenta e viene posseduto così finalmente in sogno da Freddy che lo costringe a distruggere le scorte del farmaco. Il ragazzo posseduto inoltre riempie due siringhe con un potentissimo narcotico che utilizza per addormentare momentaneamente Jason, il quale aveva seguito fino a lì i giovani. I ragazzi, capito il piano di Krueger, caricano Jason esanime sul loro furgoncino e pensano a un modo per farlo scontrare con Freddy nel mondo reale per far sì che si eliminino definitivamente a vicenda. Decidono di dirigersi quindi verso Crystal Lake, sperando nella vittoria di Jason che “giocherebbe in casa” e augurandosi che poi il killer mascherato, una volta ottenuta la sua vittoria, se ne vada. Mentre Jason dorme inizia però a sognare e Freddy riesce così a entrare nel suo sogno, iniziando a battersi con lui senza riuscire a ucciderlo. Nel sogno però Freddy scopre che Jason ha un’inconscia paura dell’acqua, e allora decide di intrappolarlo con delle “pareti” di acqua. Ma contemporaneamente anche Lori si addormenta ed entra nel sogno di Jason, dove Freddy tenta di affogarlo da bambino nelle acque del lago. Nel frattempo il furgone ha un incidente, proprio nei pressi di Crystal Lake, e Jason si sveglia e comincia ad attaccare e uccidere i ragazzi. Intanto Lori, che non si è svegliata, viene visitata in sogno da Freddy che la ferisce; tuttavia lei riesce a svegliarsi a causa di un incendio appiccato dagli altri durante lo scontro con Jason. A causa del brusco risveglio di Lori, Freddy ritorna nel mondo reale dove, impaurito dal fuoco (Freddy era morto carbonizzato la prima volta), si trova a confrontarsi faccia a faccia con Jason. I due combattendosi giungono fino a un cantiere dove sfruttano gli oggetti presenti (tra cui tondini di ferro e bombole piene di gas) per ferirsi più efficacemente. I due ragazzi superstiti al massacro, Lori e Will, iniziano a spargere carburante tutt’intorno per creare un’esplosione e un incendio, intrappolando i due mostri ma senza riuscire a ucciderli. Alla fine Freddy, dopo che Jason gli ha strappato un braccio, riesce a trafiggere il suo avversario con il suo stesso machete e si appresta a fare lo stesso con Lori e Will, ma all’improvviso riemerge dalle acque Jason che trapassa il torace di Freddy utilizzando il braccio che gli aveva strappato, sulla cui punta c’è l’ormai celeberrimo guanto artigliato. Mentre Jason cade stremato nel lago, Lori raccoglie il machete di Jason e decapita Freddy. Il mattino dopo, Jason riemerge dalle acque del Cristal Lake con in mano la testa mozzata di Freddy, la quale però improvvisamente si rianima e strizza l’occhio al pubblico.
NOTE
Il film esce dopo sette capitoli della saga di “Nightmare” con Freddy Krueger e dieci della saga di “Venerdì 13” con Jason Voorhees, ma la storia riprende le trame dalle pellicole “Nightmare VI: La fine” e “Jason va all’inferno”. Voci sulla possibile realizzazione di questo crossover si erano succedute nel tempo, ovvero da quando nel finale del film “Jason va all’inferno” (1993), si vedeva il guanto artigliato di Freddy trascinare sottoterra la maschera di Jason: ci sono voluti però dieci anni prima che lo scontro avesse luogo.
Il finale del film è stata la parte più controversa da sistemare, perché gli sceneggiatori che si sono succeduti non sono riusciti a trovarne uno che soddisfacesse sia i fan di Freddy sia quelli di Jason. Tra le proposte scartate ne era stata ideata una in cui Freddy e Jason finivano all’inferno entrambi ed erano costretti a combattersi per l’eternità in un’arena sotto gli occhi di Satana e migliaia di anime dannate. Un’altra prevedeva che, mentre Freddy e Jason lottavano per non sprofondare nel lago, una mano gigantesca emergeva dalle acque e li trascinava sottoterra. In un altro finale alternativo Freddy e Jason si combattevano in un luogo buio e a un certo punto venivano trafitti da catene che uscivano all’improvviso. Si scopriva alle fine che le catene erano opera di Pinhead, personaggio simbolo della serie di film “Hellraiser”, che appaiva alla fine del film fermando lo scontro tra i due protagonisti dicendo: «Ditemi signori, qual è il problema?». Questo finale fu però scartato perché Pinhead appartiene a un’altra casa cinematografica e i diritti sarebbero costati troppo. Infine un finale, in cui, dopo la morte di Freddy e Jason, Lori e Will finiscono a letto e quest’ultimo si trasforma in Freddy Krueger, è stato girato ma è stato poi rimpiazzato con quello attuale perché giudicato confuso e troppo stupido. Lo si può comunque vedere negli extra dell’edizione in DVD del film.
Anche la sceneggiatura, dato che si è iniziato a sviluppare l’idea di questo film già da metà degli anni novanta, ha subito un incredibile numero di riscritture e correzioni. Una delle proposte degli sceneggiatori era di collegare le storie dei due mostri in questo modo: si sarebbe dovuto scoprire che Freddy era uno degli inservienti del campeggio di Crystal Lake, il quale aveva abusato di Jason da bambino e lo aveva fatto annegare nelle acque del lago perché non si venisse a scoprire quello che aveva fatto.
All’inizio del film, mentre Freddy fa il suo monologo, si vedono spezzoni presi da tutti e sette i film della saga di “Nightmare” per fare una sorta di riassunto della serie e collegare questo film ai precedenti.
Il regista Ronny Yu ha diretto anche “La sposa di Chucky” (quarto capitolo della saga della “Bambola assassina”), “Codice 51” e “Fearless”.
Il wrestler WWE Rey Mysterio ha avuto una piccola parte nel film, facendo da controfigura di Freddy in una scena. Altro ruolo cameo è quello di Kelly Rowland, cantante delle Destiny’s Child ora solista, che ha interpretato il ruolo di Kia.
Tra i personaggi del film è presente anche il fratello di un ragazzo ucciso da Freddy Krueger in “Nightmare III”: il collegamento principale sta nella clinica psichiatrica in cui vengono messi in quarantena i ragazzi, che è la stessa in cui si svolgono gli eventi del terzo capitolo e in cui venne “concepito” Freddy. Un altro riferimento al terzo film è il farmaco Hypnocil, che era stato usato da Nancy.
Per distruggerlo e far addormentare Jason, Freddy si impadronisce e manovra il corpo di Bill Freeburg, potere a cui aveva già fatto ricorso con Jesse Walsh in “Nightmare II”.
Essendo alto 196 cm, Ken Kerzinger (“X-Files”, “Smallville”, “Dark Angel”, “Horror Movie”) è il più alto attore ad aver impersonato Jason Voorhees.
Robert Englund disse che la maschera di Freddy questa volta era così spessa che non gli faceva neppure sentire il calore nelle scene col fuoco, ma quando si dovette togliere il make-up questo si era letteralmente attaccato a un lato del suo viso.
Mentre filmavano una delle scene finali di lotta con Freddy contro Jason, l’attore Ken Kirzinger finì davvero nel fuoco. Grazie alla sua esperienza ventennale di stuntman, Ken rimase calmo mentre i membri della crew lo soccorsero con degli estintori per liberarlo dalle fiamme.
A quanto riferisce lo sceneggiatore Mark Swift (che si è occupato del remake di “Venerdì 13”), il produttore Robert Shaye era più interessato a Freddy tanto che eliminò parecchie sequenze incentrate su Jason e sul Crystal Lake.
Dopo l’uscita del film e il suo caldo successo ottenuto al botteghino internazionale, si è parlato diverse volte della possibilità di realizzare un seguito, magari inserendo altri personaggi iconici del cinema dell’orrore quali ad esempio Ash di “La casa” e/o Michael Myers di “Halloween”. Sull’inserimento di Ash si è però detto subito contrariato Sam Raimi, creatore del personaggio e della serie di cui è protagonista, mentre l’attore Bruce Campbell (interprete di Ash) ha mostrato netto interesse per l’occasione, non chiarendo tuttavia le reali intenzioni degli autori sulla sceneggiatura. A dimostrazione dell’interesse di inserire Ash, la Dynamite Comics pubblicò una serie a fumetti in edizione limitata chiamata “Freddy vs. Jason vs. Ash”, che fungeva da semi-seguito del film… ma per il momento rimane tutto ancora nel limbo delle idee.