La serie anime giapponese di “God Sigma” (in originale “Uchū Taitei Goddo Shiguma”, ovvero “God Sigma, l’imperatore dello spazio”) si compone di 50 episodi ed è nata nel 1980 ad opera del gruppo di lavoro denominato Saburo Yatsude (che ha creato anche “Combattler V”, “Vultus V”, “General Daimos”, “Daltanious”, “Golion” e “Arbegas”) che si è occupato della trama, mentre i disegni sono stati eseguiti da Mitsuteru Yokoyama (“Giant Robot”, “Babil Junior”, “Super Robot 28” e “God Mars”).
Vediamo la trama. Siamo nell’anno 2050 e la civiltà terrestre si è evoluta enormemente e pacificamente raggiungendo un alto grado di sviluppo tecnologico e scientifico. Nonostante tutto il benessere che ne deriva, la Terra è però minacciata da una crisi energetica globale causata dall’alto grado di sovrappopolazione raggiunto. Per trovare una soluzione a questo grave problema, il dottor Kazami sviluppa a Trinity City, un’enorme base sotterranea situata nel mezzo dell’oceano, la Triplice Energia, che si rivela essere una fonte di energia pulita e inesauribile. Per testare i risultati delle sue ricerche costruisce tre robot sperimentali (Tuono, Nettuno e Terremoto) alimentati con questa energia e destinati all’esplorazione dello spazio. I tre robot sono inoltre in grado di congiungersi per formare God Sigma, un robot estremamente più potente.
Dallo spazio però la cosa non passa inosservata e l’Impero di Helda, desideroso di impadronirsi della Triplice Energia, invia il proprio esercito al comando del Generale Terral per invadere il nostro pianeta. Questo si stabilisce in una base su Joa (ipotetico satellite di Giove) dopo aver spazzato via la colonia terrestre che vi si trovava e scatena quindi l’attacco alla Terra. Il dottor Kazami affida allora la guida dei suoi tre robot al suo assistente, Julian Noguchi, e a due ragazzi profughi di Joa, che sono riusciti a tornare sani e salvi sul nostro pianeta, Toshiya Dan e Kiraken Kensaku.
La lotta tra gli Heldiani e i loro robot Cosmosauri contro God Sigma e la Terra si protrae a lungo, ma quando è ormai giunta in fase di stallo giunge un’astronave dallo spazio profondo che distrugge l’avamposto dell’Impero Helda e ne assume il controllo. Sono gli Heldiani del XXIV secolo tornati indietro nel tempo per impedire che il proprio esercito del passato venga sconfitto. Il nuovo comandante dell’esercito Heldiano, il Comandante Supremo Laghan riprende così gli attacchi contro i terrestri con violenza ancora maggiore, ma il generale Terral e i suoi uomini, che inizialmente ne accettavano passivamente gli ordini, decidono di ribellarsi. Sfortunatamente la rivolta fallisce e tutti gli Heldiani ribelli vengono uccisi, mentre il generale Terral riesce a fuggire seppur ferito e viene recuperato dai piloti di God Sigma che lo ricoverano a Trinity City.
Il dottor Kazami, affascinato dalla possibilità di viaggiare nel tempo, imprigiona segretamente il generale Terral e inizia a torturarlo, ma viene scoperto dai tre piloti del God Sigma che allibiti lo rinchiudono in isolamento. Partono quindi alla volta di Joa (con tutta la base Trinity) in risposta alle richieste d’aiuto dei sopravvissuti terrestri ancora rimasti in vita sul pianeta. I combattimenti si fanno via via più duri e, nei pressi di Marte, God Sigma e la base Trinity si salvano solo grazie all’aiuto del generale Terral. Quando Trinity e God Sigma raggiungono Giove il Comandante Supremo Laghan ordina l’attacco di massa di tutto l’esercito: ormai pare che per i Nostri sia tutto perduto, quando il dottor Kazami riesce a liberarsi e, impadronendosi della sala comandi, propone all’esercito di Helda di scambiare il segreto della Triplice Energia con quello del viaggio del tempo. L’accordo però fallisce e Kazami viene ucciso dagli Heldiani. Julian però a questo punto riesce a inventare un potente cannone laser, alimentato proprio dall’energia di Trinity, e con questo i terrestri riescono finalmente a distruggere l’astronave degli Heldiani, permettendo a God Sigma di sopraffare l’esercito nemico e riportare la pace sulla Terra.
God Sigma è formato, come abbiamo detto, da tre robot più piccoli, più l’Aliante Sigma che permette il volo. I tre robot minori, alti 47 metri, sono: Tuono, pilotato da Toshiya Dan che diventa il corpo, la testa e le braccia; Nettuno, pilotato da Julian Noguchi, che si trasforma nella gamba destra; e Terremoto, pilotato da Kiraken Kensaku, che diventa la gamba sinistra. In totale il God Sigma, una volta composto, è alto 66 metri. Le sue armi sono: l’Ascia Rotante, lo Scudo Sigma, il Lazo Sigma, i Dischi Rotanti, i Missili Perforanti, la Spada Sigma e il Raggio Sigma.
Ultima curiosità: in Italia la sigla era cantata da “I Monelli Spaziali”.