IL LATO DARK DEL FOGLIO LETTERARIO

Tantissime sono le proposte del catalogo de Il Foglio Letterario e, come ormai ci ha abituati da sempre la casa editrice di Gordiano Lupi, ce n’è davvero per tutti i gusti. Tra i volumi che vogliamo segnalarvi questa volta diamo spazio soprattutto al lato dark e oscuro del genere fantastico.

Cominciamo con “Mondemer” (135 pagine; 12 euro) di Simone Manservisi: “Sei pazzo!” esclamai sorridendo all’inconfutabilità dell’affermazione. “Quel posto, se esiste, potrebbe essere ovunque.” “Appunto. L’importante è cominciare a cercarlo.” Quando fantasia e realtà si incontrano nasce Mondemer, un mondomonte costellato di pericoli mortali e ostacoli insidiosi. Riuscirà il fumettista Jesus, alla guida di una strampalata combriccola di matti fuggiti da quel manicomio che è ormai diventato il mondo di oggi, a raggiungere la vetta e ricevere in premio i messianici poteri racchiusi nella Vulva Filosofale? Simone Manservisi, morto a Roma nel 1974, è risorto nel tempo e ora vive da qualche anno a Castello d’Argile in provincia di Bologna. Ha pubblicato, tra gli altri: “Come un fiore nel deserto” (Editrice Nuovi Autori, 1997), “Destinazione Moe” (Oppure libri, 1999), “L’isola delle farfalle d’oro” (Evoè, 2009), “Il fardello” (Edizioni Il Foglio, 2011).

Proseguiamo i nostri consigli di lettura suggerendovi “Il cancello dell’anima” (120 pagine; 12 euro) di Sauro Testi. Dopo due libri per ragazzi “(Le avventure di Pimus” e “Pimus e i quattro bastoni”), un libro di impegno sociale (“La leggenda del pino gobbo”) e un fantastico ai confini della realtà (“Il vento di Argoub”), Sauro Testi pubblica stavolta un romanzo noir ambientato a Parigi che ricalca schemi tipici del giallo italiano anni Settanta. Leggiamo un passo: “Lei dunque appartiene alla setta dei Lupi Neri…” commentò, cercando di controllare la nauseata rabbia che sentiva salire… “Io sono il Lupo Bianco, stupido Rital.”… “Il Lupo Bianco… ma chi siete veramente, brutti bastardi?”. “Il capo di un gruppo di uomini superiori. Dieci come vuole la nostra storia, uniti in un giuramento eterno, indistruttibile, che voi, stupidi, non riuscite neppure ad immaginare” i suoi occhi brillavano…

Chiudiamo infine questa carrellata con due libri a fumetti correlati tra loro. Stiamo parlando di “Professor Rantolo – Volume Uno” (95 pagine, 10 euro) e di “Professor Rantolo – Un brutto quarto d’horror volume 2” (113 pagine; 10 euro) di autori vari. Il primo, e attesissimo, volume cartaceo de “Un brutto quarto d’Horror con il Professor Rantolo” è una serie che propone con malvagia ironia il meglio dell’horror a fumetti realizzato da una squadra di autori e disegnatori emergenti nata appositamente per questo progetto. L’albo, curato dall’associazione culturale “Subaqueo” e pubblicato nella collana “Comic books” dalle Edizioni Il Foglio, contiene ben undici brevi storie a fumetti ovviamente crudeli ed efferate, che hanno come protagonisti schiere di zombies, fantasmi, vampiri, assassini e chi più ne ha più ne metta, alle prese con squartamenti, divoramenti e atrocità di ogni genere! Ogni episodio è introdotto con dovizia dal perfido Professor Rantolo, horrorologo di fama mondiale, ed è completamente originale. Insomma, per dirlo alla sua maniera: “Tieniti pronto, caro lettore, per una sana dose d’orrore…”. Con il secondo volume ritorna l’atteso appuntamento su carta con il perfido Professor Rantolo e il suo “Brutto quarto d’horror”. Si tratta di storie brevi, crudeli ed efferate che ci offrono uno spaccato del miglior horror a fumetti nostrano. Nel prezioso secondo albo curato troverete dodici storie originali e completamente inedite realizzate appositamente dalla ormai collaudata squadra di autori che gravitano attorno al progetto Rantolo: Fassio, Barbieri e Radiodiable (sceneggiature) e Di Barducci, Coniglione, Fiorentini, Cao, Zandon, Picotti, Carta, Stevanato, Borroni, Manià, Timpano e Celestini (disegni). Oltre cento pagine di puro horror a fumetti! E come sempre, ricordate che ogni mese potrete trovare on-line un nuovo e-book del Professor Rantolo all’indirizzo del sito ufficiale.

Buona lettura.

Davide Longoni