La 15ª edizione del “Corto Imola Film Festival”, diretta da “Maria Martinelli”, si svolgerà quest’anno da giovedì 4 a lunedì 8 dicembre 2008 presso il Teatro dell’Osservanza di Imola (Bologna). La manifestazione (che fa parte della rosa degli 11 Festival legati al SNGCI per l’assegnazione dei Nastri d’Argento al Cortometraggio) presenterà i suoi due consueti spazi principali: il “Concorso Internazionale per Lungometraggi Indipendenti”, a fianco del consolidato “Concorso Europeo per Cortometraggi”.
Il Festival si arricchisce inoltre anche stavolta di una serie di eventi speciali e incontri, dedicati quest’anno al cinema italiano: graditi ospiti saranno presenti in sala.
Come da tradizione, la serata finale sarà all’insegna della Cerimonia di Premiazione.
Immutato rimane anche per il 2008 l’appuntamento, richiestissimo dalle scuole, con le mattine del “KinderKino”, il cinema per ragazzi che per questa edizione anticipa di un giorno l’apertura ufficiale del Festival in programma per venerdì 5 dicembre 2008.
Ma vediamo un po’ i dettagli. Grande novità della scorsa edizione, prosegue anche per il “Corto Imola Film Festival 2008” il “Concorso Internazionale per Lungometraggi”. Si tratta di una selezione di otto pellicole da tutto il mondo: America del Sud e America del Nord, Grecia, Germania, Repubblica Ceca, Francia e Polonia. Una realtà sommersa e nascosta al grande pubblico, ma fervida, sempre vitale, assolutamente imperdibile. Questi i titoli in programma: il brasiliano “Feliz Natal”, del debuttante Selton Mellon; dagli Stati Uniti arriva “All God’s Children Can Dance” di Robert Logevall, trasposizione cinematografica dell’omonimo racconto di Haruki Murakami, con Joan Chen, già attrice per registi del calibro di Bernardo Bertolucci, David Lynch e Oliver Stone (il film narra la storia del giovane Kengo che crede di essere il figlio di Dio. Questo è quello che gli ha sempre raccontato la madre da quando era bambino); il francese “Nina” di Thibault Staib (la storia di Nina e Sophie, due giovani donne che dividono lo stesso corpo, la stessa mente: Nina è l’arrogante, la sensuale, l’oggetto del desiderio, la porno star che colleziona ruoli su ruoli. Sophie è l’altra, la semplice, una ragazza di 23 anni che vive in periferia e sogna una vita diversa); gli angoscianti “Tale 52” di Alexix Alexiou (Iasonas incontra Penelope ad una cena con amici. Si frequentano, si innamorano e decidono di convivere. Iasonas può condividere ogni cosa con lei, anche quel gioco che faceva da bambino, tentando di controllare i sogni. Finchè una mattina si sveglia e scopre che la donna è scomparsa…) e “Act of Violence” di Lars Henning Jung (prima della fine della scuola, un gruppo di ragazzi si organizza per trascorrere la loro ultima vacanza in un isolato cottage. Quella che era iniziata come una grande avventura si trasforma ben presto in un incubo di esplosiva violenza); i documentari “G8 – Fenced Off” dei tedeschi Andreas Horn e Armin Mareski e “Music For Partisans” di Miroslaw Dembinski; infine “Vàclav” del ceco Jiøi Vejdĕlek, la storia tragica di un giovane semi-autistico.
Per il “Concorso Europeo per Cortometraggi” saranno presenti diciannove tra i migliori corti europei del 2008, di ogni genere (animazione, fiction, documentario, sperimentale), un appuntamento fisso che nasce per dare corpo alle enormi potenzialità del cinema di cortometraggio, facendo confluire in esso le più importanti e significative esperienze artistiche e produttive. Tra i titoli in gara ricordiamo: gli italiani “DesertoGrigio” di Maria Arena, con una splendida Eva Robin’s, “Alchimia del gusto” di Edo Tagliavini, col notissimo Alessandro Preziosi e “Piano Nobile” di Marco Renda con Giacomo Rizzo, apprezzato attore de “L’amico di famiglia” di Sorrentino; i corti d’animazione “The WerePig” dello spagnolo SAM; “Veterinarian” di Signe Baumane e “Everything Flows” della disegnatrice polacca Edyta Turczanick.
Tra gli eventi segnaliamo “Incontri col Cinema Italiano”: uno spazio dedicato ai registi, ai produttori, agli interpreti più interessanti del cinema italiano. Due le serate omaggio, due i protagonisti: il regista napoletano Antonio Capuano – l’intenso autore di film come “Vito e gli altri” (1991), vincitore del “Premio Internazionale della Critica” al “Festival di Venezia”, del bellissimo “Pianese Nunzio 14 anni a maggio” e dell’ultimo “La guerra di Mario” (2005), vincitore del “David di Donatello”; l’altro ospite sarà l’attore Giuseppe Battiston, considerato da pubblico e critica come uno dei più promettenti protagonisti del panorama cinematografico italiano contemporaneo, vincitore nel 1999 del “David di Donatello” per la sua interpretazione nel film di Soldini “Pani e Tulipani” e protagonista del film che sarà proiettato a Imola “Agata e la tempesta”, sempre di Soldini (Agata è una libraia innamorata di un ragazzo più giovane. All’improvviso finisce dentro la trama di un bizzarro romanzo: un nuovo amore inatteso, l’improvvisa scoperta che suo fratello Gustavo non è più suo fratello, e le lampadine che misteriosamente si fulminano al suo passaggio).
Per maggiori informazioni potete visitare il sito della 15ª edizione del “Corto Imola Film Festival”.
04/12/2008, Davide Longoni