Tra i tanti misteri che hanno costellato la vita e le opere di Leonardo da Vinci, quello de “L’Ultima Cena” è sicuramente uno dei più studiati e che spesso ha fornito dettagli e interpretazioni che hanno fatto discutere. Ecco perché, se siete appassionati di mistero e soprattutto di Leonardo, non potete farvi sfuggire “Fenomenologia dell’Ultima Cena – Indagine su un’iconografia segreta” di Michele Rossi (78 pagine; 9,50 euro) pubblicato da Press & Archeos, casa editrice specializzata proprio in questo settore, laddove storia, leggende e mistero si fondono in un tutt’uno.
Il dipinto de “L’Ultima Cena” è un motivo iconografico diffusissimo, uno dei più amati dagli artisti di tutti i tempi: ma cosa nasconde questo gruppo di personaggi riuniti attorno a un banchetto? Michele Rossi conduce il lettore in un viaggio curioso, in Italia e non solo, alla scoperta delle opere raffiguranti l’Ultima cena: possibile che a tavola vi sia anche una donna? E se si, di chi si tratterebbe? E se si trattasse di un banchetto nuziale e non dell’Ultima Cena di Gesù con i suoi apostoli?
Queste sono solo alcune delle domande che l’autore si pone esaminando il Cenacolo di Leonardo e altri dipinti, riscoprendo antichi documenti che dettano le regole per la raffigurazione della scena sacra, e mostrando infine una Ultima Cena ancora inedita al grande pubblico, dove è assente un elemento molto significativo…
Michele Rossi (Sansepolcro, 1985) è documentarista e scrittore; laureato ad Arezzo in scienze per i beni culturali e specializzatosi in storia dell’arte ha pubblicato con Mediaframe i documentari “Il Divin Segreto” e “Piero della Francesca e il segreto delle Madonne del Parto”; è collaboratore del web-magazine “Terra Incognita” e ha scritto articoli per “Fenix”. Ha pubblicato con Eremon Edizioni il libro “Interviste con il mistero”; è inoltre l’ideatore del “Premio nazionale ricerca nel mistero”. Da gennaio 2011 è anche consulente per la trasmissione Rai “Voyager, indagare per conoscere”.
Per maggiori informazioni e per i vostri acquisti vi rimandiamo alla pagina ufficiale del libro.
Buona lettura.