«Quando ho letto i libri di George Martin per la prima volta, ho capito che aveva portato il fantasy a un livello mai visto». Questa la dichiarazione di David Benioff, il produttore esecutivo della serie tv, tratta dalla fortunatissima saga che ha conquistato, negli ultimi sedici anni, milioni di persone.
Lo scrittore George R. R. Martin era stato, da adolescente, un cultore dei classici della letteratura fantastica, soprattutto di Lovecraft e Tolkien, ma anche un collezionista di fumetti e un appassionato di giochi di ruolo (qual è tuttora). Il suo ciclo fantasy A song of Ice and Fire (tradotto, nella versione italiana, Le cronache del ghiaccio e del fuoco) è apparso per la prima volta, nelle librerie statunitensi, nel lontano 1996. In origine doveva trattarsi di una trilogia, ma per la complessità che, nel corso del tempo, acquistò la storia, essa finì per riempire più volumi. A oggi ne sono usciti cinque e l’autore prevede che saranno in tutto sette.
La saga narra le vicende, le passioni, gli intrighi e le guerre che travolgono i Sette Regni, un continente immaginario, descritto tuttavia dall’autore con grande realismo. La parte occidentale è divisa tra Nord e Sud e l’estremo nord è separato dalle cosiddette terre selvagge (abitate da bruti, giganti, mammut e i misteriosi Estranei) da un’altissima barriera di ghiaccio. Quest’ultima è posta sotto la vigilanza dei Guardiani della Notte, uomini vestiti in nero, per lo più ex carcerati e criminali. Signori del Nord sono gli uomini della Casa Stark, che dalla loro fortezza di Grande Inverno dominano un territorio vasto, aspro e perennemente gelato. Il Sud, dal clima sempre primaverile, è invece la parte più popolata del continente. Qui si trova Approdo del Re, corte del sovrano assoluto dei Sette Regni, Robert Baratheon, e di sua moglie Cercei Lannister.
La storia inizia diversi anni dopo la detronizzazione di Aegon della casa Targaryen, il Re Folle, assassinato, dopo una lunga e sanguinosa guerra, dal traditore Jamie Lannister, un rampollo della famiglia più ricca del regno. I Targaryen vengono sterminati senza pietà, ma gli ultimi due discendenti, Viserys e Daenerys, riescono a fuggire, rifugiandosi in una lontana Isola del Mare Stretto.
Sotto il governo di Robert Baratheon i Sette Regni conoscono un lungo periodo di pace, ma la guerra si riaccende con la morte di quest’ultimo, durante una battuta di caccia. Ecco che ricomincia allora il gioco del trono, un gioco fatto di complotti, alleanze, scontri, menzogne e tradimenti, tra le tante Case che ambiscono al potere. Gli stoici Stark, gli spietati Lannister, i Baratheon, i Targaryen… chi riuscirà a conquistare e soprattutto a mantenere il dominio sui Sette Regni? La risposta per i fan arriverà solo con l’uscita degli ultimi due libri, tuttora in lavorazione.
Per l’edizione italiana, Mondadori pubblicò inizialmente la saga in volumi più piccoli rispetto alla versione USA. Il primo, dal titolo originale A Game of Thrones, fu diviso in: Il trono di spade e Il grande inverno. Il secondo, A Clash of Kings, divenne: Il regno dei lupi e La regina dei draghi. Il terzo, A Storm of Swords, fu invece diviso in ben tre libri: Tempesta di spade, I fiumi della guerra e Il Portale delle Tenebre. Il quarto, A Feast for Crows, divenne: Il dominio della regina e L’ombra della profezia. Il quinto, A Dance with Dragons, si trasformò in: I guerrieri del ghiaccio, I fuochi di Valyria e La danza dei draghi. Secondo indiscrezioni, gli ultimi due volumi si intitoleranno probabilmente The Winds of Winter e A Dream of Springs. A partire dall’anno scorso, Mondadori ha cominciato a ristampare la serie dall’inizio, utilizzando stavolta lo stesso formato statunitense. Per ora è uscito il primo volume, all’interno della collana Oscar Mondadori.
In pochi anni, i romanzi di Martin sono diventati un grande successo internazionale e da essi, i produttori David Benioff e D.B. Weiss, hanno realizzato una colossale serie televisiva. Nel 2011, sul canale statunitense HBO, è stata trasmessa la prima stagione, composta da dieci episodi della durata di cinquanta minuti circa ciascuno. La seconda sta andando in onda proprio in questo periodo, ed è cominciata lo scorso primo aprile. In Italia, tutta la prima serie tradotta è apparsa su SKY. La seconda è partita l’11 maggio.
Per le ambientazioni, sono stati ripresi soprattutto paesaggi dell’Irlanda del Nord e della Scozia. Gli interpreti del cast sono stati scelti con cura dai registi e l’attore Peter Dinklage, nel ruolo del nano Tyrion Lannister, si è aggiudicato un Golden Globe come attore non protagonista in una serie tv drammatica. Come la prima, la seconda stagione sarà composta da dieci episodi. Secondo indiscrezioni l’emittente HBO, per la gioia dei fan di tutto il mondo, continuerà a tradurre in immagini la saga fino all’ultimo volume.