Il 2009 è l’anno in cui cade il bicentenario della nascita del grande scrittore Edgar Allan Poe (nato a Boston il 19 gennaio 1809) e tutto il mondo si appresta a celebrarlo con varie iniziative. Anche la Vox Company, casa editrice specializzata in audiolibri, ritiene indispensabile rendergli omaggio e così gli dedica due audioracconti che sono vere “pietre miliari” nella produzione dell’autore, ma anche, e soprattutto, tappe fondamentali della letteratura mondiale.
Infatti, è a “La lettera rubata”e al suo protagonista – l’investigatore Auguste Dupin – che si deve la nascita del giallo moderno, così come è all’origine della prima fantascienza “Il caso Valdemar”. In definitiva due opere che hanno fatto la storia della letteratura.
“La lettera rubata” è narrato da Roberto Arricale, dura 43’ e costa euro 3.50. Vasco Mirandola narra invece “Il caso Valdemar” che dura 25’ e costa euro 3.00.
È sempre nella logica dell’omaggio a Poe – che fu scrittore ma anche un brillante enigmista - che la Vox Company ha aderito a una proposta un po’ singolare: la sponsorizzazione di un quiz online dal titolo enigmatico “Qual è il nome di questo gioco?”. Il gioco è assolutamente gratuito e mette in palio molti premi per i vincitori. Tra questi gli audioracconti della Vox Company, sicuramente un modo assai piacevole e alternativo per poterli ascoltare.
Di Edgar Allan Poe (1809–1849) abbiamo già parlato, ma ci preme sottolineare in questa sede che è stato, tra tutti gli scrittori americani suoi contemporanei, il primo a essere profondamente assimilato dalla cultura europea e l’unico a esercitare un influsso così profondo da giungere pressoché inalterato fino a noi. Saggista, enigmista, poeta e romanziere (non scordiamo il bellissimo “Le avventure di Gordon Pym”), inventore del genere giallo e anticipatore di un certo tipo di fantascienza, deve l’enorme e duraturo successo ai numerosi racconti dell’orrore e dell’inquietudine. Morì giovane, solo, alcolizzato.
Dettagli su tutti titoli, le collane e i narratori della Vox Company li trovate direttamente sul loro sito.
27/01/2009, Davide Longoni