Con il romanzo “Livido”, lo scrittore Francesco Verso di è aggiudicato la vittoria alla quarta edizione del concorso per romanzi inediti di fantascienza, fantasy e fantastico “Premio Letterario Odissea”, organizzato da Delos Books. Nel 2009 aveva già vinto il “Premio Urania”.
Il libro è ambientato in un futuro non molto lontano in un mondo in cui la spazzatura è diventata fonte di sostentamento per intere classi sociali, che vivono dell’arte del riciclo. “Palta”, viene chiamata: un mare di sudiciume nel quale cercare oggetti di valore, pezzi di tecnologia funzionanti, riparabili o riciclabili. Un mare dal quale i disperati che vivono ai margini della città, come antichi pescatori, ricavano con pazienza e fatica, e talvolta anche affrontando gravi pericoli, il proprio sostentamento. È in queste atmosfere che prende corpo la storia di Peter Pains e del suo amore impossibile per Alba Vincente, un amore ostacolato dal perfido fratello di Peter, Charlie, e che trasformerà la vita di Peter in una caccia continua, alimentata dall’energia inesauribile del livore della pelle e dell’animo.
Francesco Verso, nato e Bologna ma da molti anni residente a Roma, ha un passato nell’informatica, ma da qualche anno è diventato scrittore quasi a tempo pieno; collaboratore della rivista connettivista “NeXT” e della casa editrice Kipple, è stato finalista al “Premio Urania” nel 2004 col romanzo “Antidoti umani”. Qualche anno dopo Verso riesce a vincere il premio con “e-Doll”, pubblicato su “Urania” nel 2009. Pubblica racconti su varie riviste, tra cui “Robot”. Infine partecipa al “Premio Letterario Odissea” con “Livido”, la sua ultima fatica e risulta vincitore.
Il romanzo sarà pubblicato nei primi mesi del 2013 nella collana “Odissea”.
Ricordiamo infine gli altri finalisti del concorso, tutti romanzi di qualità: “L’inconoscibile” di Roberto Vaccari; “Senza preavviso” di Andrea Franco; “Macchia” di Corrado Neri e “La Locanda della Quercia Incantata” di Daniela Ferraro Pozzer.