SIMPSON: LA PAURA FA NOVANTA… E OLTRE

E’ uscito proprio in questi giorni il nuovo libro “I Simpson, il ventre onnivoro della tv post-moderna”, curato da Corrado Peperoni per Bulzoni Editore. Nell’anno dell’esordio cinematografico e del ventesimo anniversario dei personaggi di Matt Groening, gli undici saggi contenuti nel volume di 290 pagine (20 euro)  indagano le ragioni del successo di una serie che ha ridefinito i confini dell’animazione ed è diventata un classico della cultura popolare. L’inesauribile appetito di Homer e del suo ventre ipertrofico è la metafora più evidente, e divertente, dell’essenza stessa dei Simpson: la sua implacabile fame di cibo spazzatura, birra e consumo riecheggia la natura culturalmente onnivora ed insaziabile della serie nel suo complesso. A partire da questo assunto il libro analizza le vicende dei “gialli” con un approccio multidisciplinare, assolutamente originale nell’ambito editoriale italiano, e semanticamente coerente con la natura postmoderna della serie. I Simpson hanno infatti saputo trovare ispirazione in linguaggi e domini culturali ritenuti distanti da quelli che tipicamente alimentano l’immaginario dei cartoni animati. Allo stesso modo, il volume studia la serie da ambiti disciplinari dai quali non è consueto approcciarsi all’analisi di un prodotto televisivo. Accanto a saggi più classicamente mass-mediologici (analisi narratologica, dell’audience, della figura di Marge e Lisa Simpson nella prospettiva dei gender studies…), sono quindi presenti saggi che analizzano la serie da prospettive inconsuete: l’architettura, la rappresentazione dei modelli di consumo, la traduttologia, la psicologia dell’espressione delle emozioni primarie… Gli Autori dei saggi sono tutti coinvolti, a vario titolo, nell’attività di ricerca e docenza accademica, in Italia e negli Stati Uniti.
Vediamo nel dettaglio l’indice del libro. Dopo la premessa di Corrado Peperoni, troviamo: “Dal fumetto al cartoon, andata e ritorno” di Giuseppe Cozzolino e Carmine Treanni; “La narrazione ne I Simpson” di Barbara Maio; “Esprimere l’emozione. L’unico vero reality show?” di Alessia Raineri ; “Chi ha paura dell’uomo giallo?” di Silvia Moras ; “Marge e Lisa: ritratti di signore” di Manuela Marziali; “The Simpsons…lost in translation?” di Federica Bologna; “Learning from Springfield: Architettura e design nel mondo de I Simpson” di Mauro Corsetti; “Homer, un outsider dell’arte” di Reva Wolf; “Una famiglia di consumatori animati” di Massimo Lori; “The $impsons©” di Corrado Peperoni; “Il pubblico dei Simpson attraverso l’analisi dei dati di ascolto “ di Geraldina Roberti.
Per quanto ci riguarda sicuramente l’argomento più interessante è il saggio di Silvia Moras “Chi ha paura dell’uomo giallo?”, in cui l’autrice approfondisce il gioco di citazioni e richiami alla produzione cinematografica e televisiva di genere negli speciali di Halloween, intitolati “La paura fa novanta” (“TreeHouse of Horror” nella versione originale). Questi speciali, sempre presenti a partire dalla seconda stagione, rappresentano una sorta di serie nella serie, che omaggia sapientemente il cinema horror e fantascientifico più o meno conosciuto, cercando di mutuarne, oltre l’immaginario, anche lo spirito di metaforica rappresentazione e critica dello status quo socio-politico. Così, nell’ultimo “La paura fa novanta XVII” (ancora inedito in Italia) un’invasione aliena è il pretesto per una sarcastica critica dell’occupazione dell’Iraq da parte degli Usa…
Il libro è il primo volume della collana “Grandi serie televisive americane”, diretta da Franco Monteleone e Vito Zagarrio, professori al Dams dell’Università Roma Tre. La collana nasce dalla volontà di studiare un fenomeno, quello della serialità televisiva americana, che ha oggi il merito di documentare un passaggio storico delicatissimo, ponendosi come vero e proprio testimone di un’intera epoca, non solo per la capacità di osservarla e raccontarla con sguardo lucido e voce autorevole, ma anche per l’intatta e insuperabile attitudine ad intrattenere grandi masse di spettatori. Inaugurata proprio quest’anno con il volume dedicato ai Simpson, la collana proseguirà nel 2008 con un volume dedicato a “Buffy” ed uno a “Lost”.
A dirigere questi libri, dicevamo, Bulzoni Editore ha chiamato Franco Monteleone e Vito Zagarrio. Il primo è professore di Storia e Critica della Radio e della Televisione all’Università di Roma Tre, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Studi in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS) e Scienze della Comunicazione. Ex dirigente Rai, ha pubblicato “La Radio Italiana nel periodo fascista”, Marsilio 1976; “Storia della RAI dagli Alleati alla DC”, Laterza 1980; “Storia della Radio e della Televisione Italiana”, Marsilio 1992; “La radio che non c’è”, Donzelli 1995; “L’emergenza telematica”, Marsilio 1996; ha inoltre curato i volumi “Cult Series” (Audino, 2005) e “Televisione Ieri e Oggi” (Marsilio 2007). Attualmente dirige per l’editore Bulzoni anche la collana di “Comunicazione e Spettacolo”. Il secondo è professore ordinario di Filmologia presso il DAMS dell’Università Roma Tre. Regista e storico del cinema ha scritto e curato diversi volumi sulla televisione e sul cinema italiano e americano tra cui “Overlooking Kubrick” (Audino, 2006), “John Waters” (Il Castoro, 2005), “L’anello mancante. Storia e Teoria del Rapporto Cinema-Televisione” (Lindau, 2004), “Cinema e Fascismo. Film. Modelli. Immaginari” (Marsilio, 2004), “CinemaTv. Film, Televisione, Video nel nuovo millennio” (Lindau 2004),Francis Ford Coppola” (Il Castoro, 2004), “Cinema Italiano Anni Novanta” (Marsilio, 2001), Frank Capra: Authorship and the Studio System” (Temple University Press, 1998), Non solo Hollywood. Percorsi e Confronti del Cinema Centenario” (Bastoni, 1996).

Chiudiamo a questo punto con due parole sul curatore del libro “I Simpson, il ventre onnivoro della tv post-moderna”. Corrado Peperoni (Roma, 1972), dopo la specializzazione in Scienze della Comunicazione presso l’Università La Sapienza di Roma, affianca all’attività di ricercatore statistico presso l’Istat quella di studio e ricerca nell’ambito dei TvStudies, presso il Dams dell’Università RomaTre, e quella di scrittura per il settore pubblicitario. Collabora come conduttore e in redazione per la striscia UniversoCinema, in onda su ComingSoon Television nella stagione 2003/2004. Tra le ultime pubblicazioni nell’ambito dei TvStudies: “I Simpson”, in “Cult Series” (a cura di Franco Monteleone, Dino Audino, 2005) e “Buffy, non si è sole sulla bocca dell’inferno”, in “Buffy, legittimare la cacciatrice” (a cura di Barbara Maio, Bulzoni, 2007).

16/09/2007, Davide Longoni