ALIENS – SCONTRO FINALE

SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Aliens
Anno: 1986
Regia: James Cameron
Soggetto: James Cameron e David Giler
Sceneggiatura: James Cameron
Direttore della fotografia: Adrian Biddle
Montaggio: Ray Lovejoy
Musica: James Horner
Effetti Speciali: Stan Winston, John Richardson, Dennis Skotak, Robert Skotak e Brian Johnson
Produzione: Walter Hill, Ronald Shusett e Gale Ann Hurd
Origine: USA-GB
Durata: 2h e 20’
 
CAST
Sigourney Weaver, Michael Biehn, Paul Reiser, Lance Henriksen, Jeanette Goldstein, Bill Paxton, Carrie Henn, William Hope
 
TRAMA
La navicella di Ripley, in stato di ibernazione, viene recuperata dopo 57 anni di deriva nello spazio. Nessuno crede alla sua storia, si preferisce incolparla del disastro della Nostromo per poi metterla a riposo. Quando giunge notizia che il pianeta LV-426 (su cui era atterrata la Nostromo), nel frattempo colonizzato, non da più segni di vita, Ripley viene mandata in ricognizione al seguito di agguerritissimi marines spaziali, armati di tutto punto, con l’astronave Sulaco. La colonia terrestre è stata spazzata via da una nidiata di centinaia di alieni che falcidiano subito i bellicosi soldati, decimandoli in pochi istanti. Ripley salva i superstiti, cercando di approntare un riparo ed una linea di difesa all’interno della base assediata. Newt, l’unica bambina scampata all’eccidio dei coloni, si affeziona alla donna mentre Burke, l’inviato della Compagnia, complotta per fare impregnare di spore aliene sia lei che la piccola, su ordine della Compagnia stessa, ancora bramosa di possedere un esemplare vivo di alieno. L’attacco degli alieni però è devastante e solo Ripley, la bambina, il caporale Hicks e l’androide Bishop sopravvivono. Mentre Hicks, dopo aver valorosamente combattuto, viene ferito, Newt è catturata dagli alieni: per salvarla, Ripley deve affrontare la gigantesca Regina madre degli alieni, lottando furiosamente. Bishop riesce a prelevare una navetta e mentre la base viene cancellata da un’esplosione nucleare l’androide porta in salvo i tre umani. Sulla Sulaco, però, li aspetta una brutta sorpresa: la Regina aliena li ha seguiti a bordo e Bishop viene fatto a pezzi. Ripley, corazzatasi a dovere, ancora una volta riesce a catapultare il mostro nello spazio. La Sulaco può così tornare a casa, sulla Terra.
 
NOTE
“Aliens” è una sorta di furibondo “Platoon” fantascientifico, rutilante di fuoco, fiamme e high tech. Se il suo predecessore giocava le sue carte sulla tensione e l’angoscia, il film di Cameron punta tutto sull’azione e la suspence mozzafiato. Kolossal a tutto tondo, senza un attimo di tregua nel suo volere a tutti i costi inchiodare lo spettatore alla poltrona, il sequel del capolavoro di Scott è privo delle fascinazioni più inquietanti di “Alien”, lo spazio profondo (cosmico o mentale, da dove nascono i mostri) è relegato in secondo piano, manca della raffinatezza e soprattutto dell’atmosfera del capostipite: ma bisogna riconoscerli che in quanto a spettacolarità, aggressività e visionarietà non teme paragoni. All’alieno appena intravisto ed unico di “Alien”, Cameron oppone un esercito di creature biomeccaniche, guidate da una Regina Madre superlativamente realizzata da Stan Winston. Sigourney Weaver (candidata all’Oscar per questo ruolo) è splendida nel tratteggiare la figura “rambesca” di Ripley, furia scatenata quando si tratta di difendere la bambina in cui rivede la figlia persa. Ovviamente il film registra un grandissimo successo e al pari di altri fenomeni multimediali come “Star Trek” da origine a fumetti, libri, videogames, giocattoli ed ogni sorta di merchandising. La saga prosegue con “Alien 3” e “Alien 4: La clonazione”.
20/11/2007, Michele Tetro