Anche in questa edizione ci sarà infine spazio per il “cosplay”: la più colorata e stralunata competizione di “Lucca Comics & Games”. Ai più il termine forse dice poco o nulla. Ma dopo una visita alla manifestazione la parola cosplay si dimentica difficilmente. Si tratta di una moda importata dal Giappone, dalle grandi convention fumettistiche che si tengono in quel paese: quella di abbigliarsi e acconciarsi come personaggi dei fumetti e dei cartoni animati, organizzando allegre e ironiche sfilate, molto apprezzate dai visitatori. A Lucca – che con gli oltre 800 partecipanti dell’edizione 2006 si conferma uno dei principali appuntamenti europei anche in questo ambito – tradizionalmente ogni anno si tiene una doppia gara (in questo 2007, sabato 3 e domenica 4 novembre). Centinaia e centinaia di ragazzi che, provenienti da tutta Italia, da soli o in gruppo, accompagnati dalle sigle e dalle musiche che hanno contribuito in maniera significativa a fissare per sempre nella memoria le gesta dei loro eroi, si sfidano in una colorata e divertentissima competizione, dove la leggerezza, la capacità di ridere e di far rivivere il mondo dell’immaginario, la fanno da padroni. Alcune parodie sono imperdibili, così come stupisce l’ingegnosità e la capacità di riprodurre costumi e accessori. Un grande Carnevale post-moderno e un attesissimo happening dove rivivono lo spirito e la causticità di un redivivo John Belushi.
LUCCA COMICS & GAMES 2007
Torna anche quest’anno “Lucca Comics & Games”, la più importante manifestazione italiana dedicata ai fumetti, ai giochi e al fantastico in generale. Ospitata ancora all’interno delle antiche mura della cittadina toscana, dopo anni di assenza nel centro storico, “Lucca Comics & Games 2007” si terrà dall’1 al 4 novembre con un cartellone ricchissimo di interessanti iniziative, novità e, naturalmente, ospiti.
Al centro del programma ci saranno i 30 anni di “Star wars” e il gioco alla tedesca con grandi ospiti come Troy Denning, Iain McCaig e Reiner Knizia. Ma ci saranno anche Daniele Caluri, Paolo Bacilieri, Giancarlo Berardi, Fuyumi Soryo, Jean Dufaux, Philippe Delaby, Brian Wood, Riccardo Burchielli, Tomatozombie, Namida, Juanjo Guarnido, Juan Diaz Canales, Jose Munoz, Nicolaj Maslov, Bryan Talbot e molti altri ancora di cui parliamo più avanti.
Pianificato nel primo fine settimana di novembre, come consuetudine, il principale festival italiano dedicato al gioco e al fantastico amplia i suoi spazi espositivi e il suo ricco ventaglio di proposte culturali con un salone sempre più grande: oltre 7.200 mq espositivi riservati a grandi editori, ospiti internazionali, mostre e aree per giocare, per una superficie totale complessiva riservata ai Games di più di 15.000 mq. Come sempre tante le isole tematiche, dai giochi di carte e di miniature, a quelli da tavolo, fino all’art-exhibition, e, ovviamente, la riproposizione, dopo il successo della “prima” dello scorso anno, dell’area del gioco di ruolo dal vivo: una cittadella, con tanto di taverna medievale, figuranti in costume e con una piazzetta decorata per aedi, fabbri, sarti e truccatori che trasformeranno ogni appassionato nel personaggio dei suoi sogni.
Ma in questo 2007 ci sarà più spazio anche per il gioco tecnologico, che da anni spinge per entrare a far parte del gotha di “Lucca Comics & Games”. All’interno del festival infatti, dopo Atari, Vivendi e Blizzard, è la volta di Asus e Intel che sbarcheranno a Lucca con l’Intel Friday Night Games powered by Asus secondo la filosofia della manifestazione, che prevede il video-game su progetti mirati e nella forma dell’evento contestualizzato. Asus e Intel si segnalano per la qualità dell’evento di gioco organizzato che, sulla scorta di esperienze come quelle di Upperdeck e Wizards, propongono il loro tour di giocatori professionisti: un vero e proprio torneo, una sfida spettacolare e attesissima.
Di grande interesse e di assoluta qualità il programma culturale i cui richiami più attesi, come da tradizione, saranno rappresentati, come già anticipato, dai tre Guest of Honour – uno scrittore, Troy Denning, un’artista, Iain McCaig, e un autore di giochi, Reiner Knizia – chiamati quest’anno a celebrare due dei filoni d’oro dell’universo del fantastico e ludico: i 30 Anni di “Star wars” (Troy Denning e Iain McCaig) e il gioco alla tedesca (Reiner Knizia) da sempre in espansione nel settore.
Troy Denning, scrittore di ben nove degli ultimi romanzi dedicati alla saga di George Lucas e Iain McCaig, concept artist della nuova trilogia, saranno presenti alla rassegna, il primo tenendo conferenze e workshop per aspiranti autori su come si crea nel magico mondo di “Star wars”, il secondo con una selezione originale delle sue opere, che lo ha visto protagonista anche come visualizzatore del mondo di Harry Potter, il maghetto più famoso del mondo, uscito dalla penna di J.K. Rowling. Due maestri McCaig e Denning, due creatori di “paesi delle meraviglie”, tra cui Denning può vantare due tra le più popolari ambientazioni di “Dungeons & Dragons”, ovvero “Dark Sun” e “Forgotten Realms”. E a proposito di quest’ultimo argomento Margaret Weis, sarà presente per la terza volta a Lucca: “Lucca Games è diventato un appuntamento importante per il dialogo con il pubblico europeo, e ovviamente italiano! A distanza di due anni la voglia di esserci è rimasta intatta”. Margaret Weis, autrice di best-seller fantasy e proprietaria della Margaret Weis Productions, sarà quest’anno alla manifestazione e a presenziare con lei ci saranno anche Jamie Chambers, scrittore e lead designer, e Michael Williams, autore delle poesie del primo ciclo di “Dragonlance”. Tante le novità nel carniere della compagnia americana. Prosegue il fortunato filone dei giochi di ruolo tratti dalle serie televisive: dopo “Serenity”, è la volta della celebre serie di fantascienza “Battlestar Galactica”, e di “Supernatural”, la serie targata Warnerbros creata da Eric Kripke. Ovviamente a disposizione i nuovi prodotti relativi a “Dragonlance” e i nuovi romanzi. Il palinsesto di gioco organizzato che si svolgerà in area dimostrazioni vedrà direttamente coinvolti i designer della casa: per “Dragonlance” Cam Banks (lead designer), per “Battlestar Galactica” Digger Hayes (design team member), per “Supernatural” Jamie Chambers (lead designer). Ma non basta ovviamente questo per concludere una presenza così massiccia della ciurma del Winscosin… dopo le convention USA, arriva anche in Italia l’annuncio e la presentazione che tutti gli appassionati fantasy attendevano da anni. Trenta minuti, direttamente preparati da Tracy Hickman proiettati al cospetto di Mrs. Margaret Weis: il trailer, le title music, il Qualinesti Hymn di Hickman e alcuni extra, finalmente davanti ai nostri occhi la presentazione del lungometraggio di animazione di “Dragonlance The Movie!”.
Come ben sanno coloro che frequentano la manifestazione, “Lucca Comics & Games” non è solo questo, perché a Palazzo Ducale sono già iniziate, come una sorta di anteprima, le varie mostre che si concluderanno proprio il 4 novembre. Quest’anno saranno ben quattro.
“Paolo Bacilieri: omaggio a un maestro del fumetto italiano”.
Paolo Bacilieri è uno degli autori italiani dalla gamma espressiva più ampia.
Partito da un fumetto dai connotati inconfondibilmente underground, con testo e disegni inestricabilmente legati in uno spazio grafico ricchissimo di scritte e balloon, è approdato alla scuderia Bonelli, dove ha scritto e disegnato alcuni degli episodi più interessanti di “Napoleone”, l’onirica serie creata da Carlo Ambrosini.
“Daniele Caluri: la graffiante satira di un toscano doc”.
Daniele Caluri è una delle matite più graffianti del fumetto italiano. Esploso sulle pagine del Vernacoliere, con personaggi ormai diventati di culto quali l’indiano Fava di Lesso e l’esorcista Don Zauker, è sbarcato alla corte di Sergio Bonelli per il quale disegna “Martin Mystere”.
“DMZ o della fantapolitica”.
Riccardo Burchielli è un tipico esponente di quella sempre più folta schiera di artisti italiani che hanno fatto fortuna all’estero. Sui testi del famoso sceneggiatore Brian Wood, Burchielli infatti disegna per l’etichetta Vertigo della DC Comics americana la miniserie di fantapolitica “DMZ”, che vede gli Stati Uniti del futuro in piena guerra civile fra un potere centrale che in nome della diffusione della democrazia è diventato autoritario e gli autoproclamati Stati liberi.
“Fumetto russo contemporaneo: giovani rivelazioni”.
Uno sguardo alle tendenze del fumetto russo contemporaneo, realtà vivacissima fatta di giovanissimi autori che attingono agli stili più disparati in nome di una bruciante volontà di espressione. Un linguaggio che trae spunti da mondi e stili apparentemente lontani tra di loro dove le influenze dei manga giapponesi coabitano elegantemente con lo stile francese o il fumetto americano. Eppure, malgrado le variegate ascendenze, emerge chiaramente la tradizione della nobile illustrazione russa (come non ricordare, a questo proposito, Bilibin e quanto egli sia stato importante per la ligne claire….). Fra i più evidenti elementi che riportano alla tradizione della scuola russa l’impostazione delle tavole e l’uso del colore. Anche la poetica delle storie è tipicamente russa, in particolare il modo di rappresentare il grottesco e l’umoristico. Per molti versi, una rivelazione.
24/10/2007, Davide Longoni