Si è conclusa sabato 3 novembre con la cerimonia di premiazione e ben due eventi speciali, la 5ª edizione del “Ravenna Nightmare Film Fest”: il più importante appuntamento in Italia per il cinema di genere horror e fantastico. Anche quest’anno la rassegna (membro aderente della EFFFF, la Federazione Europea dei Festival del Fantastico, organizzata da Alberto Achilli dell’Ufficio Cinema del Comune di Ravenna e diretta da Franco Calandrini per St/Art) ha rappresentato quanto di meglio, a livello internazionale, sia emerso nel cinema di genere, rendendo per una settimana Ravenna capitale italiana del cinema horror. La giuria del Festival – composta da Valerio Evangelisti (autore del celeberrimo ciclo di “Eymerich”); Mort Todd (uno dei più celebri fumettisti horror americani, editor per anni della Marvel), Romain Roll (produttore indipendente, coordinatore della EFFFF), Walter Fasano (sceneggiatore e montatore degli ultimi film di Dario Argento) e Giuseppe Gariazzo (critico cinematografico, e autore di saggi su Dario Argento e David Cronenberg) – dopo la visione dei film selezionati del CONCORSO INTERNAZIONALE PER LUNGOMETRAGGI e delCONCORSO EUROPEO PER CORTOMETRAGGI, ha deciso di attribuire i seguenti premi:
- Anello d’Argento al Miglior Cortometraggio, per la capacità di passare dal romanticismo all’incubo più puro, a "La dama en el Umbral" dello spagnolo Jorge Dayas;
- Anello d’Oro al Miglior Lungometraggio, per le indiscusse qualità artistiche e la visione poetica, a "The Ugly Swans" di Kostantin Lopushansky;
- Menzione Speciale della giuria al film inglese "The Living and the Dead" di Simon Rumley, per la capacità di rappresentare con intensità e sincerità tematiche sociali.
Infine segnaliamo il Premio del Pubblico del Ravenna Nightmare Film Fest 2007, grazie alle votazioni organizzate dai ragazzi dell’URLO-Il giornalino del Festival: il film più bello visto durante la rassegna è il documentario di SS Sunda “THE DIABOLIKAL SUPER-KRIMINAL” che narra in chiave pop, dopo 40 anni di misteri, la vera storia di KILLING, il censurato fotoromanzo italiano sexy-noir-horror degli anni ‘60, attraverso le testimonianze dei suoi interpreti.
05/11/2007, Davide Longoni