A poco più di un anno e mezzo dalla sua creazione e dopo aver abbondantemente superato le 80 mila visite (considerando che nel primo anno di vita ne abbiamo avute “solo”, si fa per dire, 40 mila… insomma, abbiamo fatto il raddoppio in soli sei mesi!), LA ZONA MORTA, come era anche nella tradizione della nostra versione cartacea negli anni Novanta del millennio scorso (scusate, ma fa figo dirlo!), si aggiorna, cambia un pochino, si rinnova, vi regala qualcosa in più… qualcosa che vi permetta ogni volta di tornare ancora a trovarci, qualcosa per premiare tutti voi (certo con ben poca cosa, ma questo è quello che possiamo fare!) che ci avete seguito finora e che speriamo continuiate a farlo, perché di sorprese ne avremo sempre tante da regalarvi… e sempre con la Passione che ci ha contraddistinto in tutti questi anni di “vita” e di “non-vita”!
Come avrete notato è arrivata una bella pagina introduttiva, che potete anche saltare… ma almeno la prima volta gustatevela con lo stesso stupore e con la stessa gioia con cui l’abbiamo gustata noi quando l’abbiamo vista!
E poi, grazie a un amico conosciuto proprio per merito del nostro/vostro sito, abbiamo anche una colonna sonora (che potete anche fermare se volete, ma se la tenete in sottofondo mentre navigate tra le nostre pagine farà tutto un altro effetto, ve l’assicuriamo!), tutta nostra, composta appositamente per noi da Renato Turini, autore dello splendido “La sorgente di Nos”, libro che assolutamente e calorosamente vi invitiamo a scoprire casomai non l’aveste già fatto.
Ovviamente non potevamo non cogliere l’occasione per rivolgere ancora un paio di domande proprio all’autore del brano.
DA SCRITTORE A MUSICISTA O VICEVERSA? QUAL È LA VERA ANIMA DI RENATO TURINI?
E’ quella di musicista, credo, perché è ciò che faccio da sempre… l’avventura letteraria è sbucata all’improvviso e la considero un parentesi… quindi “viceversa”. In tanti anni da musicista però non ho mai portato a compimento un’opera mia, per esempio un disco. Ho suonato con tanti gruppi, lavoro come arrangiatore e fonico per vari artisti, ho composto musiche per i network, ma non ho mai finalizzato qualcosa di veramente mio, che mi venisse dal cuore. In questo libro, invece, (“La sorgente di Nos”, ndr) ho veramente messo tutto ciò che avevo da esprimere e che più mi appartiene e quindi ne ho anche tratto un appagamento emotivo immenso… e questa è una cosa di cui avevo decisamente bisogno!
Lo ritengo la cosa più significativa che abbia realizzato nella vita, finora…esteriormente, s’intende. Ma ad essere sincero quel libro non l’ho scritto “io”… sono davvero stato tutto il tempo sotto quella magica energia chiamata “ispirazione”, tanto che quando lo risfoglio mi coglie lo stupore di essere stato l’autore di ciò che leggo. Credo che “La sorgente di Nos” abbia molta “sostanza” e un messaggio davvero importante, che viene (spero) istillato nel lettore in modo leggero, sincero e semplice… a volte tra le righe, a volte palesemente. Ci sono dei momenti in cui ho l’impressione che questa “leggerezza”” nel pizzicare alcune corde interiori può far sì che il racconto rischi di essere preso sotto gamba, limitandolo a un’avventura fantasy, ma poi mi dico, senza presunzione, che chi lo considerasse tale non può che avere la sua “arpa” sommersa dalla polvere.
COME È NATA LA MUSICA DE LA ZONA MORTA? A COSA TI SEI ISPIRATO?
E’ nata perché il mio amico del net Davide Longoni, nonostante neppure mi conosca di persona (o forse proprio per questo :D) è stato l’unico, assieme ad un’altra persona, a rispondere ad una mia mail che avevo inoltrato ad almeno 30 amici, dove chiedevo un piccolo favore. Così, commosso dalla sua attenzione e rivisitando “La Zona Morta”, ho pensato che il sito (e il suo autore) meritassero un omaggio, una breve e modestissima atmosfera sonora che aiutasse emotivamente ad entrare nel mondo fantastico così ben documentato da Davide… spero di esserci riuscito. Per quanto riguarda l’ispirazione ho pensato alla Home Page del sito… al colore, alla grafica e al titolo. Sono contento che a Davide sia piaciuta… e per me è un onore!
E PER NOI LO È ANCORA DI PIÙ. GRAZIE RENATO! GRAZIE A TUTTI VOI!
Continuate a seguirci!
Arrivederci nell’aldilà!
14/10/2008, Davide Longoni