SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Honey, I shrunk the kids
Anno: 1989
Regia: Joe Johnston
Soggetto: Stuart Gordon, Brian Yuzna e Ed Naha
Sceneggiatura: Ed Naha e Tom Schulman
Direttore della fotografia: Hiro Narita
Montaggio: Michael A. Stevenson
Musica: James Horner
Effetti speciali: Peter Chesney, Gregg Fonseca, David Sosalla e Phil Tippett
Produzione: Penney Finkelman Cox
Origine: Usa
Durata: 1h e 33’
CAST
Rick Moranis, Matt Frewer, Marcia Strassman, Kristine Sutherland, Amy O’Neil, Thomas Wilson Brown, Jared Rushton, Robert Oliveri
TRAMA
Il professor Wayne Szalinski ha inventato una macchina che permette di restringere gli oggetti utilizzando l’elettromagnetismo. Dopo una lunga serie di esperimenti falliti però, non riesce a farsi prendere sul serio da nessuno. I guai iniziano quando, casualmente, i suoi figli e quelli del vicino finiscono nel cono d’azione del congegno e si ritrovano alti solo mezzo centimetro in un mondo tutto da scoprire, ma pieno di pericoli.
NOTE
Joe Johnston è qui alla sua prima pellicola come regista, dopo essere stato per anni il direttore artistico degli effetti speciali della Industrial Light & Magic di George Lucas e dopo aver vinto l’Oscar per i migliori effetti ottici con “Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta”. Si è poi gettato anima e corpo nel genere fantastico dirigendo: “Rocketeer”, “Pagemaster”, “Jumanji” e “Jurassic park III”, mentre sono in dirittura d’arrivo “The wolf man” nel 2009 e il film su “Capitan America” nel 2011.
Il film è ispirato al cinema di fantascienza degli anni Quaranta e Cinquanta, soprattutto a pellicole come “Radiazioni BX, distruzione uomo” e il “Dr. Cycolps”. Gli autori del soggetto, Stuart Gordon e Brian Yuzna, sono registi più avvezzi al genere horror che alla commedia, ma scrissero la storia per puro divertimento e la proposero alla Walt Disney. La casa di produzione di Topolino bocciò il progetto, ma dopo qualche anno fece uscire lo stesso il film omettendo il nome dei due. Gordon e Yuzna fecero così causa alla Walt Disney e vinsero, ottenendo oltre a un risarcimento in denaro, anche l’inserimento del loro nome nei credits e la possibilità di scriverne il seguito.
Rick Moranis è un attore comico che spesso ha avuto a che fare con commedie dal sapore fantastico: ricordiamo i due “Ghostbusters”, “La piccola bottega degli orrori” e “Balle spaziali”.
Matt Frewer è un attore invece molto visto sia nei film sia nei telefilm del nostro genere preferito: lo ricordiamo sul grande schermo in “Supergirl”, “Il tagliaerbe 2”, “L’alba dei morti viventi”, “Riding the bullet”, “Desperation” e prossimamente in “Watchmen”, mentre in tv nei serial “Max Headroom”, “Star Trek – The next generation”, “Gli acchiappamostri”, “Generation X”, “PSI Factor”, “Taken” ed “Eureka”.
Marcia Strassman invece è stata più attiva in televisione, recitando in serial come “Highlander”, “Amazing stories” e “Tremors”.
La stessa cosa è accaduta anche a Kristine Sutherland, famosa per aver fatto parte del cast di “Buffy, l’ammazzavampiri”.
Il compositore James Horner è uno dei più attivi per la partitura di colonne sonore fantastiche: sue sono infatti le musiche di “I magnifici sette nello spazio”, “Wolfen, la belva immortale”, "Star Trek II” e "Star Trek III”, “Krull”, “Brainstorm”, i due capitoli di “Cocoon”, “Aliens – Scontro finale”, “Willow”, “Miracolo sull’8^ strada”, “Casper”, “Jumanji”… forse meglio fermarsi qua, ma non senza citare il recente “Le cronache di Spiderwick”.
29/12/2008, Davide Longoni